Come evitare la ritenzione idrica in gravidanza
In quest’articolo vi spiegheremo come evitare la ritenzione idrica in gravidanza e come combattere questo problema.
Quando si è in dolce attesa, sono tanti i cambiamenti che avvengono nel corpo di una donna: cresce la pancia, il bacino si allarga. Soprattutto nel terzo trimestre, è possibile soffrire di gonfiore in alcune parti del corpo, che può essere abbastanza fastidioso.
La ritenzione idrica in gravidanza è un fenomeno conosciuto anche con il nome di edema.
Un edema altro non è che un accumulo di liquido nei tessuti e, in generale, si manifesta con un gonfiore dei piedi e delle caviglia. Inoltre, può dare una sensazione di pesantezza, fatica e stanchezza persistente, che colpisce più di una donna incinta.
Gli effetti della ritenzione idrica si avvertono in particolar modo la sera.
Questi sintomi si presentano con maggior frequenza a partire dal quinto o sesto mese di gravidanza e, spesso, si accentuano nei giorni successivi al parto, a causa del fatto che una gran parte del peso che prendono le donne alla fine della gravidanza è dovuto ai liquidi.
La ritenzione idrica durante la gravidanza è considerata dagli specialisti come una manifestazione normale di questa fase e non è un motivo d’allarme, anche se è sempre importante tenerla sotto controllo.
Il gonfiore delle gambe e delle caviglie tende a scomparire quando si riposa correttamente, ma in alcuni casi può riguardare anche il viso e le mani.
È necessario prestare particolare attenzione al proprio corpo e consultare immediatamente il ginecologo se si nota un gonfiore anomalo. Questo infatti può essere uno dei sintomi della preeclampsia, una delle malattie più frequenti in gravidanza.
Le cause della ritenzione idrica durante la gravidanza
Le cause della ritenzione dei liquidi durante la gravidanza possono variare in ogni donna.
La cosa importante è informarsi e conoscere quali sono le cause più comuni, per affrontarle e contrastarne gli effetti.
Qui di seguito vi descriviamo alcune delle cause principali della ritenzione idrica:
- Cambiamenti ormonali. Durante la gravidanza, lo squilibrio ormonale che avviene nell’organismo, facilita la ritenzione idrica. Infatti, l’aumento dei livelli di progesterone nel sangue fa sì che i vasi sanguigni versino più liquido nei tessuti circostanti.
- Condizioni ambientali. Il caldo o l’umidità eccessivi possono contribuire ad aumentare la ritenzione idrica nel corpo, a maggior ragione se si è incinta.
- Attività fisica. Stare molte ore in piedi o passare molto tempo seduti in ufficio o viaggiando possono essere causa di ritenzione idrica.
- Consumo di sale e sodio. Il consumo di alimenti molto salati o ad alto contenuto di sodio è un’altra possibile causa per un aumento della ritenzione di liquidi e il successivo gonfiore delle estremità inferiori.
- Vestiti o scarpe non adeguati. Usare vestiti troppo stretti, così come scarpe con il tacco molto alto, generano fatica e pressione nelle gambe e nei piedi, che possono gonfiarsi.
- Farmaci. Alcuni farmaci contro l’ipertensione ed alcuni antidepressivi possono fomentare la comparsa di fastidiosi edemi.
- Fattori fisiologici. Se si soffre di alcune patologie renali o cardiache, è possibile notare con maggior frequenza una ritenzione idrica più marcata.
In questi casi, è particolarmente importante informare il proprio medico della comparsa di questo sintomo.
Come evitare la ritenzione idrica
- Fate esercizio moderato. Una breve passeggiata giornaliera o nuotare sono esercizi che aiutano notevolmente la circolazione.
- Controllate il peso. Evitate di essere in sovrappeso, mantenendo un’alimentazione sana e bilanciata. Eliminate dalla vostra dieta gli snack salati e tutti gli alimenti eccessivamente elaborati.
- Mangiate alimenti ricchi di potassio e poveri di sale. Prodotti come le banane, gli spinaci, l’ananas e la zucchina contribuiscono ad eliminare i liquidi del corpo attraverso l’urina. I legumi e le verdure non devono mai mancare nella dieta di una donna incinta.
- Indossate vestiti e scarpe adeguati. La cosa migliore è usare vestiti e scarpe comode e non attillati.
- Bevete molta acqua. Bere la quantità d’acqua raccomandata dal vostro medico è una delle cose migliori che potete fare per eliminare le tossine. Mantenersi idratate è fondamentale in gravidanza.
- Massaggi. Chiedete al vostro partner di farvi un massaggio nelle zone in cui notate maggiore gonfiore. Applicate una crema o un gel freddo con movimenti leggeri. Darà sollievo alle gambe, alle caviglie e ai piedi, aiutando ad espellere il liquido in eccesso.
- Sollevate le gambe. Sdraiatevi a letto con le gambe alzate ed appoggiate al muro. È una delle soluzioni per diminuire il fastidio degli edemi. L’ideale è mantenere questa posizione per 15 o 20 minuti.
Seguite questi consigli e direte addio alla fastidiosa ritenzione idrica che vi causa gonfiore.
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