Effetti del bullismo: 8 consigli per affrontarli
Sono molti i bambini e gli adolescenti che sfortunatamente subiscono bullismo (sia fisico che psicologico) a scuola. Questo abuso provoca nelle vittime una sofferenza emotiva profonda, che va trattata. In questo spazio state per scoprire alcuni consigli per attenuare gli effetti del bullismo e per affrontarlo.
Per prima cosa, è importante denunciare le situazioni di abuso. E una volta superate, può rivelarsi fondamentale cercare l’aiuto di un professionista per affrontare le conseguenze psicologiche dell’abuso sulla vittima. In questa sede vogliamo darvi alcuni consigli per provare ad aiutarla, ma ricordate che non sostituiscono il supporto di un professionista.
Effetti del bullismo: definizione e analisi del fenomeno
Quando parliamo di bullismo facciamo riferimento alla violenza o al maltrattamento fisico o psicologico messo in atto da uno più aggressori nei confronti di una vittima. Sfortunatamente è una situazione comune tra bambini e adolescenti, per i quali può essere un vero trauma.
La vittima infatti soffre durante l’episodio di bullismo, ma anche dopo, a causa delle conseguenze psicologiche che tale violenza di solito lascia. Queste possono manifestarsi in forma di ansia, incubi, insicurezza, depressione, disturbo post-traumatico da stress, somatizzazione, ecc.
Per mettere fine al bullismo, oltre a intervenire sui danni emotivi subiti dalla vittima, è importante intervenire anche sugli aggressori, perché smettano di farlo. Spesso, gli aggressori sono persone insicure, che cercano di sentirsi superiori infliggendo umiliazione a chi considerano inferiore.
Consigli per affrontare gli effetti del bullismo
L’ideale sarebbe intervenire su entrambe le parti (vittima e aggressore). Nel seguente spazio ci concentreremo sulla vittima, proponendovi alcuni preziosi consigli per affrontare le conseguenze del bullismo.
Chiedere un aiuto psicologico
La prima cosa da fare è chiedere l’aiuto di un professionista, se il bambino o l’adolescente ne ha bisogno. In alcuni casi le violenze subite sono davvero traumatiche e richiedono quindi l’intervento di un professionista della salute mentale per superare le paure, l’ansia e, in generale, le conseguenze emotive lasciate dall’abuso.
Provare a risolverle da soli, senza aiuto, può risultare davvero difficile, visto che non si dispone degli strumenti necessari per riuscirci. Il professionista può essere un medico, uno psichiatra, uno psicologo, ecc.
Avere ben chiaro in mente che la vittima non ha colpe
Spesso i bambini e gli adolescenti che sono vittime di bullismo tendono a sentirsi in colpa, ma questa non è una reazione sana né tantomeno realistica. La responsabilità della violenza subita non è mai della vittima, anche se potrebbe pensare che sia così.
Proprio per questo dobbiamo aiutare i nostri figli a prendere coscienza del fatto che la colpa è sempre di chi aggredisce e che il senso di colpa non fa altro che rendere il dolore ancora più forte.
Accettare l’esperienza
Per superare le conseguenze del bullismo è importante accettare la situazione vissuta. Non stiamo dicendo che bisogna dimenticarsi l’accaduto, bensì che bisogna accettare ciò che è successo e capire che la situazione è già passata e che non ha motivo di ripetersi.
Questa forma di accettazione può essere promossa da un professionista della salute mentale, che offre strumenti adatti a gestire le emozioni e che aiuta a trasformare il dolore.
Allontanarsi dai pensieri negativi degli effetti del bullismo
Dopo aver vissuto questa situazione, le vittime possono manifestare spesso pensieri negativi (di insicurezza, di autodistruzione, paure, ecc.). Se questi pensieri sono invalidanti e sono un’importante fonte di malessere in bambini e adolescenti, è importante che si lavori con un professionista, perché solo questa figura potrà offrire una soluzione.
Esprimere ciò che si prova per affrontare gli effetti del bullismo
Assume una certa importanza il fatto di esprimere le proprie emozioni, positive o negative che siano. Per bambini e ragazzi, farlo è un modo per capire ciò che hanno vissuto e che impatto ha avuto su di loro. Attraverso l’analisi di sentimenti ed emozioni possono progredire e sentirsi sempre meglio.
Prendere le distanze dal rancore
Quando qualcuno ci fa del male, spesso desideriamo vendetta e proviamo rabbia nei confronti di quella persona, ma si tratta di sentimenti che non fanno altro che intensificare la pura sofferenza; è quindi importante prendere le distanze dal rancore e accettare la situazione. Questo aiuterà a fare in modo che il bambino o l’adolescente progredisca nel percorso di recupero.
Rafforzarsi
Bisogna mettere in chiaro che le vittime sono persone vere, speciali e preziose e che meritano tutto il bene che la vita ha da offrire loro e che, nonostante il fatto che abbiano vissuto una situazione così traumatica, devono avere fiducia in se stesse; con impegno e autostima riusciranno a raggiungere tutti gli obiettivi che vorranno raggiungere.
Trasformare il dolore
Il dolore è un’emozione terribile ma ha un aspetto positivo, visto che ha la capacità di farci lottare e di rafforzarci per spingerci a cambiare le cose che ci fanno del male. Quel dolore possiamo trasformarlo in arte (pittura, poesia, scultura, ecc.). L’importante è focalizzarsi su qualcosa che faccia stare bene, non sul dolore.
Riflessione sugli effetti del bullismo
I consigli che vi abbiamo dato per affrontare gli effetti del bullismo possono essere di grande aiuto per gestire la situazione traumatica vissuta da un bambino o da un adolescente, anche se non potranno mai sostituire la guida di un professionista.
Infine, è importante osservare nostro figlio e prestare attenzione ai segnali dei suoi comportamenti e decidere, quindi, quale strada intraprendere. In particolare, è necessario dargli il nostro sostegno, l’amore, l’affetto e la nostra compagnia; questo lo aiuterà nel suo percorso di guarigione.
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