Culla del bebè: come dovrebbe essere?
“Quali sono le caratteristiche che dovrebbe avere la culla del bebè? Oltre all’estetica e alla comodità, la sicurezza del bebè deve avere la priorità.”
Scegliere i mobili per la cameretta del bebè è un compito entusiasmante. Una delle decisioni più importanti è la scelta della culla; ne esistono di diversi tipi in differenti tonalità di colore. Per identificare quale sia la migliore opzione è necessario conoscere tutti i dettagli.
La scelta del colore è piuttosto semplice, visto che andrà ad armonizzarsi con il resto del mobilio. Però esistono determinati requisiti che la culla deve possedere per soddisfare le necessità del piccolo.
I pediatri raccomandano che il lettino del piccolo sia ampio e comodo. Inoltre esistono anche altri accessori funzionali a cui dovete prestare attenzione.
Che requisiti deve avere la culla del bebè?
- Essere senza pittura, vernice e schegge. Il piccolo potrebbe succhiare o mordere la culla e questo potrebbe provocargli qualche tipo di intossicazione o allergia. Con i mobili in legno dovete accertarvi che non abbiamo schegge che possano nuocere alla salute del bebè.
- Avere un’altezza ottimale. Si consiglia che la culla abbia un’altezza di 60 cm dalla base fino alla parte più alta. Altrimenti quando il piccolo sarà più grande e comincerà a giocare nella culla potrebbe cadere. Non dimenticate che la crescita è rapida e i piccoli possono essere dei grandi arrampicatori.
- Il materasso speciale. Si raccomanda che sia semi rigido e traspirante, alto approssimativamente 10 centimetri.
- Base della culla rigida. Il materasso deve appoggiarsi su una base solida. In questo modo si presta attenzione allo sviluppo della colonna vertebrale del piccolo, tenete conto che il bebè passerà molte ore nel suo lettino.
- Sbarre parallele. Se la culla è provvista di sbarre la separazione tra esse deve aggirarsi tra i 4 e i 6 cm. In questo modo si evita che la testa del piccolo ci passi in mezzo.
- Ruote con sistema di fraggio. Alcuni tipi di culle sono fornite di rotelle per il suo spostamento. Dovete accertarvi che almeno due delle quattro ruote abbiano un sistema di frenaggio. Questo eviterà spostamenti accidentali dovuti al movimento imprevisto del piccolo.
Come avete visto la culla del bebè deve essere comoda e sicura. Nel momento della scelta dovete ricordare che l’estetica è importante però la sicurezza del piccolo lo è di più, così come la comodità per soddisfare tutte le sue necessità.
Una volta chiari i fattori chiave per la scelta di una culla adatta, il passo successivo sarà scegliere il modello adatto. A seconda dello spazio e i viaggi che la famiglia realizza abitualmente si può optare per diverse tipologie.
Tipologie di culla per il bebè
- Culla tradizionale in legno con sbarre; per la sua taglia si stima sarà utilizzata dal bebè fino ai due anni. I modelli più moderni includono una doppia altezza per collocare il materasso e altri mobili annessi.
- Per genitori attivi e viaggiatori esiste la culla di facile trasporto, che si smonta e rimonta con estrema facilità. Sono più piccole delle convenzionali e possono essere usate per dormire o anche come area di gioco. Nel caso adottiate questo tipo di culla permanentemente si consiglia di aggiungere un materasso.
- Molti genitori optano per estendere il proprio letto così da avere il piccolo vicino. L’ultimo modello si compone di tre parti e si adatta ad ogni letto.
Molto spesso i genitori pensano che il piccolo debba avere vagonate di giochi nella propria stanza. Ma ci sono questioni più importanti dell’estetica. La culla del bebè deve essere libera e sgombra.
Giochi e ubicazione della culla del bebè
I cuscini e i peluche possono essere belli ma è consigliabile non metterli nella culla. Ad esempio, quando il piccolo si addormenta la presenza di oggetti si può trasformare in un vero e proprio pericolo; tra gli altri il possibile rischio di asfissia del neonato, allergie cutanee, etc.
Per quanto riguarda l’ubicazione della culla, l’importante è che sia lontana da oggetti vari, niente che possa cadere e possa far male al piccolo deve essere alla sua portata. La stanza in cui viene collocata è una decisione esclusiva dei genitori, anche se è consigliabile che nei primi mesi il bebè dorma vicino a loro così che potranno controllarne il sonno.