Eruzioni cutanee del bambino: cosa dovreste sapere
Le eruzioni cutanee del bambino sono di solito condizioni temporanee e non gravi. Ciononostante destano grande preoccupazione nei genitori e, in un piccolo numero di casi, sono bandiere rosse per malattie più complesse. Vi diciamo perché si verificano e quando dovreste consultare il vostro medico.
Caratteristiche della pelle del bambino
I bambini hanno una pelle sensibile e delicata, con un sistema immunitario non ancora completamente sviluppato. Quindi, sono particolarmente suscettibili a irritazioni e infezioni.
Eruzioni cutanee o sfoghi cutanei si verificano per diversi motivi: calore, allergie, contatto con alcune fragranze, umidità, sfregamento, aggressione diretta da sostanze chimiche o da determinati tessuti. Come risultato di questa eterogeneità, l’area di coinvolgimento dipende dalla causa.
I segni e i sintomi che caratterizzano le eruzioni cutanee sono i seguenti:
- Rossore della pelle.
- Prurito nella zona interessata.
- Lesioni con l’aspetto di papule (piccoli punti palpabili) o con squame giallastre, che sono transitorie e possono migrare da una sede all’altra.
Eruzioni cutanee più frequenti sulla pelle del bambino
Alcune delle eruzioni cutanee sulla pelle del bambino compaiono nei primi giorni di vita e destano grande preoccupazione nei genitori, ma la più caratteristica è che si risolvono da sole nel corso delle settimane. Successivamente, citiamo i più comuni.
Acne infantile
L’acne infantile si manifesta entro i primi 30 giorni di vita del bambino ed è correlata al passaggio degli ormoni materni attraverso la placenta.
In genere le lesioni si presentano come piccole papule (o comedoni) a punta bianca su una base di cute leggermente arrossata.
Sono lesioni benigne e transitorie, che scompaiono da sole quando i livelli ormonali si stabilizzano.
Cappuccio della culla
La crosta lattea è una condizione non infiammatoria e autolimitante che si verifica tra la terza e la quarta settimana di vita del bambino. Scompare spontaneamente e non è associata ad alcuna complicazione.
È caratterizzato dalla presenza di placche palpabili eritematose (rossastre) sulla pelle, con squame giallastre sulla parte superiore.
In genere si trovano nelle zone ad alta concentrazione di grasso, come il cuoio capelluto, le orecchie e la linea a T del viso.
I bambini non avvertono prurito o dolore a causa della crosta lattea e quindi non sono causa di interruzioni del sonno o difficoltà di alimentazione.
Dermatite da pannolino
L’eruzione da pannolino comprende tutte le infiammazioni della pelle che si verificano nell’area coperta da questo elemento. In genere è legato all’azione diretta di alcune sostanze irritanti, come la materia fecale, l’urina e l’umidità.
Dopo 48-72 ore dall’inizio dell’irritazione, di solito si sviluppa un’infezione da qualche germe della normale flora della pelle. Tuttavia, il dermatite da pannolino è un disturbo autolimitante che tende a scomparire entro tre giorni.
Quinta malattia
La quinta malattia è una malattia eruttiva (o esantematica) causata dal parvovirus B19. È anche conosciuta come quinta malattia. Il modo per contrarre la malattia è attraverso il contatto con le goccioline respiratorie infettate da questo germe.
È caratterizzato da un intenso rossore sulle guance del bambino, che è accompagnato da una lieve eruzione cutanea sul resto del corpo e febbre. Questa eruzione cutanea può essere pruriginosa (pruriginosa) e di solito scompare entro una settimana.
Eruzione cutanea di melma
L’eruzione cutanea generata dalla bava del bambino è qualcosa di molto comune, poiché le ghiandole salivari sono in pieno sviluppo, come nel caso della dentizione. Pertanto, l’uso del ciuccio, la salivazione costante, le particelle di cibo sono alcuni dei fattori che influenzano questa condizione.
Le lesioni causate dalla melma si risolvono spontaneamente nel giro di poche settimane.
Malattia mano-piede-bocca
L’afta epizootica è una condizione virale lieve e altamente contagiosa causata dal virus Coxsackie.
Si manifesta tipicamente come lesioni ulcerative in bocca e un’eruzione cutanea su mani e piedi.
Sebbene non esista un trattamento specifico per la malattia, è possibile attuare misure igieniche per ridurre il rischio di superinfezione da batteri della normale flora.
Eruzioni cutanee dovute al caldo umido
Le strutture della pelle dei bambini non sono completamente sviluppate. Pertanto, i climi caldi o umidi causano un’eruzione cutanea intrappolando gocce di sudore sotto il tessuto cutaneo.
Le manifestazioni cliniche di questa condizione sono variabili, da minuscole vescicole (vesciche) sulla superficie della pelle, a protuberanze rosse più profonde.
In generale, è una condizione autolimitante e tende a scomparire dopo un po’.
Suggerimenti per prevenire le eruzioni cutanee del bambino
Le eruzioni cutanee dei bambini sono molto comuni e di solito scompaiono dopo pochi giorni. Alcuni consigli utili per evitarne la comparsa sono i seguenti:
- Cambia frequentemente il pannolino e usa una crema protettiva all’ossido di zinco, come isolante.
- Allentare delicatamente il cappuccio della culla con olio di cocco per evitare lesioni alla pelle.
- Utilizzare detersivi per bucato che non contengano sostanze irritanti e siano anche ipoallergenici.
- Vesti il bambino con abiti di cotone leggero ed evita di sovraccaricarlo.
Quando vedere il medico se il bambino ha eruzioni cutanee?
Le eruzioni cutanee sulla pelle del bambino sono solitamente lesioni lievi, ma possono anche essere un segnale di pericolo per malattie potenzialmente gravi.
È importante consultare un pediatra quando compaiono uno o più dei seguenti segni:
- Il bambino sembra malato, rifiuta il cibo ed è molto giù.
- Il prurito è intenso e provoca molta irritabilità.
- L’eruzione cutanea è accompagnata da febbre.
- Cambia il colore della pelle o delle mucose in una tinta pallida, grigiastra o bluastra.
Ogni volta che compaiono questi segni e sintomi o hai domande sull’aspetto della pelle del bambino, prova a contattare il tuo pediatra per valutare il tuo bambino e fornirti le linee guida necessarie.
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