L'importanza di educare i bambini contro il razzismo e la discriminazione
Sfortunatamente, viviamo in una società in cui il razzismo e la discriminazione sono ancora presenti. Ma se tutti facciamo la nostra parte ed educhiamo i bambini fin dalla tenera età, nelle generazioni future questo non sarà più un problema sociale.
I bambini possono interiorizzare i pregiudizi nei confronti delle altre persone attraverso ciò che vedono e sentono da coloro che li circondano. Pertanto, come genitori dobbiamo essere un buon esempio per loro e trattare tutte le persone con lo stesso rispetto.
È essenziale che i bambini crescano con buoni valori, come la tolleranza, l’inclusione e l’uguaglianza. Tutti questi sono essenziali nella nostra società.
Educare i bambini a non cadere nel razzismo e nella discriminazione
Questo è qualcosa che non si impara dall’oggi al domani e va coltivato giorno per giorno, con costanza e coerenza tra quello che diciamo e quello che facciamo. Cioè, dobbiamo trattare gli altri con rispetto per le loro differenze e le loro idiosincrasie. Vediamo come ottenerlo.
1. Essere il miglior esempio
I nostri figli notano tutto ciò che facciamo e diciamo, quindi faranno ciò che imparano a casa. Cresceranno con i valori che trasmetteremo loro e saremo la più grande influenza nelle loro vite. In questo senso, il nostro atteggiamento nei confronti degli altri sarà fondamentale affinché imparino a essere tolleranti nei confronti di tutti.
Mostriamo sempre il massimo rispetto per le altre persone indipendentemente dalla loro origine, lingua, colore della pelle, cultura o modo di pensare. Il rispetto per tutti e la difesa dal razzismo sono la migliore soluzione a questo problema.
2. Avere amici di culture diverse
Se anche noi abbiamo amici di culture diverse, i nostri figli vedranno che è normale accettare altre persone “diverse” da loro. In futuro non chiuderanno le porte a persone di altre culture e capiranno più modi di vedere e percepire il mondo. Pertanto, avranno esperienze multiculturali e saranno più tolleranti nei confronti degli altri.
3. Viaggiare in famiglia
Viaggiare in famiglia è il modo migliore per scoprire il mondo e conoscere come vivono gli altri. I bambini credono che tutti facciano e pensino come loro, ma niente potrebbe essere più lontano dalla realtà.
Devono poter conoscere e comprendere altre culture per ridurre al minimo quei pregiudizi che ancora vivono nella nostra società. In questo modo capiranno che siamo tutti esseri umani, con sentimenti, paure ed esperienze simili.
4. Educare ai buoni valori per evitare razzismo e discriminazione
L’educazione domiciliare è essenziale per garantire che i bambini accettino pari opportunità e inclusione, due aspetti necessari per vivere in una società coesa, rispettata e che vive in pace e armonia.
Per riuscirci è necessario insegnare ai bambini che la vita è come una scala: c’è chi è sopra di noi e chi è sotto di noi. Nessuno è migliore o peggiore di nessuno, solo che ognuno vive in un contesto diverso nel presente.
Un altro aspetto fondamentale per interiorizzare questo apprendimento è mantenere un atteggiamento coerente con tutto ciò che qui stiamo esprimendo. Dobbiamo pensare che i nostri figli percepiscono tutto, anche quando non ce ne rendiamo conto.
Infine, per educare all’inclusione è necessario crescere bambini aperti al mondo e, soprattutto, assertivi. In questo modo saranno in grado di esprimere le proprie idee e sentimenti senza offendere o ferire emotivamente gli altri.
5. Prendersi cura di ciò che viene detto e ciò che viene fatto
Prestiamo attenzione al nostro vocabolario e usiamo sempre parole inclusive che non discriminino gli altri. Facciamo capire ai nostri figli che il colore della pelle, la cultura o l’origine non ci definiscono come persone.
La diversità culturale è meravigliosa, perché è questo che ci rende una società così ricca e istruttiva.
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