Genitori separati: una sfida per i bambini
Senza dubbio, la separazione dei genitori è una sfida per i più piccoli, dato che nessuno può dare l’amore di mamma e papà. Nonostante il piccolo abbia i genitori separati è importante che entrambi siano coinvolti nella sua vita, nella sua educazione e nel suo sviluppo.
Nonostante possa sembrare che alcuni bambini o bambine mostrino più affetto per un genitore piuttosto che per un altro, non prendetela sul personale. Comprendete e rispettate le necessità di vostro figlio in un momento così delicato. Avere i genitori separati è una vera e propria sfida per i bambini.
Genitori separati: il bambino deve comprendere la situazione
È molto importante che ci siano volontà di negoziazione e di ascolto. Dovete considerare la capacità del bambino di capire la situazione famigliare, e di esprimere il proprio parere e le proprie emozioni.
La separazione dei genitori può essere vissuta dal bambino con molta intensità emotiva; quindi come genitori è necessario che li aiutiate a capire determinati concetti.
1. La decisione di separarsi è un argomento da adulti
Il bambino deve capire che non è il responsabile della situazione e che non può fare niente per cambiarla. I genitori potrebbero sentirsi tristi, preoccupati, o arrabbiati per l’evento; allo stesso modo anche i bambini potrebbero sentirsi così e devono sapere di essere ascoltati.
2. Il piccolo non perderà nessuno dei genitori
Dovete fare in modo che il piccolo abbia una relazione positiva con entrambi i genitori. A meno, ovviamente, che non ci siano problemi gravi come maltrattamenti e abusi. Un’attitudine positiva lo aiuterà ad adattarsi a questa nuova tappa della vita con più tranquillità.
3. Una relazione di coppia è fatta di amore, rispetto e un progetto comune
Se questi componenti mancano, separarsi potrebbe significare un a nuova opportunità per arricchire in modo migliore la propria vita.
“I genitori devono comprendere e rispettare le necessità del loro bambino in un momento così delicato.”
Genitori separati: una sfida per i più piccoli
Tutti i cambiamenti portano con sé una certa tensione e alcune reazioni. Ovviamente le risposte alla rottura saranno differenti a seconda dell’età del bambino e nel momento in cui questa si produce.
In questo senso vogliamo descrivervi come la separazione dei genitori influisce sul bambino nelle differenti tappe della vita; dall’infanzia all’adolescenza.
Bambini dai 0 ai 6 anni
In questa prima tappa è frequente che i bambini soffrano di alterazione del sonno, tendenza alla regressione, sentimento di responsabilità rispetto alla rottura o aggressività verso uno dei genitori.
È fondamentale assicurare al piccolo che non verrà abbandonato da nessuno dei genitori, e che entrambi, mamma e papà, continueranno a far parte della sua vita.
Bisogna che sia chiaro che lui non è la causa della rottura. Si consiglia di fargli conoscere entrambi i luoghi in cui vivrà, la casa del papà e quella della mamma, e che sappia quando potrà vederli.
Bambini dai 6 agli 8 anni
Durante questa età è frequente che i bambini facciano domande più elaborate e dimostrino maggiore tristezza. I problemi possono manifestarsi nel rendimento scolastico, o mediante aggressività e conflitti con i genitori.
La chiave è prendersi il tempo necessario per rispondere e chiedere aiuto, anche a degli specialisti se è il caso. Vi raccomandiamo di mostrare costantemente segnali d’affetto, e cercare di comprendere il bambino in modo da fargli esprimere le sue inquietudini e riaffermare il sostegno da parte di entrambi i genitori.
Bambini dagli 8 ai 12 anni
A quest’età potrete scontrarvi spesso con situazioni spiacevoli, nelle quali i bambini nascondono i propri sentimenti e possono arrivare a scontrarsi con la madre o il padre per la decisione presa.
In questi casi dovete stimolarli perché esprimano le proprie emozioni e che non reprimano tutto dentro se stessi. Si consiglia che si tengano maggiori rapporti con il genitore più distante per aiutarli a portare avanti l’abitudine e le attività della sua vita quotidiana.
Come influisce sugli adolescenti?
Durante l’adolescenza, i figli preferiscono rifugiarsi nell’appoggio costante degli amici.
A quest’età è necessario discutere chiaramente della rottura e della nuova organizzazione famigliare. Inoltre dovrete tenere bene a mente l’opinione di vostro figlio in modo da aiutarlo a soddisfare le sue necessità.
In conclusione, per un figlio avere i genitori separati è una sfida a tutti gli effetti. In questi casi si raccomanda che entrambi i genitori siano presenti nella vita del bambino con il minor cambiamento possibile. In modo da avere e fornire al piccolo una relazione costante.