La Terra: le sue origini spiegate in parole semplici
La nostra amata madre Terra è nata circa 4.470 milioni di anni fa. Molto è cambiato da allora, quando non era ancora altro che un agglomerato di rocce e di gas. Elevate temperature, pressione, esplosioni… Proveremo a riassumere in parole semplici come si ipotizza che la Terra abbia avuto origine.
Si pensa che circa 13.800 milioni di anni fa abbia avuto luogo una terribile esplosione, conosciuta come “Big Bang”, durante la quale venne lanciata una gran quantità di materia in tutte le direzioni. Con il tempo, questa materia si è concentrata in agglomerati, dando origine e soli, stelle, pianeti, nebulose…, fino a formare le galassie.
Come nascono i pianeti
Dunque, da questa stessa nube di polvere di stelle ebbero origine il nostro pianeta e il Sole. La forza di gravità esercitata su di esso fece sì che il primo si agglomerasse in piccoli asteroidi e, successivamente, in rocce sempre più grandi che, fondendosi, diedero origine ai pianeti primitivi. E, come se di un gioco di biglie cosmiche si trattasse, essi iniziarono a sbattere l’uno contro l’altro.
L’energia sprigionata dagli scontri e gli elementi che costituivano i pianeti primitivi provocarono un aumento della temperatura al suo interno, fondendo le rocce. Con il tempo, gli strati più esterni della Terra iniziarono a raffreddarsi, sebbene il suo nucleo si mantenesse incandescente.
…E come è nata la Terra
Situata alla giusta distanza dal Sole, al punto da facilitare il suddetto raffreddamento, la Terra era ancora un pianeta inospitale e ostile. Senza l’atmosfera gassosa, bagnata da fiumi di lava e cosparsa di eruzioni vulcaniche. Eppure questa lava non ha fatto altro che contribuire all’ispessimento della crosta terrestre.
Frutto delle eruzioni vulcaniche, i gas primordiali si liberarono così dalla superficie, dando poi luogo all’atmosfera. All’epoca, però, quest’ultima era composta da idrogeno, elio, metano, ammoniaca, gas nobili e da alcune rare particelle di ossigeno.
Da questa prima forma di ossigeno e dall’idrogeno atmosferico sottoposto a condizioni ottimali di pressione e di temperatura, ebbe origine la condensazione della preziosa molecola di acqua che rese possibile la vita sul nostro pianeta. In effetti, oggi non possiamo concepire vita senza la presenza di acqua.
Terra, mare e aria lottarono tra di loro per un certo periodo, fino a quando ciascun elemento trovò il proprio posto e si organizzarono in strati; un nucleo liquido incandescente, superficie marittima e crosta terrestre, e atmosfera gassosa, fanno della nascita della Terra un esempio sempre e comunque unico, grazie alla sua organizzazione in strati.
Strati di formazione del pianeta Terra
La struttura della Terra è ciò che la rende così speciale. La formazione a 4 strati, caratteristica del nostro pianeta, con i suoi substrati e le sue interconnessioni tra di essi, non solo rende possibile la vita sul pianeta, ma rende viva la Terra stessa, e in costante trasformazione.
La geosfera è lo strato che comprende il centro della Terra, il nucleo, fino alla superficie terrestre. Niente poco di meno che con un raggio di 6356 Km. Inoltre, è formata dai substrati: nucleo, interno ed esterno, mantello, inferiore, mediano e superiore, cortecce oceanica e continentale.
La biosfera è lo strato della terra che ospita l’insieme di esseri viventi che popolano il nostro pianeta. Fiumi, mari, montagne, laghi, deserti… Si estende da 1 Km di profondità a 10 Km di altezza sul livello del mare.
L’idrosfera è lo strato della Terra che abbraccia l’acqua al di sotto e al di sopra della crosta terrestre: mari, laghi, fiumi, oceani, calotte polari, vapore acqueo e falde acquifere. Riveste il 70% della superficie terrestre, anche se solo il 3% dell’acqua in forma liquida è dolce e si coinvolta in un ciclo continuo, fatto di tre stati: liquido, solido e gassoso.
L’atmosfera è lo strato gassoso che, a forma di cupola, è il culmine della formazione terrestre. Protegge il pianeta dall’impatto dei raggi solari, dalle piccole asteroidi e crea l’ambiente ottimale per la vita, grazie alla sua composizione, ricca di O2 (21%). Questa percentuale gassosa varia a seconda dello strato e suddivide l’atmosfera in substrati: troposfera, stratosfera, mesosfera, ionosfera ed esosfera, per un raggio complessivo di 10.000 Km.
Per quanto grandi siano le meraviglie della natura, sono sempre spiegabili con ragioni fisiche.
-Jules Vernes, Viaggio al centro della Terra-
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