5 errori da non fare con i figli in età scolare
Tutti i genitori vogliono che i loro figli abbiano un buon curriculum accademico, frequentino la scuola senza grandi difficoltà e che siano in grado di svolgere autonomamente i compiti. Ma non è sempre così facile e, a volte, ci sono alcuni comportamenti dannosi che possono ostacolare il processo educativo. Ecco 5 errori da non fare con i figli in età scolare.
Il coinvolgimento dei genitori nell’educazione scolastica è normale. Questo perché la conoscenza viene insegnata a scuola, ma l’educazione, le tecniche di studio e la coerenza si apprendono a casa con i genitori. A questo proposito, i genitori devono assumere un ruolo ben determinato. Infatti, la mancanza di ruoli ben definiti può essere dannosa per i bambini.
Ci sono alcuni errori da non fare con i figli in età scolare. A volte si è convinti di aiutare i propri figli con lo studio e i compiti a casa, ma in realtà state solo ostacolando il processo di apprendimento. Ciò può avere gravi conseguenze sulla loro autostima e sul rendimento scolastico, per cui è bene intervenire in tempo.
Errori da non fare con i figli in età scolare
Creare dipendenza, uno dei principali errori con i figli in età scolare
Quando i genitori diventano insegnanti dei propri figli, possono sorgere dei conflitti nella relazione. Inoltre, i bambini sentono una forte dipendenza e finiranno per pensare che non sono in grado di fare le cose da soli. Questo perché magari non gli viene data sufficiente autonomia durante i compiti a casa. I compiti appartengono ai bambini, non ai genitori o al resto della famiglia.
“Educare significa lasciare un segno nel cuore dei bambini”
– Joel Artigas-
Non punire gli errori, un altro dei più comuni errori con i figli in età scolare
È importante aiutare i bambini a fare i compiti, aiutandoli a risolvere i problemi che non capiscono e non controllando per vedere se lo fanno bene o male. Se sbagliano, non succede nulla, anzi servirà loro per riflettere, accorgersi dell’errore ed imparare da esso. Sbagliare non significa che bisogna punirli o pensare che non sono in grado di fare le cose da soli. Dovrete guidarli per trovare la soluzione insieme a voi.
Controllare il lavoro svolto
Non è necessario fare i compiti dei bambini. La responsabilità dei genitori si basa soprattutto sul lavoro svolto, ma lasciando loro autonomia e spazio per farlo da soli. Tra gli errori da non fare, c’è anche quello di controllare i compiti.
Bisogna assumere un ruolo guida, dare indizi che lo facciano riflettere e trovare la risposta da solo, ma senza creare conflitti familiari o dipendenza. I bambini non dovrebbero abituarsi ad avere qualcuno con loro per fare i compiti. Se ha troppe difficoltà e i genitori non possono occuparsene, l’ideale è rivolgersi ad uno psicologo dell’educazione.
Risolvere i problemi al posto loro
Affinché i bambini imparino a organizzare e risolvere i problemi, non dovete correre e farlo al posto loro. È necessario che sappiano cosa fare in ogni momento. Tra gli errori da non fare con i figli in età scolare, c’è quello di risolvere i problemi al posto loro.
Ad esempio, se vostro figlio non può portare a termine un compito perché ha dimenticato qualcosa, la prossima volta si ricorderà e farà le cose in tempo. Per maturare, i bambini devono imparare ad essere autonomi e assumersi la responsabilità delle loro azioni.
Fare girare la loro vita attorno allo studio
Le famiglie che incentrano la relazione con i propri figli solo sullo studio possono scatenare un grande conflitto tra genitori e figli. I bambini possono pensare che i loro genitori si preoccupino solo di fargli ottenere buoni voti, indipendentemente dalle loro emozioni o possibili difficoltà.
Se la prima cosa che chiedete a vostro figlio riguarda i compiti o la scuola, gli dimostrerete che non siete interessati a lui come persona, ma solo al suo rendimento scolastico. Tra gli errori da non fare con i figli in età scolare, comportarsi come dei detective pronti a punirlo se non fa le cose come volete. Il segreto è guidarlo e mostrare interesse in tutto ciò che lo riguarda.
Conclusioni
I bambini non devono mai dimenticare di avere anche altre responsabilità, come ad esempio tenere in ordine la cameretta o altre faccende domestiche, solo perché devono studiare. Dovrebbero essere in grado di organizzarsi, fare i compiti a casa e avere anche altre responsabilità.
In questo modo impareranno a organizzare il proprio tempo e migliorare le proprie abilità quotidiane. Naturalmente, i genitori dovrebbero estendere la relazione con i propri figli oltre la sfera accademica, pur senza minimizzare la sua importanza.