Lo stress nell'infanzia può cambiare il cervello di bambini e adolescenti
Lo stress può devastare la salute fisica ed emotiva a qualsiasi età; tuttavia, durante i primi anni di vita i suoi effetti sono ancora più dannosi. La scienza ha scoperto che lo stress nell’infanzia può danneggiare il cervello in via di sviluppo. Di conseguenza, il bambino potrebbe presentare problemi emotivi e comportamentali in futuro.
Possiamo pensare che la vita dei più piccoli sia semplice e che ansia e tensione non facciano parte della loro routine. Tuttavia, molti minori affrontano situazioni stressanti di varia entità. I problemi scolastici, familiari o di salute possono avere un impatto negativo sulla loro vita. E nonostante abbiano un’elevata capacità di adattamento, alla lunga le conseguenze si notano.
In questo articolo, vogliamo trasmettervi proprio l’importanza di prevenire le conseguenze dello stress nell’infanzia.
Lo stress nell’infanzia e i suoi effetti: le donne soffrono di più
Uno degli studi più importanti sugli effetti dello stress nell’infanzia è stato pubblicato sulla rivista Neurobiology of Stress. Tra i loro risultati, viene stabilita un’associazione diretta tra esperienze avverse nella prima infanzia e cambiamenti nella struttura del cervello in via di sviluppo.
Gli effetti descritti sono localizzati a livello della corteccia prefrontale e si traducono in alterazioni nelle connessioni neuronali e nel funzionamento di quest’area cerebrale.
Un’altra scoperta suggerisce che le donne sono più vulnerabili agli effetti dello stress in tenera età. È impressionante che questo potrebbe renderle più inclini a sviluppare disturbi psichiatrici in futuro.
Lo stress nell’infanzia fa male alla salute di bambini e adolescenti
Che lo stress sia dannoso per la salute è qualcosa che tutti sappiamo. Tuttavia, potremmo non essere pienamente consapevoli dell’entità dell’impatto, specialmente sul più piccolo.
Uno dei principali effetti diretti dello stress è l’aumento della produzione di cortisolo. Questo è un ormone chiave nel metabolismo e partecipa a molteplici processi vitali.
Il suo aumento eccessivo e prolungato può causare un aumento dei livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) e causare alcune malattie, come il diabete. Inoltre, è accompagnato da pressione alta, che aumenta il rischio di malattie cardiovascolari.
A livello neurologico, lo stress è legato alle difficoltà nel dormire, sia per addormentarsi che per mantenere il sonno e riposare la notte.
Lo stress cronico colpisce anche la memoria e l’apprendimento, due processi fondamentali durante l’infanzia. Ciò può portare a difficoltà nel rendimento scolastico e ad altre limitazioni cognitive.
Infine, lo stress mantiene l’individuo in uno stato di allerta permanente, per lungo tempo. Tutto ciò porta alla debolezza muscolare e alla comparsa di malattie gastrointestinali e psicologiche (come ansia o depressione) e problemi a livello del sistema immunitario.
Ma nonostante tutto quanto sopra, il danno nei bambini e negli adolescenti è ancora maggiore, poiché queste fasi sono fondamentali per la costruzione dell’individuo. Durante questi anni i bambini imparano a interpretare il mondo e in questo modo stabiliscono i loro schemi di pensiero, sentimento e comportamento.
Per questo motivo, le esperienze stressanti in tenera età possono condizionare tutte le future risposte agli eventi della vita quotidiana.
Come evitare che i nostri figli si stressino troppo
In considerazione delle importanti conseguenze dello stress nell’infanzia, è importante impedire ai propri figli di vivere questo tipo di esperienze. Poiché ciò non sarà possibile il 100% delle volte, è importante implementare una serie di linee guida per ridurne l’impatto.
Cercare di fornire un ambiente sano, sia a scuola che a casa
Questi spazi sono molto importanti per i bambini, dove trascorrono la maggior parte della loro vita. Per questo è importante che siano ambienti sicuri, dove i più piccoli ricevano amore, rispetto e guida.
Se notate che queste condizioni non vengono soddisfatte, apportate le modifiche necessarie. Gli abusi o il bullismo in famiglia sono due dei maggiori fattori di stress dell’infanzia.
Evitare di sovraccaricarli di responsabilità
Rivedete con vostro figlio la sua agenda e analizzate se è necessario ridurre o modificare una qualsiasi delle attività. I bambini spesso hanno più responsabilità di quelle appropriate per la loro età e livello di maturità. Ciò può causare loro ansia o pressione che è totalmente evitabile.
L’allenamento, lo sport o l’arte sono importanti, ma è fondamentale dedicare abbastanza tempo al tempo libero e al riposo.
Insegnargli a gestire lo stress
I conflitti e le avversità prima o poi arriveranno nella vita del piccolo. Pertanto, è importante che siate la sua guida in modo che possa affrontarli senza subirli. In questo modo diventerà una persona resiliente, capace di superare le sfide e di imparare da circostanze difficili.
Per fare questo, dovete aumentare la sua autostima, lavorare sull’intelligenza emotiva e insegnargli alcune tecniche per ridurre la reattività.
A proposito di stress nell’infanzia
In definitiva, le esperienze dell’infanzia modellano il cervello dei bambini, nonché la loro personalità e il loro comportamento. Se queste esperienze sono stressanti e si protraggono nel tempo, l’effetto può essere molto negativo per loro.
Per questo cercate di offrire a vostro figlio un’infanzia serena e insegnategli le risorse adeguate per affrontare le avversità. In questo modo eviterete che lo stress influisca sul loro sviluppo.
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