Lo strabismo nei bambini: sintomi, cause e trattamento
Lo strabismo è un disturbo che riguarda l’allineamento degli occhi, ostacolando la visione binoculare (con entrambi gli occhi) a cui siamo abituati. Può manifestarsi a causa della tenera età dei bambini ed è importante riconoscerlo.
Questo difetto è abbastanza comune nell’infanzia e si calcola che 4 bambini su 100 sotto i 6 anni ne soffrano. Tuttavia, è importante che sia individuato in tempo e corretto, poiché una delle conseguenze è la perdita della vista nell’occhio colpito.
Scoprite di più su questo difetto della vista e come aiutare il vostro bambino a superarlo.
Cos’è lo strabismo?
Il termine strabismo significa ‘sguardo bieco’ e si riferisce alla deviazione dal normale allineamento degli occhi.
Poiché nasciamo con due bulbi oculari, l’allineamento dei bulbi oculari è essenziale per fornire al cervello le informazioni corrette. L’obiettivo è che entrambi si completino a vicenda in questo compito e forniscano una visione più ampia e, allo stesso tempo, più profonda.
Quando uno o entrambi gli occhi sono disallineati, il cervello riceve informazioni confuse e spesso sovrapposte. Pertanto, una delle strategie per evitare questo doppio stimolo è annullare l’arrivo di informazioni da uno di essi. Questo fenomeno è noto come ambliopia ed è la perdita significativa (e talvolta irreversibile) della capacità visiva.
Sfortunatamente, tra il 2 e il 5% dei bambini con strabismo soffre di questo condizione, quindi è essenziale rilevare e trattare in tempo il problema.
Tipi di strabismo
Esistono diversi tipi di strabismo e per definirli esistono diverse classificazioni. Se prendiamo in considerazione la direzione della deviazione dell’occhio interessato, possiamo determinare i seguenti tipi:
- Convergente (o esotropia ): la deviazione del bulbo oculare è verso l’interno. Cioè, guarda verso il naso.
- Divergente (o esotropia ): in questo caso la deviazione è distante dal viso, sempre in orizzontale.
- A causa di deviazioni laterali: include ipertropie (guardando in alto), ipotropie (guardando in basso) e deviazione laterale dissociata.
Perché questo disturbo interessa i bambini?
Come nella maggior parte dei disturbi dello sviluppo, la causa è multifattoriale. In ogni caso la genetica ha un certo peso, determina la gravità di questa condizione. Tale è il caso che, quando viene rilevato in un bambino, quasi la metà dei loro parenti ha una storia simile.
Il corretto allineamento degli occhi è determinato da diversi fattori. Questi includono la configurazione del viso, la capacità dei muscoli oculari di posizionare l’occhio allo scopo e lo stato neurologico del bambino.
Quando il bambino soffre di una malattia genetica, come una malattia del collagene o dello sviluppo osseo, il suo viso può essere leggermente più lungo del solito. In questo modo, alcune strutture possono essere più distanti tra loro. Nel caso degli occhi, ciò può causare una falsa apparizione di strabismo, anche se l’asse di entrambi è corretto. Questa condizione è nota come pseudostrabismo.
D’altra parte, qualsiasi malattia che coinvolge i muscoli oculari può portare allo strabismo. Una delle cause più comuni è la paralisi muscolare di alcuni nervi cranici e la paralisi cerebrale.
Infine, qualsiasi lesione ad una struttura oculare può favorire questa situazione, poiché potrebbe funzionare come meccanismo compensatorio e non come difetto primario. In questo modo, lo strabismo può essere la manifestazione di una cataratta congenita nei bambini piccoli.
Come viene diagnosticato lo strabismo nei bambini?
Molte volte la deviazione oculare è pronunciata e può essere vista ad occhio nudo. Questo è qualcosa di comune e fisiologico durante i primi mesi di vita, a causa dell’immaturità dei muscoli oculari. Ma se persiste dopo il sesto mese, dovrebbe metterci in allerta.
