Dite addio ai capricci in pubblico

Dite addio ai capricci in pubblico
María Alejandra Castro Arbeláez

Revisionato e approvato da la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Bambino fa i capricci al supermercato

Quando siamo per strada e nostro figlio comincia a fare i capricci in pubblico, la prima cosa che proviamo è vergogna. A volte addirittura ci chiediamo se stiamo svolgendo bene il nostro ruolo di madre.

La maternità ha aspetti che ci fanno impazzire e aspetti meravigliosi. Una situazione che genera frustrazione, fastidio e malessere è la tipica scenata che fa nostro figlio quando vuole qualcosa che non può avere.

Mentre loro si preparano a vincere il premio “capriccio dell’anno”, noi mamme rischiamo di perdere il controllo. Non sentitevi male in queste situazioni! Quando questo comportamento è occasionale è del tutto normale, ed esistono diversi trucchi per evitarci lo spettacolo.

Non perdetevi d’animo di fronte al pianto. Il nostro ruolo come madri è essere lì per aiutarli, ma senza fare in modo che credano che asseconderemo tutti i loro ordini e capricci.

Consigli per dire addio ai capricci in pubblico

Ecco alcuni consigli da mettere in pratica subito per dire addio ai capricci in pubblico.

  • Assicuratevi che il vostro piccolo abbia soddisfatto tutte le sue necessità prima di uscire di casa. L’ideale è organizzarsi perché il bimbo mangi ad un orario prestabilito e faccia il suo riposino nei tempi giusti.
  • Dare stabilità a tutti i suoi orari è fondamentale per evitare stati d’animo negativi. Quando usciamo per strada rompendo la sua routine di alimentazione e sonno, è facile che il bimbo sia stanco e di cattivo umore. Così facendo creiamo le condizioni ideali per un capriccio di grandi proporzioni.
Una bambina fa i capricci attaccandosi alla gamba del padre.
  • Pianificare e prepararlo in modo adeguato. Se andate in banca, in un luogo caldo o noioso per il bambino, la cosa migliore è portarsi dietro un giocattolo e una borsa termica piena di frutta e spuntini: saranno di grande aiuto per calmare il piccolo.
  • Assicuratevi di chiarire bene le cose che farete insieme. I bambini fanno associazioni logiche. Se dite al bimbo che andrete al panificio, penserà di avere un’opportunità per ricevere qualcosa di buono.
  • Per evitare litigi è meglio spiegargli quello che dovete comprare per la casa. Stabilite limiti chiari su quello che potrà scegliere. Se avete deciso di comprargli solo una scatola di cereali, ditegli che potrà scegliere il suo tipo preferito.
Imparate a conoscere i suoi limiti per avere informazioni che aiutino entrambi ad affrontare le situazioni nel miglior modo possibile.

 L’idea è che conosca i suoi limiti 

A cena da amici: il bambino fa i capricci in pubblico e la mamma non ne può più.

Di seguito vi presentiamo un insieme di strategie che vi aiuteranno a evitare i tanto temuti capricci in pubblica:

  • Spiegategli il tragitto che farete e quanto tempo starete fuori. In questo modo il piccolo avrà le informazioni necessarie a gestire le sue aspettative.
  • Uomo avvisato, mezzo salvato. Parlate con sincerità a vostro figlio delle attività che svolgerete fuori di casa, in modo che si prepari mentalmente a quello che verrà.
  • Individuate i possibili capricci e giocate d’anticipo. Una grande quantità di idee passa per la mente dei nostro figli quando diciamo loro “no”. Evitare il conflitto è meglio che combatterlo.
  • Decidete in anticipo quando bisogna andare via dal suo luogo preferito. Ad esempio, se siamo al parco giochi possiamo chiamarlo 15 minuti prima dell’ora prestabilita e spiegargli che lo lasceremo giocare altri 10 minuti. Lui avvertirà che state pensando al suo divertimento e comincerà a prepararsi mentalmente ad andare via dopo poco.
  • Spostare la sua attenzione. Se il bambino vuole uno snack che non può avere e sta per piangere, ditegli che bisogna portare il cane a passeggio. L’idea è che lo veda come un’opportunità di divertimento. Distraetelo e lo conquisterete.
  • Non cedete dinanzi al vostro NO! I bambini che fanno più capricci sono quelli che sanno che possono ottenere ciò che vogliono. Ogni situazione sarà diversa e siete voi a scegliere – col vostro criterio – la strategia e l’atteggiamento adeguati. A volte dovrete cedere, e a volte no. 

Dire “no” non significa essere cattive madri. A volte è necessario, poco importa se vostro figlio sta facendo i capricci in pubblico. Ed è precisamente in questi casi che dobbiamo mantenere la nostra posizione. Se abbiamo un ripensamento durante un capriccio, manderemo al bambino un messaggio sbagliato.  Presto comincerà a vedere questa situazione come un modo di avere quello che vuole.


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