Scopriamo il metodo giapponese per vincere la pigrizia
Spesso la pigrizia ha il sopravvento più di quanto vorreste? In questo articolo scopriamo il metodo giapponese per vincere la pigrizia che vi aiuterà a combatterla.
Il fatto di non avere voglia di fare le cose è uno dei maggiori ostacoli che dobbiamo affrontare per raggiungere i nostri obiettivi. Essere in grado di sconfiggere la pigrizia può migliorare notevolmente la nostra qualità della vita e, di conseguenza, anche quella dei nostri figli.
Per vincere la pigrizia ci vuole forza di volontà. In questo articolo, vi insegneremo un metodo giapponese per ottenere l’energia di cui avete bisogno ogni giorno per portare a termine tutti i vostri compiti. Potete metterlo in pratica con i vostri figli e con gli altri componenti della famiglia. Scopriamo insieme il metodo giapponese contro la pigrizia.
Kaizen, il metodo giapponese per vincere la pigrizia
Il metodo giapponese contro la pigrizia che presentiamo è conosciuto come il metodo Kaizen. Il principio fondante di questo metodo è quello di farvi prendere l’abitudine di svolgere un determinato compito ogni giorno esattamente alla stessa ora.
Si tratta di realizzare dei lavori che richiedono poco tempo. Sono compiti che, vinti dalla pigrizia, di solito non abbiamo voglia di svolgere. Ma se non seguiamo il calendario, a poco a poco se ne aggiungeranno altri e finiremo per dover fare tutto in un giorno.
Questo metodo si basa sul raggiungimento di piccoli obiettivi e risultati che a priori sembrano irraggiungibili. In questo modo, a poco a poco, riusciremo a vincere la pigrizia. La chiave è prendere l’abitudine di svolgere un determinato compito ogni giorno esattamente alla stessa ora.
Se riusciremo a realizzare queste piccole cose ogni giorno, arriverà un punto in cui le faremo senza rendercene conto. Inoltre, non dovremo trascorrere troppo tempo dedicandoci ad esse.
Il metodo giapponese per vincere la pigrizia richiede pochissimo tempo
La procedura è molto semplice. Consiste nello svolgere dei compiti ogni giorno per un minuto. In questo modo, il nostro cervello capirà che i compiti che generalmente richiedono diversi minuti possono essere eseguiti in pochi secondi.
Il metodo si basa sull’idea che a poco a poco è possibile ottenere dei risultati apparentemente molto difficili. Una volta che avrete dimostrato di essere in grado di superare la pigrizia dedicando un minuto a questi compiti senza sforzarvi troppo, si raccomanda di aumentare gradualmente il tempo da dedicare a quelli che ci provocano maggiore pigrizia.
Leggere il capitolo di un libro o fare esercizio fisico ogni giorno per mezz’ora sono solo alcune delle cose che possono avere un impatto positivo sulla nostra vita.
Ricordate: un minuto è pochissimo tempo e la pigrizia non deve essere un impedimento. Il metodo Kaizen vi aiuterà ad essere molto più produttivi, il che si tradurrà in una vita più facile e felice.
Come nasce il metodo Kaizen
L’ideatore di questo metodo si chiama Masaaki Imai. Egli stesso ci assicura che una volta entrati all’interno di questo meccanismo, sarà possibile migliorare molti aspetti, sia sul posto di lavoro che nella sfera personale.
Il segreto sta nella sua semplicità e nel fatto che richiede poco sforzo. Infatti, il metodo Kaizen non richiede molte energie e vi consentirà di raggiungere qualsiasi obiettivo senza sentirvi sotto pressione. Pertanto, sarà più facile combattere la pigrizia e mettere da parte i pensieri negativi che ci fanno posticipare le cose che sarebbe bene fare in un determinato momento.
Sebbene ci sia stato insegnato che è sempre necessario un grande sforzo per ottenere buoni risultati, non è sempre così. Anche con molto sacrificio, a volte questi progetti non si realizzano. Se qualcosa che non ci motiva richiede molta energia, finiremo per abbandonarla. Questo ci farà scoraggiare e ci farà sentire il peso del fallimento.
Quindi è meglio iniziare in piccolo. La forza di volontà si guadagna con il tempo e anche con lo sforzo. Si tratta solo di generare un’abitudine da usare in tutti gli aspetti della nostra vita.
Un lungo cammino inizia con il primo passo e non c’è nulla di sbagliato nel fatto che sia breve. L’essenziale è non fare un solo passo e provare a camminare ogni giorno.
–Masaaki Imai–
Quindi per essere più produttivi, è sufficiente selezionare un obiettivo e applicare il metodo Kaizen contro la pigrizia. In questo modo, acquisirete delle abitudini che vi faranno sentire più attivi. Vale la pena provarlo con tutta la famiglia.
Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- ROSA, I. S. (1999). LA PEREZA. http://www.enpositivosi.com/administracion/admin/eventos/Expertos1602(2)(2).pdf
- Becerra Durand, E. M. (2018). Optimizar el tiempo de los procesos para la emisión de información ante emergencias y desastres utilizando la metodología Kaizen en el centro de operaciones de emergencia nacional (COEN)(Trabajo de Suficiencia Profesional Parcial). https://repositorio.upn.edu.pe/handle/11537/15237
- Domínguez, J. A., Soler, V. G., & Molina, A. I. P. (2018). Kaizen: Mejora continua. In Cuadernos de investigación aplicada (pp. 41-46). 3ciencias. https://dialnet.unirioja.es/servlet/articulo?codigo=7173587