Iati e dittonghi, esercizi per bambini delle elementari
Iati e dittonghi fanno parte del programma scolastico delle scuole elementari. Nonostante ciò, può risultare utile per i genitori avere sotto mano alcuni esercizi per far lavorare i figli anche a casa e favorire, in questo modo, un migliore apprendimento di questi contenuti.
Conoscere le vocali per imparare cos’è uno iato e un dittongo
Per capire cos’è uno iato e cos’è un dittongo, prima bisogna sapere che le vocali si dividono in due categorie. Da un lato, ci sono le vocali chiuse, che sono la “i” e la “u”; dall’altro, abbiamo le vocali aperte, ovvero la “a”, la “e” e la “o”.
Per riconoscere se ci troviamo in presenza di uno iato o di un dittongo, dobbiamo dividere correttamente le parole in sillabe e dobbiamo avere chiare queste caratteristiche delle vocali.
Iati e dittonghi
Uno iato è l’unione di due vocali in una stessa parola, ma che appartengono a due sillabe distinte, e che si pronunciano interrotte in due sillabe diverse. Si considera tradizionalmente iato l’incontro di due vocali forti, con l’accento sulla prima vocale; in secondo luogo si considera iato l’incontro di due vocali forti con l’accento sulla seconda, oppure l’incontro di una vocale forte con una debole, la quale è però accentata.
D’altro canto, un dittongo è l’incontro di due vocali nella stessa sillaba, per l’esattezza una vocale chiusa e una vocale aperta. Si parla di dittongo, tuttavia, anche quando nella stessa sillaba troviamo due vocali chiuse. A loro volta, i dittonghi possono essere discendenti o ascendenti.
Nei dittonghi discendenti la prima vocale è aperta e la seconda vocale è chiusa. Si parla di dittonghi ascendenti, invece, quando vi è l’incontro di una prima vocale chiusa e una seconda vocale aperta. Esistono inoltre i dittonghi formati da due vocali chiuse non accentate.
Esercizi di iati e dittonghi per bambini delle elementari
A seguire condividiamo alcuni semplici esercizi di iati e dittonghi che i bambini delle scuole elementari possono svolgere sia a scuola sia a casa.
1. Colorare iati e dittonghi
In un cartoncino colorato, si scrivono parole disordinate. I bambini devono poi colorare le parole con due diversi colori, verde e rosso, a seconda che si tratta di iati o dittonghi rispettivamente. Esempi di parole:
- Con iato: baule, teatro, poeta, linea.
- Con dittongo: diurno, acqua, miele, piatto.
2. Riconoscere iati e dittonghi
Una variante dell’esercizio anteriore consiste nello scrivere le parole su un foglio, invece di colorarle. In altre parole, il docente pronuncerà a voce alta, una dopo l’altra, le parole e i bambini, in gruppi di tre, appunteranno su un foglio se si tratta di una parola con iato o con dittongo. Per concludere, si sceglierà la squadra vincitrice in base al numero di parole indovinate da ogni gruppo.
Esempi di parole con iati e dittonghi: area, fiore, chiave, paese, chiodo, mia, leopardo, uomo, maestro.
3. Inventare una storia
I bambini possono scrivere brevi storie in cui dovranno includere frasi che contengano, per esempio, parole con iati formati da vocali aperte. Per esempio: La settimana scorsa sono andato in paese e ho visitato il museo con i miei nonni.
4. 1, 2, 3… in cerca di dittonghi!
Mentre i bambini sono di spalle, scriviamo sulla lavagna diverse parole che contengono un dittongo, sia ascendente sia discendente.
Dopo aver contato fino a 3, i bambini si gireranno per guardare la lavagna e in un lasso di tempo precedentemente indicato (20 secondi), dovranno riconoscere le parole con dittonghi discendenti. Subito dopo si ripeterà l’esercizio per trovare durante il secondo turno parole con dittonghi ascendenti.
È importante che l’insegnante o il genitore che accompagna i bambini possa annotare le parole che questi indicano per poi apportare le dovute correzioni. O, in ogni caso, spiegare bene, in modo chiaro, sia gli errori sia le risposte corrette.
5. Indovinare iati accentati
I bambini dovranno risolvere degli indovinelli avendo come suggerimento che la risposta corretta sarà sempre una parola formata da uno iato con accento o sulla prima o sulla seconda vocale. In questo modo, è possibile creare indovinelli per parole come zia, aereo, paura, zoo, via, …
Esempio: (zia). Indovinello: La sorella di mia mamma è mia… ?
Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Pich-Aguilera-Molins, B. (2012). Trabajando el hiato y el diptongo en Educación Primaria (Bachelor’s thesis). Recuperado de https://reunir.unir.net/bitstream/handle/123456789/2211/Pich-Aguilera.Beatriz.pdf?sequence=1&isAllowed=y
- Bustos, A. (2013). Manual de acentuación. Recuperado de http://paspif.gr/wp-content/uploads/2015/11/alberto-bustos-manual-de-acentuacion.pdf