Ecografia a 6 settimane di gravidanza: cosa si vede?

Nella sesta settimana di gravidanza, l'embrione è molto piccolo, ma la sua formazione è accelerata. Cosa si può vedere con gli ultrasuoni? Vediamolo di seguito.
Ecografia a 6 settimane di gravidanza: cosa si vede?
Leidy Mora Molina

Revisionato e approvato da l'infermiera Leidy Mora Molina.

Ultimo aggiornamento: 12 ottobre, 2022

L’ecografia a 6 settimane di gravidanza ha principalmente lo scopo di confermare la fattibilità della gravidanza e di ascoltare per la prima volta il battito cardiaco del bambino. Inoltre, attraverso le immagini ottenute in questo studio, vengono valutate tutte le strutture materne che si sviluppano per ospitare la piccola e nuova vita.

Nonostante sia consigliabile attendere ancora qualche settimana per effettuare la prima valutazione ecografica, la verità è che dopo 6 settimane è possibile chiarire i dubbi della madre sulla sua condizione. Soprattutto se non vi fidate dei risultati del test di gravidanza.

Volete sapere cosa si osserva in questo studio e come sta il bambino in questa fase della gestazione? Continuate a leggere e scoprite tutto questo e altro ancora.

Cosa si vede nell’ecografia a 6 settimane?

Durante le prime settimane di gestazione, i cambiamenti nell’organismo materno avvengono a passi da gigante. L’embrione si impianta nelle pareti uterine e comincia a formarsi in esse. Di conseguenza, l’utero aumenta di dimensioni e afflusso di sangue, mentre compaiono altri nuovi tessuti vitali, come la placenta.

Tutti questi cambiamenti gestazionali possono essere osservati attraverso l’ecografia e il primo viene solitamente eseguito dopo la sesta settimana di amenorrea. Ebbene, in questa fase si possono già percepire i primi battiti cardiaci attraverso gli ultrasuoni e corroborano così la fattibilità della gravidanza.

Gli specialisti indicano almeno 3 ecografie durante la gravidanza, sia per valutare la crescita del bambino che la formazione e il funzionamento dei tessuti materni necessari a questo processo. Pertanto, è possibile escludere o rilevare nel tempo alcune complicazioni della gravidanza, al fine di preservare la salute del binomio madre-bambino.

L’ecografia a 6 settimane ha lo scopo principale di confermare la gravidanza e controllare che tutto vada come previsto.

Nella sesta settimana di gestazione si sente il battito del cuore del futuro bambino, il che permette di corroborare la vitalità della gravidanza.

Parametri che vengono valutati nell’ecografia a 6 settimane 

In questo sonogramma è possibile osservare la presenza dell’embrione e valutare lo stato di salute dei tessuti materni. Inoltre, con questa ecografia vengono valutati i seguenti parametri:

  • Il corretto impianto dell’embrione all’interno dell’endometrio (cioè la parete interna dell’utero). Vengono determinati il sito di localizzazione e le dimensioni della vescicola gestazionale, nota anche come sacco gestazionale.
  • Il sacco gestazionale. Questa è una piccola sfera scura, con un bordo chiaro, che misura circa 8 millimetri in questo momento. Tra le sue funzioni più importanti spicca l’apporto dei nutrienti necessari all’embrione durante le prime settimane. All’interno di questa struttura si trovano la cavità amniotica, il sacco vitellino e il futuro bambino.
  • L’embrione. Sebbene sia ancora troppo piccolo per essere visualizzato in dettaglio, è visto come un ispessimento della parete del sacco gestazionale, vicino al sacco vitellino. Nel caso in cui non sia possibile oggettivare in quel momento, lo specialista ordinerà una nuova ecografia 2 settimane dopo.

Nel primo trimestre, l’ecografia viene eseguita per via transvaginale, poiché il bambino non è abbastanza grande per essere visualizzato attraverso l’addome.

Quali strutture si formano nel bambino a 6 settimane di gravidanza?

Nella sesta settimana di gestazione, l’embrione è lungo da 4 a 5 millimetri, quindi è appena distinguibile agli ultrasuoni. Tuttavia, la formazione dei suoi organi principali sta avanzando.

Il sistema nervoso è uno dei dispositivi che si sviluppa ad alta velocità a questo punto, quindi è fondamentale prendersi cura della salute della madre prima del concepimento. Il tubo neurale embrionale inizia a chiudersi in questa fase e dà forma a tutte le strutture neurali che conosciamo: il cervello, il tronco cerebrale, il midollo spinale, tra gli altri.

Questo passaggio è il punto in cui possono verificarsi difetti del tubo neurale, che possono essere in gran parte prevenuti attraverso l’assunzione profilattica di acido folico nei mesi precedenti il concepimento.

Inoltre, potete vedere la struttura primitiva del cuore, che è vista come un tubo. E insieme a questo, ascoltare il primo battito del cuore. La frequenza cardiaca questa settimana è ancora lenta, da 85 a 100 battiti al minuto.

Alla fine della settimana 6 e verso la settimana 7, l’embrione inizia a prendere forma e la testa inizia a essere dettagliata, oltre ad alcuni piccoli boccioli che daranno origine alle braccia e alle gambe.

In questa fase della gravidanza inizia il disagio gastrointestinale e compaiono nausea e stitichezza.

Cambiamenti sperimentati dalla madre a 6 settimane di gravidanza

In questa fase della gravidanza non ci sono ancora alterazioni visibili nel corpo materno, ma è possibile iniziare a manifestare i primi sintomi legati all’aumento dell’ormone gonadotropina corionica umana.

Il seno si sente sotto pressione e tenero a causa dell’aumento del flusso sanguigno. D’altra parte, compaiono disturbi gastrointestinali, tra cui la temuta nausea e costipazione.

Stanchezza e sonnolenza sono comuni anche dopo la sesta settimana. Questi sono il risultato del dispendio energetico causato dallo sviluppo embrionale e dall’aumento dei livelli di progesterone.

In generale, è il momento in cui la maggior parte delle donne inizia a sospettare una gravidanza a causa dell’assenza delle mestruazioni e dei sintomi che compaiono. Questo è il motivo per cui la prima ecografia di solito viene eseguita il prima possibile.

A proposito di ecografia ostetrica…

Gli ultrasuoni sono studi semplici, non invasivi e molto utili per monitorare la gravidanza. Per questo gli specialisti ne indicano diversi e di vario tipo durante la dolce attesa.

Sebbene a partire dalla 6 settimana si possano valutare alcuni parametri di salute della madre e del futuro bambino, è solo alla settimana 11 che si può oggettivamente valutare la corretta formazione della nuova vita.


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