Manifestazioni cliniche
Alcuni segni o sintomi che accompagnano lo strabismo sono descritti di seguito:
- Doppia visione o diplopia.
- Difficoltà nel fissare la vista su uno stimolo.
- affaticamento degli occhi
- Mal di testa.
- Posture inadeguate del collo o della schiena (per compensare l’inclinazione dell’occhio).
- Contratture muscolari.
Esami oftalmologici
Nel consulto con il pediatra vengono effettuati alcuni esami al fine di ottenere informazioni sullo stato di salute e sullo sviluppo degli organi visivi.
Dalla nascita, è possibile eseguire un esame visivo diretto dell’occhio per vedere i difetti nelle strutture superficiali. Inoltre, è possibile eseguire il test di Brückner o il riflesso rosso e le informazioni possono essere integrate con potenziali evocati visivi.
Durante questa fase , lo strabismo può essere osservato in modo intermittente, come parte del processo di maturazione oculare. Ma se lo scostamento è costante, dovrebbe essere richiesta una consulenza specialistica.
Dopo 6 mesi lo strabismo fisiologico tende a scomparire e oltre al riflesso rosso si consiglia di valutare la capacità del bambino di fissare lo sguardo su un oggetto. Inizialmente, può essere fatto con un giocattolo o con la faccia dell’esaminatore.
Dall’età di un anno, il bambino può collaborare per svolgere due test più specifici, come il test di Hirschberg e il Cover Test. Nella prima, al bambino viene chiesto di fissare la luce della torcia, situata a pochi centimetri di distanza. Se la luce cade sulla pupilla in entrambi gli occhi, l’allineamento è considerato corretto.
Il secondo test consiste nel valutare ciascun occhio separatamente ed è riservato ai casi in cui il test di Hirschberg mette in dubbio. Per eseguirlo, è necessario coprire un occhio alla volta e valutare l’abilità dell’occhio scoperto. Nella maggior parte dei casi, questo test viene eseguito da un oculista per bambini.
Ogni volta che si sospetta un possibile strabismo, è necessario consultare uno specialista.
Trattamento dello strabismo nei bambini
L’obiettivo del trattamento è collaborare per ristabilire la visione binoculare del bambino e che non ci siano problemi in futuro. Il cervello dei più piccoli è molto permeabile ai cambiamenti, ma questo vantaggio non tarda a scomparire. Pertanto, la diagnosi precoce e il trattamento dovrebbero essere una priorità per evitare l’ambliopia.
In primo luogo, la correzione ottica viene tentata attraverso l’uso di cerotti o occhiali che annullano la visione di un solo occhio. Il più comune è l’uso dei cerotti adesivi (che è il più efficace), anche se la scelta dipende dalle condizioni di ogni bambino.
La strategia di prima scelta consiste nell’applicazione di bende per l‘occlusione totale, permanente (tutto il giorno) e alternata (alcuni giorni su un lato e altri sul controlaterale). Quando questo trattamento viene eseguito prima dei 4 anni di età, la prognosi è generalmente abbastanza buona.
Nei bambini più grandi o in quelli che non hanno risposto all’istanza di occlusione o hanno patologie più complesse, il trattamento chirurgico è solitamente l’opzione migliore.
Sull’importanza di visite regolari all’oftalmologo per bambini
I nostri occhi sono una finestra perfetta sul mondo e dobbiamo prenderci cura di loro fin dal primo giorno. Per questo motivo, è molto importante effettuare le consultazioni di routine con il pediatra, nonché gli studi oftalmologici necessari nel primo anno di vita.
La diagnosi precoce di qualsiasi condizione che colpisce la vista di un bambino è la chiave per migliorare la sua prognosi futura. Ogni volta che hai dei dubbi, parlane con il tuo medico ed evita di perdere tempo prezioso.
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