Controllare i social network dei figli: sì o no?
I social network fanno parte della vita dei nostri figli e sono particolarmente importanti durante l’adolescenza. Sebbene appartengano al mondo digitale, tuttavia, non vuol dire che siano esenti da pericoli. I ragazzi ci rendono partecipi della loro esperienza in queste piattaforme online nella misura che ritengono opportuna, pertanto non si tratta di controllare i social network dei figli, bensì l’uso che ne fanno.
Alla pari della corrispondenza, dei diari o degli SMS, i social network vengono usati con lo scopo di esprimersi. I ragazzi li vedranno come un terreno privato, motivo per cui la comunicazione sarà l’elemento chiave che determinerà come figli e genitori controlleranno i social network.
In che modo si possono controllare i social network?
Questo aspetto varia in funzione della conoscenza sui social network e se i figli rendono partecipi della loro esperienza e dei loro dubbi sugli stessi.
Se i figli vedono che i genitori rispettano la loro privacy nei social network, manterranno una comunicazione fluida sull’uso che ne fanno. Grazie a questo lavoro di squadra, sarà possibile controllare, nella misura del possibile, i seguenti aspetti.
Utenti
I primi passi nei social network sono parlare e condividere contenuti con amici e conoscenti. Questa cerchia tende però ad aumentare poco per volta e appaiono amici di amici, altri utenti con numerosi follower e completi sconosciuti.
Alcuni adolescenti, inoltre, commettono l’errore di competere per il maggior numero di contatti. Soluzione: così come i vostri figli non lasciano entrare nella loro vita qualsiasi persona che li saluta per strada, non dovrebbero nemmeno accettare richieste di amicizia da tutti gli sconosciuti che vogliono avere accesso alla loro cerchia.
Contenuti
Informazioni, foto, video, gusti o posizioni sono solo parte dei contenuti diffusi sui social network. Basta solo un clic o un Mi piace affinché si diffondano a macchia d’olio e abbiano molta più ripercussione di quella che ci si aspettava.
Ricordate ai vostri figli che se uno dei loro follower fa eco dei loro contenuti, anche i contatti di questa persona potrebbero visualizzarsi e così via. Soluzione: avere profili privati può restringere la diffusione di contenuti solo ai propri follower e amici.
Atteggiamenti
Gli adolescenti usano i social network per divertirsi e passare dei momenti gradevoli con i loro amici. Tuttavia, così come avviene in una conversazione faccia a faccia, possono imbattersi in gente meravigliosa o tossica e devono saper reagire.
La soluzione a questo problema può essere riferire e denunciare possibili situazioni tossiche, offensive o di molestia nelle piattaforme in cui navigano.
Uso
I social network sono uno strumento che i ragazzi usano per comunicare ed è possibile controllare alcuni aspetti, come il tempo dedicato, il rispetto e verificare che si tratti solo di uno strumento aggiuntivo nelle loro relazioni sociali.
Confermare che i social network sono solo uno degli interessi dei vostri figli eviterà che si isolino e li aiuterà a trovare altre attività sportive e ludiche che possano motivarli.
Rischi dei social network
Nell’articolo From ICT to ICRT gli studiosi affermano che «vi è un divario tra adulti e adolescenti in quanto all’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione», così come dei social network, motivo per cui questo è il primo rischio di cui tenere conto.
In generale, le nuove generazioni hanno un maggiore dominio tecnologico e il problema radica in come controllare qualcosa che si ignora. Si può porre rimedio a questa ignoranza solo con informazioni chiare e precise che avvicinino le due parti.
Al giorno d’oggi vengono organizzati con frequenza laboratori destinati a genitori e figli adolescenti affinché imparino a usare i social network e per renderli consapevoli dei rischi che ne derivano. Tra questi ricordiamo il cyberbullismo e la dipendenza.
Uso responsabile dei social network
Educare i figli a un uso responsabile dei social network, informarli sui rischi e mantenere con loro conversazioni distese sul mondo digitale nel quale si muovono renderà la loro esperienza online più positiva.
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