I cibi che i bambini rifiutano di più e cosa fare
Ci sono alcuni cibi che i bambini rifiutano spesso a causa delle loro peculiari caratteristiche organolettiche. Tuttavia, la loro inclusione nella dieta di questi alimenti potrebbe essere positiva per la salute. Per questo oggi vi daremo delle chiavi in modo da poterle incorporare gradualmente e farle mangiare volentieri ai vostri bambini. Puoi venire con noi?
Quali sono i cibi che i bambini rifiutano di più?
Di seguito commenteremo quali sono gli alimenti che i bambini rifiutano di più. Molti di loro hanno un’eccellente qualità nutrizionale e sono eccellenti fonti di sostanze fitochimiche, quindi vale la pena lottare per loro.
1. La lattuga
Questo ortaggio ha un’elevata quantità di fibre all’interno. Questa sostanza aiuta ad aumentare il volume del bolo fecale e stimola i meccanocettori del tubo digerente. In questo modo i movimenti peristaltici diventano più intensi e si ottiene un ritmo migliore nella defecazione.
La sua assunzione regolare aiuta a prevenire la stitichezza, come dimostra uno studio pubblicato su Gastroenterology.
2. Spinaci
Gli spinaci si distinguono per essere una notevole fonte di ferro, un minerale coinvolto nel trasporto di ossigeno attraverso il sangue.
In ogni caso, è fondamentale commentare che il ferro di origine vegetale ha un tasso di assorbimento molto limitato. Ora, è stato dimostrato che questa capacità aumenta quando gli spinaci vengono ingeriti insieme a una dose di vitamina C, come quella del succo di limone.
3. Broccoli: tra i cibi che i bambini riufiutano
I broccoli sono un alimento ricco di sostanze antiossidanti, che aiutano a neutralizzare la formazione dei radicali liberi e il loro successivo accumulo nei tessuti dell’organismo. In questo modo, l’assunzione regolare aiuta a prevenire patologie croniche e complesse.
4. Peperoni
I peperoni sono una fonte di vitamina C, che è un nutriente che svolge varie funzioni all’interno del corpo umano. Ad esempio, è necessario per il corretto funzionamento del sistema immunitario.
In questo modo, l’assunzione regolare di alimenti che contengono questa vitamina, come i peperoni, riduce l’incidenza delle infezioni respiratorie e facilita la gestione dei loro sintomi.
5. Melanzane
Le melanzane hanno al loro interno degli antociani detti. Questi sono in grado di prevenire lo sviluppo di molte patologie croniche e complesse grazie al loro potere antiossidante e influenzano anche i meccanismi infiammatori dell’organismo.
Oltre a questo ortaggio, altre fonti di antociani sono more, ciliegie e mirtilli.
6. Cipolla
La cipolla è un ortaggio con all’interno molti composti bioattivi di qualità. Ha però un sapore deciso, per cui non è sempre ben accettato dai più piccoli. Naturalmente, la sua inclusione nella dieta genera molti benefici.
7. Pesce
Il problema principale del pesce sono le lische, che spesso ne limitano il consumo nei bambini. Tuttavia, siamo di fronte a una fonte di proteine e acidi grassi di altissima qualità della serie omega-3. Questi ultimi elementi sono necessari per tenere sotto controllo i processi infiammatori.
Cosa fare per includere i cibi che i bambini rifiutano?
Il modo migliore per inserire nella dieta dei bambini gli alimenti citati è scommettere sulla loro introduzione graduale, evitando di costringerli a mangiare.
Va bene cucinarli sotto forma di vellutate o di rendere interessanti pietanze a base di cibi che i bambini rifiutano spesso, in modo da nasconderne il sapore fino a quando i più piccoli non acquisiranno familiarità con le loro caratteristiche organolettiche. A seconda del tempo, devi dare più importanza a detto cibo all’interno del piatto e quindi il passaggio sarà semplice.
Nel caso del pesce, è meglio assicurarsi che siano privi di lische prima di offrirli, soprattutto nel caso dei bambini più piccoli. Puoi dare la priorità alle varietà più facili da mangiare, come tonno, salmone o pesce spada. A poco a poco, come transizione, si possono aggiungere alcune varietà di pesce piatto.
Assicuratevi di offrire varietà ed equilibrio nella dieta del bambino piccolo
Come avete potuto vedere, ci sono un certo numero di cibi che i bambini tendono a rifiutare ed è del tutto normale. Parliamo però di alimenti ad alto valore nutritivo, quindi è positivo che compaiano regolarmente nell’agenda. Per questo vi consigliamo di mettere in atto diverse strategie a livello culinario, oltre a armarvi di pazienza.
Va notato che una dieta per essere considerata sana, deve essere equilibrata e varia. È essenziale che non ci siano carenze di nutrienti essenziali, soprattutto nel mezzo della fase di crescita. In caso contrario, alcuni processi fisiologici nell’ambiente interno potrebbero essere alterati.
Infine, ricorda che quando l’obiettivo è mantenere una buona salute a lungo termine, mangiare bene non basta. Dovrebbero essere promosse anche altre sane abitudini, come dormire bene, bere acqua e dedicarsi a una frequente attività fisica.
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