L'otite si presenta in estate: ecco come prevenirla
Secondo i ricercatori, più dell’80% dei casi di otite si presenta in estate, poiché l’arrivo del caldo condiziona molte delle nostre attività. Non a caso questa infezione viene chiamata anche “l’orecchio del nuotatore”. Viene prodotta dall’accumulo di liquidi che generano un’infiammazione, e in base alla zona dell’orecchio nel quale si localizza può essere più o meno grave.
L’estate è l’ideale per fare dei bagni in piscina o al mare, ed è anche un periodo di lunghi viaggi e in cui si tiene l’aria condizionata accesa per molto tempo. I fattori precedentemente menzionati si trovano tra le principali cause dell’otite esterna, che colpisce specialmente i bambini e gli adolescenti.
L’otite è un’infiammazione abbastanza dolorosa, e in estate è molto frequente , soprattutto perché può essere trasmessa attraverso l’acqua che, nel combinarsi con il calore, favorisce la proliferazione di funghi e di batteri. Il freddo dell’aria condizionata e la pressione che si esercita sull’orecchio durante i viaggi, sono altre cause di questo disturbo.
Sintomi dell’otite
A volte questa malattia si sviluppa per delle abitudini sbagliate, come grattarsi o pulirsi le orecchie troppo a fondo, oppure perché nelle orecchie è presente qualche corpo estraneo.
Tra i sintomi dell’otite troviamo:
- Dolore ed infiammazione
- Eccessivo prurito nella zona
- Sensazione di pesantezza e pressione sul timpano
- Febbre
- Vomito
- Ronzii
- Secrezioni verdognole o giallognole, a volte con presenza di sangue ed un odore sgradevole.
- Perdita di udito parziale o totale.
Cosa raccomandano gli esperti contro l’otite in estate?
La logopedista Luisa Ortega raccomanda di prendere delle precauzioni per evitare di contrarre l’otite. Una delle principali raccomandazioni è evitare che le orecchie vengano contaminate, perché dopo che la malattia giunge nel corpo richiede un intenso trattamento medico.
È molto importante tenere le orecchie asciutte. L’otite può svilupparsi grazie all’acqua mentre si fanno i bagni in estate perché l’umidità si mantiene per molto tempo nel canale uditivo; per evitarla potete usare dei tappi o asciugare costantemente la zona. Ecco altri consigli:
- Lasciare che il cerume delle orecchie agisca come un tappo naturale per evitare l’entrata dell’acqua; per questo è meglio evitare di pulirle in profondità durante l’estate.
- Evitare di fare il bagno in acque non pulite.
- Mantenere la zona delle orecchie asciutta dopo ogni bagno.
- Evitare che i vostri figli entrino bruscamente in acqua perché ciò potrebbe nuocere al canale uditivo. L’ideale è farli entrare gradualmente affinché non si accumuli aria.
- I dispositivi che riducono l’umidità, come l’aria condizionata, tendono ad irritare le vie respiratorie, irritazione che secondo gli esperti finisce per colpire anche le orecchie. Per questo si consiglia di evitare dei bruschi cambiamenti di temperatura.
- I cambiamenti di pressione colpiscono le orecchie, specialmente quelle dei soggetti più sensibili. Durante i viaggi, la pressione può causare la fastidiosa otite; Per questo, si raccomanda di masticare delle gomme o delle caramelle per sturare il canale.
- Durante le giornate afose, è molto importante avere un’idratazione adeguata, poiché la mancanza di liquidi nell’organismo può causare vertigini o acufene.
- Evitare di essere esposti a rumori forti.
- Evitare l’esposizione a correnti d’aria naturali o artificiali.
- Recarsi immediatamente dal medico di fronte a qualsiasi sintomo relazionato alle orecchie.