Come prepararsi al giorno del parto?
Ancora non ci credete, dopo un lungo periodo il momento tanto atteso si avvicina. Dopo tanta attesa, la gravidanza sta terminando e nel giro di qualche settimana stringerete il vostro bebè. Come prepararsi al giorno del parto?
Da quel momento, il vostro tempo libero diminuirà. Sfruttate la fase finale della gravidanza per definire gli aspetti fondamentali prima dell’arrivo di vostro figlio e soprattutto per evitare che qualunque imprevisto rovini il giorno più importante della vostra vita.
La cameretta, il corredino, la borsa per il giorno del parto, sono alcuni dettagli che non potete tralasciare per dare il benvenuto a vostro figlio. Prendete nota dei consigli da mettere in pratica non appena arrivate alle 36 settimane di gestazione per essere pronte per il giorno della nascita.
12 consigli per essere pronte il giorno del parto
- La borsa. Superato il settimo mese di gravidanza, il fedele aiutante che vi seguirà ovunque sarà la borsa con le cose indispensabili per voi, il bebè e perché no, il papà. Per il bebè, preparate pannolini da neonato, cotone e olio lenitivo. Mettete un paio di body di cotone a maniche lunghe e aperti davanti, cuffiette e calzini. E non più di una coperta e un paio di scarpette. Potete mettere anche creme cicatrizzanti e l’occorrente per la pulizia del cordone ombelicale. Per voi non dimenticate camicie da notte aperte davanti per facilitare l’allattamento, una vestaglia, pantofole, mutande a vita alta e fasce post-parto, reggiseni per allattamento e coppette assorbilatte. In più creme alla calendula, assorbenti grandi e accessori per l’igiene personale. Il padre può contare su un cambio d’abito, biancheria intima, calzini, pigiama, pantofole, accessori per l’igiene personale.
- Esami pre-parto. Sicuramente in questa fase il vostro ginecologo vi ha prescritto una serie di esami per capire se siete in forma per partorire, come analisi del sangue e un elettrocardiogramma. Non dimenticate di averli sempre con voi per ogni evenienza, raccogliendoli in una cartellina insieme a tutte le analisi effettuate durante la gravidanza.
- Documenti importanti e numeri utili. Se volete essere pronte il giorno del parto, portate sempre con voi tutti i documenti, la documentazione sanitaria e i numeri utili, come quello del vostro ginecologo, della clinica o dell’ospedale.
- La sua cameretta. È ora di definire gli ultimi dettagli della cameretta del bebè dalla culla al fasciatoio fino ai giocattoli. Il bimbo ha bisogno di uno spazio confortevole per dormire e giocare, e questo è il momento di completare la cameretta con tutto il necessario. Per l’arredamento è bene utilizzare colori caldi, sfruttare la luce naturale diretta e mantenere una temperatura gradevole. Ricordate di mettere una poltrona per l’allattamento che potrà rivelarsi una grande comodità.
- Il corredino, culla o lettino. Nei primi mesi si consiglia la culla, più piccola e quindi più accogliente per il bambino. Potete utilizzare cuscini o coperte per rimpicciolire lo spazio e dare forma al suo caldo “nido”. In più, per evitare il disagio del bebè a causa del tipico reflusso esofageo, potete inclinare leggermente la sua culla.
- Pasto preparato in congelatore: preparate uno o due contenitori di plastica da riporre in freezer con il pasto pronto per il giorno del parto. In questo modo guadagnerete tempo al ritorno a casa per poter sfruttare pienamente il regalo della vostra vita.
- Non è superfluo munirsi di parecchi pannolini, perché come vedrete, ne userete molti! Non fateli mancare in nessuna circostanza: pannolini, cotone, olio lenitivo e salviettine umide devono sempre essere presenti in casa e nella borsa.
- Le ore di sonno. Sicuramente l’ansia e i nervi ostacolano il sonno, ma dovete rilassarvi e riposare tutto il tempo che potete prima dell’arrivo di vostro figlio. Poi capirete quanto è difficile prendere sonno durante i primi mesi di vita del piccolo. Per questo ricordatevi di dormire tutto il tempo che potete poiché se arrivate stanca, vi risulterà più difficile portare avanti i preparativi e le estenuanti giornate di adattamento che sono un’impresa per qualunque madre.
- Praticate gli esercizi di Kegel. Allenate e tonificate il muscolo perineale per aumentare l’elasticità necessaria per il parto. I famosi esercizi di Kegel consistono nel contrarre e rilassare consecutivamente i muscoli del perineo come se doveste trattenere e rilasciare l’urina.
- Ripassate le respirazioni per il parto. Se avete seguito un corso di preparazione al parto, questo è il momento di rivedere quello che avete appreso. In caso contrario, è ora di informarvi e imparare le tipologie di respirazione appropriate per tutte le fasi del parto, capaci di ridurre il dolore e rilassarvi in questo momento tanto importante.
- L’igiene personale. Volete essere pronte il giorno del parto? Le unghie di mani e piedi devono essere corte e senza smalto per evitare di graffiare il piccolo. Togliete anelli, orecchini e bracciali: sono oggetti pericolosi per il bambino e in sala parto è proibito l’ingresso di oggetti non sterilizzati che possono generare il rischio di infezioni. La depilazione non è fondamentale, è la donna a deciderlo.
- Informare la famiglia. Il momento ideale per avvertire la famiglia e amici rimane a vostra discrezione. Forse, per acquietare l’ansia della coppia, vale la pena di avvisare i propri cari dopo la nascita. Cosi si eviterà una lunga attesa in sala d’aspetto.