Perché è positivo che i bambini imparino a giocare da soli?

Le caratteristiche educative dei giochi variano a seconda se vengono fatti in modo individuale o in compagnia. In qualsiasi modo, i loro benefici sono indiscutibili. Analizzeremo, in questo articolo, i vantaggi che derivano dal fatto che i bambini imparino a giocare da soli.
Perché è positivo che i bambini imparino a giocare da soli?

Ultimo aggiornamento: 29 agosto, 2018

Una delle attività che si devono incoraggiare in casa è quella che i bambini imparino a giocare da soli, in modo che scoprano le loro capacità e rafforzino la loro abilità. Il gioco in solitaria è uno strumento fondamentale per lo sviluppo cognitivo del bambino; questa pratica aumenta la sua indipendenza e autonomia.

Favorire questa attività in solitaria permette che il bambino prenda le proprie decisioni senza paura di sbagliarsi ed esplori nuovi mondi attraverso la sua immaginazione e le sue fantasie.

A molti bambini non piace giocare da soli; si sentono spaventati e cercano la compagnia dei genitori. Questo, nel lungo periodo, non è positivo, perché il bambino crescerà come una persona dipendente.

Nemmeno giocare sempre da soli è vantaggioso; questo limita la sua interazione con gli altri bambini e il processo di adattamento alla società. Deve sempre esserci un equilibrio tra le due cose; che i bambini imparino a giocare da soli è per loro un beneficio a livello personale, e farlo in gruppo li aiuta a relazionarsi e a sviluppare il linguaggio.

Benefici del fatto che i bambini imparino a giocare da soli

Che i bambini imparino a giocare da soli ha molti benefici, come ad esempio:

Indipendenza

Imparano a controllare il proprio mondo, ad essere autonomi e assimilano nuovi modi per relazionarsi. Chiederanno in ogni caso aiuto, ma alla fine si abitueranno a cercare di risolvere i problemi da soli.

Processo decisionale

Riusciranno a fare le cose da soli; imparano a sbagliarsi e a cercare delle possibili soluzioni. Così, aumentano la loro sicurezza e la fiducia in se stessi.

Sfrutta la loro creatività e fantasia

Il piccolo che gioca da solo si diverte esplorando il suo mondo interiore, creando personaggi, ambienti e situazioni che lo portano a luoghi magici. Di conseguenza, la sua immaginazione si sviluppa più velocemente e realizza sogni e idee nel modo che più preferisce.

Bambina gioca da sola con le costruzioni

Sperimenta il gioco non guidato

Quando i bambino gioca da solo, fa e dice cose che magari non si azzarderebbe a fare o dire di fronte a un adulto. Questa attività può favorire lo spazio ideale perché possano capire cosa va bene e cosa no.

È positivo dargli libertà e spazio, ma senza trascurare completamente le attività che compie; si tratta dell’opportunità ideale per correggerlo ed educarlo ai valori.

Il gioco in compagnia e in solitaria si completano. Entrambi sono necessari per il corretto sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino.

Come far sì che i bambini imparino a giocare da soli?

La cosa più raccomandabile è che inizino a poco a poco. È utile che i genitori giochino con i propri figli ad intervalli di tempo e che poi li lascino soli, in modo che si abituino.

I giochi d’intelligenza o rompicapi sono ideali per creare questa abitudine; condividere l’inizio di questi giochi con il bambino lo metterà a suo agio e poi potrà continuare a farlo da solo.

Andarsene per rispondere a una telefonata o a una mail potrebbe essere l’ideale per lasciarlo da solo per pochi minuti. Indicargli di continuare il gioco finché non tornate lo aiuterà a diventare sempre più indipendente.

“È positivo dargli libertà e spazio, ma senza trascurare completamente le attività che compie.”

Questa assenza non essere più lunga di cinque minuti; il bambino può arrivare a sentirsi abbandonato e questa, ovviamente, non è l’intenzione. A partire dai 2 o 3 anni di età, il bambino acquista il piacere di giocare da solo; esplora il mondo magico che crea e si diverte in questo modo.

Quando saranno più grandi, bisogna stare attenti ai videogiochi, che siano su una console, al computer o su un tablet. Questi giochi creano molta dipendenza; è per questo che si raccomanda di stabilire un limite al loro utilizzo.

Per i bambini e per i genitori, è fondamentale trovare un equilibrio tra il gioco in solitaria e in gruppo. Il volere che i bambini acquisiscano l’abitudine a giocare da soli non deve distogliere i piccoli dal divertirsi con le altre persone.

Bambino gioca con una macchinina

Raccomandazioni perché i bambini imparino a giocare da soli

  • Il punto principale è di fornire loro un luogo in cui i bambini possano giocare da soli in modo sicuro.
  • È importante che i bambini abbiamo dei giochi educativi che siano adatti alla sua età; in questo modo, si apre la via allo sviluppo cognitivo del piccolo.
  • Anche se giocano da soli, si raccomanda di non perderli di vista. Non sappiamo se potranno avere bisogno di un aiuto prima o poi.
  • Si possono alternare i giochi da fare da soli a quelli da fare in gruppo; così, non si crea nessuna dipendenza o preferenza per qualcuno di essi.
  • I bambini imparano per imitazione. Per questo, è utile che i genitori siano coinvolti con loro nei giochi.

Come ogni processo, fare in modo che i bambini imparino a giocare da soli richiede molta pazienza e un po’ di disciplina.

Va bene cercare di condividere con loro tutte le loro fasi ed è saggio capire che i bambini hanno bisogno del loro spazio per sviluppare le loro capacità. Giocare da soli diventerà uno strumento per crescere un bambino autonomo, sicuro di sé e con molta immaginazione.


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