Che cos'è la candidosi da pannolino?

Scoprite in questo articolo tutto ciò che dovreste sapere sulla candidosi da pannolino nei neonati.
Che cos'è la candidosi da pannolino?

Ultimo aggiornamento: 13 marzo, 2019

La candidosi da pannolino è un problema più comune di quanto potremmo immaginare. Ma prima di affrontare questo argomento nel dettaglio, è importante ricordare che la pelle è l’organo più grande del corpo umano.

L’igiene della zona che rimane coperta dal pannolino deve essere molto buona. Vale a dire che, dal momento che la pelle dei neonati è molto delicata, tende ad irritarsi e rovinarsi facilmente. Questo può causare al bambino vari problemi che devono essere affrontati tempestivamente.

Sia i bambini che gli adulti hanno sul corpo piccole quantità inoffensive di funghi, come la molto comune Candida albicans. Questa prolifera, in genere, in luoghi caldi e umidi come intestino, bocca e genitali, ed è la responsabile della candidosi da pannolino.

Aspetto della candidosi da pannolino

Un’irritazione o eruzione cutanea come la candidosi da pannolino colpisce la zona dell’inguine, dei genitali, dell’ano e del basso ventre. Questa infezione a volte può essere confusa con la dermatite da pannolino.

Le distinguiamo perché la candidosi è uno sfogo cutaneo abbastanza definito. Il suo aspetto è di un colore rosso forte e vivo.

Alcuni dei bordi dei piccoli brufoletti sono in rilievo e possono, in alcuni casi, arrivare a presentare un aspetto squamoso quando è molto irritato.

Pannolini di stoffa

Cause della sua comparsa

Essendo il pannolino un elemento assorbente che non traspira quasi per nulla, ed essendo che contiene l’urina e le feci del vostro bambino, se non viene cambiato con regolarità può causare una maggiore sensibilità e un’infezione di quella zona della pelle del neonato.

La precoce somministrazione di antibiotici al piccolo o l’assunzione di questi da parte della madre nel periodo dell’allattamento possono dare origine a questa infezione. Questo perché assumere questi farmaci porta alla distruzione anche dei batteri “buoni”, che sono quelli che impediscono la proliferazione della candida.

Come prevenire la candidosi da pannolino?

Ora che sappiamo quali sono le cause più frequenti della comparsa di questa infezione, vi mostriamo come potete prevenirla.

  • Cambiare frequentemente il pannolino. La maggior parte dei pannolini al giorno d’oggi assorbono moltissimo, il che fa sì che questa zona della pelle del neonato rimanga asciutta. Non importa. Appena il vostro piccolo urinato o evacuato, fate in modo di cambiargli il pannolino il prima possibile. Questo farà sì che rimanga pulito e asciutto, evitando che i batteri si riproducano.
  • Lavare la zona con acqua tiepida ed asciugarla bene. Se potete, invece di asciugamani umidi, asciugatelo con un asciugamano morbido. Gli asciugamani umidi non sempre puliscono tutto correttamente e possono rimanere dei residui nella zona dei genitali dell’ano. A differenza del getto d’acqua, che fa sì che tutto lo sporco scivoli via.
  • Mantenere la zona asciutta. Dopo averlo pulito, asciugatelo con attenzione, poi lo potete lasciare qualche minuto all’aria. Non mettete il pannolino fino a che la sua pelle non sia ben asciutta.
  • Cambiare il modo in cui mettete il pannolino. Se comprate dei pannolini super-assorbenti, potete lasciarli un po’ larghi in modo che l’aria possa circolare maggiormente.
  • Lasciarlo qualche ora senza pannolino. Calma! Non significa che uscirete con lui senza pannolino. Dopo avergli dato la pappa, dopo che ha urinato ed evacuato, potete lavarlo, asciugarlo bene e lasciarlo senza pannolino per qualche ora. Questo assicura, senza alcun dubbio, che il neonato rimanga completamente libero da batteri.
Neonato con il pannolino

Trattamento della candidosi da pannolino

Per valutare se l’irritazione del vostro neonato sia o meno candidosi da pannolino, la cosa migliore è consultare il pediatra. Non cercate di applicare creme senza sapere che cos’ha esattamente, perché potrebbe essere controproducente.

Il tipo di trattamento più comune è l’applicazione di una crema o pomata antimicotica, per trattare funghi e batteri. Ogni volta che si cambia il pannolino, si dovrebbe stendere un sottile strato di crema in modo che la zona si ossigeni bene.

Nel caso in cui l’irritazione persista, il pediatra dovrà prescrivere al bambino una crema antibiotica con corticosteroidi adatta, che farà sì che finalmente l’infezione se ne vada.

Con i consigli che vi abbiamo dato in questo articolo e mantenendo una corretta igiene della pelle in questa zona così delicata del vostro piccolo, contribuirete sicuramente a far sì che il neonato rimanga il più sano possibile e libero dalla candidosi da pannolino.


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