Il primo obiettivo di una madre
Il primo obiettivo di una madre è sicuramente il proprio figlio, la sua salute, la sua felicità, il suo benessere: non c’è nient’altro al mondo capace di spingere una madre a combattere più del suo piccolo. Anche quando le circostanze del destino, non di rado, impediscono di avanzare e minacciano le forze fisiche ed emotive, non c’è cosa al mondo a cui una madre tiene di più.
La missione della vita di una mamma è tracciare un sentiero che suo figlio possa percorre in sicurezza, mettendo a sua disposizione il meglio ed educandolo con la massima integrità.
Il primo obiettivo di una madre consiste nel donare al proprio figlio tutto il suo amore, ma anche proteggerlo ed aiutarlo ogni volta che avrà bisogno di lei.
Dopo essere diventata mamma, non ci sono altre priorità. Il lavoro, la borsa, le società, gli investimenti, l’economia e il denaro non hanno più alcun senso. Saranno gli ormoni, i geni, la chimica a creare questo legame indissolubile, ma una madre sacrificherebbe qualunque cosa per il proprio figlio.
Il primo obiettivo di una madre
Il primo obiettivo di una madre è suo figlio e tutto ciò che ha a che fare con il suo benessere emotivo e fisico. Il secondo obiettivo è se stessa, ma non come persona indipendente ed egocentrica, bensì come madre. Per questo motivo, una madre sente la necessità di trasformare i difetti che la caratterizzano allo scopo di impedire al proprio figlio di copiarli o di soffrirli sulla sua pelle.
Una madre ha bisogno di arricchire intellettualmente il proprio spirito e di acquisire le conoscenze necessarie quando arriva il momento di rispondere alle domande più singolari del proprio figlio. Con questa attitudine, avrà anche modo di favorire il proprio miglioramento personale ed emotivo.
Essere madre significa comportarsi con modestia e altruismo, evitando l’apatia e la competitività che caratterizzano le vite professionali finalizzate al successo e focalizzate sugli affari.
Una madre non deve guardare gli altri dall’alto in basso, né considerare uguali solo quelli che la superano. Deve rendere le sue maniere più umane: ascoltare attentamente il proprio figlio, non imporgli le proprie opinioni, mostrare il disaccordo con rispetto e non mirare a screditare coloro che la circondano per distinguersi al di sopra del gruppo.
Di certo, una madre deve imparare a non mentire ed invidiare bensì a perdonare. Deve liberarsi dei cattivi pensieri e della mentalità negativa che spinge le persone a pensare sempre male degli altri, a dormire con un occhio aperto e ad aspettarsi il tradimento anche da coloro che si siedono al suo tavolo.
Pertanto, una madre deve prepararsi ad affrontare un percorso, anche molto lungo, per diventare una persona migliore: la madre che suo figlio merita.
Altri obiettivi di una madre
Quando si diventa madre, tutto è più complicato. Se prima della nascita il primo obiettivo di una madre è essere pronta a sopportare i dolori del parto e spingere fino a mettere il proprio figlio al mondo, dopo la sua nascita, si scopre che le contrazioni e il dolore sono solo l’inizio.
La strada difficile, lo sforzo, la perseveranza sono solo alcune delle linee guida che segnano il percorso di una madre e che si presentano solo dopo la nascita del bambino. Una madre, oltre al sacrificio, impara l’amore vero e la resa totale a qualcuno che a malapena sa chi è.
La madre tocca, accarezza, pulisce, coccola e cura il propri figlio, trasmettendogli che non c’è nessun’alta persona al mondo come lei. In una madre, un figlio trova una mano tesa, una spalla su cui appoggiarsi, un complimento che lo esalti, una fonte di perdono, l’incoraggiamento necessario per andare avanti e tutto ciò di cui ha bisogno. Non importa la situazione o il momento in cui si trova.
Nessuno al mondo cambierà idea o cambierà il percorso che una madre traccia per i suoi figli con destino, cuore e coraggio. Nessuno può interrompere il percorso che una madre e un figlio intraprendono.
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