Alimenti che comportano un elevato rischio di soffocamento
Ci sono alcuni alimenti che comportano un elevato rischio di soffocamento e quindi è necessario prestare particolare attenzione fino a quando il riflesso di deglutizione del bambino non sarà completamente maturo. Ebbene, una svista al momento dell’allattamento potrebbe mettere in pericolo la vita del bambino.
Per non commettere errori in relazione a questo argomento, si consiglia di leggere attentamente le tabelle di introduzione degli alimenti nell’ambito dell’alimentazione complementare.
Inoltre, bisogna adattare le presentazioni e le preparazioni di alcuni alimenti “pericolosi” in modo da non doverli escludere del tutto. Va detto che una carenza nutrizionale o energetica in questo momento della vita potrebbe influire anche sull’organismo e sulla salute del bambino.
Alimenti che comportano un elevato rischio di soffocamento
L’alimentazione complementare è un momento di apprendimento. È il primo contatto con il mondo culinario e induce il bambino verso sane abitudini.
Lasciare che i bambini sperimentino con le mani e scoprano da soli i propri gusti e le proprie preferenze è un grande stimolo. Tuttavia, richiede molta attenzione, dedizione e presenza da parte dei genitori o di chi si prende cura di loro. Sia nella preparazione dei pasti che nel momento dell’offerta ai bambini.
Nello spazio che segue vi mostreremo alcuni alimenti che comportano un elevato rischio di soffocamento. Molti tra questi non dovrebbero essere offerti ai bambini fino all’età di 4 o 5 anni per evitare incidenti. Ma altri possono essere inseriti nella dieta dei più piccoli, una volta preparati nel modo più indicato. Continuate a leggere per saperne di più!
1. Noci intere
Le noci sono alimenti di alta qualità, poiché contengono alcune proteine e grassi essenziali per mantenersi in buona salute. Alcuni di questi ultimi, come gli oli omega-3, hanno dimostrato di contribuire al benessere del sistema cardiovascolare e di ridurre l’infiammazione.
Tuttavia, per le loro caratteristiche organolettiche, le noci intere possono provocare soffocamento molto facilmente. Essendo cibi solidi, sono difficili da masticare e da gestire per il piccolo, soprattutto se pensiamo a un neonato.
Per evitare questo problema senza perdere i suoi nutrienti, si può scegliere di realizzare preparazioni adatte, come le creme di noci, oppure macinarle e aggiungerne la farina a un budino o a una torta.
Un’ultima informazione sulle noci è che sono allergeni e per questo vanno inserite nella dieta dei bambini con alcune precauzioni. Consultate il vostro pediatra prima di inserirli in modo che possano consigliarvi nel migliore dei modi.
2. Caramelle gommose
A causa delle loro dimensioni, consistenza e consistenza, gelatine e gomme da masticare potrebbero causare soffocamento nei più piccoli. Inoltre, sono prodotti che non apportano alcun beneficio in termini di nutrienti. Contengono infatti una quantità eccessiva di zuccheri semplici, che aumenta il rischio di patologie metaboliche se consumati frequentemente.
La nostra raccomandazione è di evitarli il più possibile, ma se proprio volete offrirle ai vostri figli teneteli sotto controllo mentre le masticano.
3. Carote a crudo
Quei cibi che vengono offerti senza cottura devono avere una consistenza morbida, per essere facilmente masticati dai più piccoli prima di deglutire.
Alcuni alimenti, come le carote o le mele a crudo, così come i pezzi di carne duri, richiedono molta coordinazione delle strutture della bocca e un enorme lavoro muscolare per fare il bolo alimentare. Questo rende i bambini stanchi e li spinge a voler deglutire prima del tempo, il che aumenta il rischio che questi pezzi di cibo finiscano nelle vie aeree.
Per evitare complicazioni, offrite queste verdure cotte (al vapore o bollite) per ammorbidirle e nel caso della carne optate per tagli più teneri e meno ricchi di filamenti di grasso.
4. Alimenti che comportano un elevato rischio di soffocamento: l’uva
La frutta è un alimento consigliato nella dieta sin dal primo momento. Tuttavia, alcuni di essi possono favorire il soffocamento, per la loro rotondità, le loro piccole dimensioni o per la presenza di semi all’interno. Ad esempio, uva, piselli e pomodorini.
Per evitare questo problema, possono essere offerti sbucciati, tagliati a metà e senza semi.
Attenzione agli alimenti che comportano un elevato rischio di soffocamento!
Come avete visto, ci sono una serie di alimenti a rischio di soffocamento con i quali bisogna essere cauti, per non mettere a rischio la salute dei vostri bambini. A seconda del cibo, è meglio evitarli o adattarli fino a quando non saranno in grado di maneggiarli correttamente in bocca.
Per finire, tenete presente che quando l’obiettivo è curare il corretto funzionamento dell’organismo, è necessario proporre un modello alimentare vario, completo con una predominanza di cibi freschi. Questi hanno nutrienti di alta qualità che possono giovare allo sviluppo e alla crescita dei nostri figli, molto più di quanto non pensiamo.
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