L'allattamento e i benefici per la madre
Attraverso l’allattamento materno il neonato riceve tutti i nutrienti di cui ha bisogno per il suo corretto sviluppo. Ma i vantaggi non si limitano solo ai benefici che riceve il neonato. In questo articolo vi spieghiamo tutto sull’allattamento e i benefici per la madre
Quando si parla di allattamento al seno si pensa che il neonato sia l’unico a riceverne dei benefici. E sì, lui riceve tutti i nutrienti e gli anticorpi di cui ha bisogno nei primi mesi di vita. Anche il contatto, la sensazione di sicurezza che la madre gli trasmette e un’altra infinità di aspetti positivi. Nonostante questo, la verità è che l’allattamento e i benefici per la madre sono così importanti che estendono i suoi vantaggi a tutto il nucleo familiare.
L’allattamento e i benefici per la madre
Il latte materno copre tutte le richieste nutrizionali del bambino appena nato. Contiene le proteine, i minerali, le vitamine, i grassi e i carboidrati nella proporzione adeguata per la capacità digestiva del neonato. La sua consistenza permette allo stesso modo un’assimilazione e un’eliminazione corretta.
Questo latte materno è un alimento naturale, vivo e facile da digerire. Contiene anche i fermenti, le antitossine, i sali e altre sostanze che hanno richiesto solo il processo naturale del corpo umano per formarsi. E non hanno bisogno di nessun ulteriore mezzo per arrivare direttamente al sistema digestivo del bambino.
Attraverso l’allattamento materno si crea il primo e il più importante legame tra la madre e il figlio. Questa permette un’esperienza unica tra madre e figlio, creando una connessione fisica ed emotiva speciale e molto forte.
Bisogna capire che l’allattamento e i benefici per la madre sono molto significativi per la sua salute, sia a breve che a lungo termine. Sono state individuate delle coincidenze tra la durata dell’allattamento e la diminuizione fino a quattro volte meno del rischio di soffrire di cancro alla mammella, all’utero e all’ovaio. Così come è risultato ridotto il rischio di molteplici infezioni delle vie urinarie.
Ritardo nell’ovulazione
Quando la mamma sta allattando si producono una minore quantità di estrogeni. Questo provoca un ritardo nell’ovulazione per il tempo in cui la donna sta allattando. E di conseguenza non ha le mestruazioni. Al contrario, le donne che scelgono di alimentare artificialmente il proprio piccolo tornano ad avere le mestruazioni tra le sei e le otto settimane dopo il parto.
Il non avere le mestruazioni per mesi fa sì che si mantengano alti i livelli di ferro, prevenendo così l’anemia e migliorando la qualità del latte.
Ritardando l’ovulazione, l’allattamento diventa un contraccettivo naturale efficace nel 98-99% dei casi, nei primi sei mesi dopo il parto. Questo permette al corpo di riprendersi in modo più veloce ed efficace. La durata dipende dal tempo per cui si prosegue ad allattare e dalla quantità di latte che consuma il neonato.
Influenza degli ormoni
L’allattamento e i benefici per la madre sono anche ormonali. L’aumentare dei livelli dell’ormone ossitocina aiuta a ridurre il sanguinamento post parto e a contrarre l’utero per un suo ritorno rapido alle dimensioni normali. In questo modo aiuta a fare in modo che il corpo torni alla normalità il prima possibile.
L’ossitocina inoltre fa sì che la madre sia meno propensa a soffrire di depressione post parto. Compaiono e sono molto forti sentimenti positivi come l’amore e la felicità, cosa che favorisce la creazione di un legame più intenso tra madre e figlio.
L’ossitocina ha un effetto calmante che si manifesta riducendo la risposta allo stress. Così aiuta la madre nell’adattamento al suo nuovo ruolo, togliendole l’ansia, l’angoscia e il nervosismo che questo genera. Ciò significa che le donne che allattano sono meno propense a soffrire di qualsiasi tipo di conseguenza depressiva. Tra le altre cose, questo è dovuto anche al contatto diretto con la via alimentare del bambino.
“Il non avere le mestruazioni per mesi fa sì che si mantengano alti i livelli di ferro, prevenendo così l’anemia e migliorando la qualità del latte.”
Con l’allattamento si ha una remineralizzazione ossea, che aumenta i livelli di calcio nel sangue. Questo favorisce la prevenzione di osteoporosi e artriti. Durante la gravidanza le ossa si indeboliscono, dal momento che i nutrienti vanno prima al feto.
Altri vantaggi associati all’allattamento al seno
Un altro dei benefici più ovvi è collegato al fattore economico. Infatti, il latte materno è gratis ed è già disponibile per il neonato alla temperatura corretta. E questo senza aver bisogno di biberon e metodi di sterilizzazione, libero da batteri e germi nel momento in cui il neonato lo richiede e nella quantità in cui lo necessità.
L’allattamento e i benefici per la madre sono anche di tipo estetico. Allattando, la donna consuma tra 450 e 500 kcal al giorno, cosa che le permette di perdere più rapidamente il peso acquisito durante la gravidanza. Questo la aiuterà a recuperare la forma fisica dopo il parto.
È stato accertato che il fatto di allattare riduce a lungo termine il rischio di ipertensione nella madre. Come potete osservare, l’allattamento e i benefici per la madre sono numerosi e importanti a livello fisico, emotivo ed economico.
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