Pro e contro dell'allattamento materno
Come madri, ci preoccupiamo costantemente per l’alimentazione del nostro bebè. Poco a poco, iniziano a sorgere alcuni dubbi su come dobbiamo alimentarlo. L’allattamento materno è fondamentale e rappresenta una decisione molto importante per la sua salute.
In questo articolo vogliamo parlarvi dei pro e contro dell’allattamento materno.
L’Accademia Americana di Pediatria (AAP), l’Associazione Medica Americana (AMA), l‘Associazione Dietetica Americana (ADA) e l’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) raccomandano il latte materno come il miglior alimento per i bebè fino ai 6 mesi, perché contribuisce a contrastare le infezioni, prevenire le allergie e proteggere da malattie croniche.
Ogni cosa, però, ha i suoi pro e contro. Oggi imparerete a conoscere alcuni aspetti sia positivi che negativi dell’allattamento materno.
L’allattamento materno fa bene al nostro bebè
Il latte materno presenta moltissimi aspetti positivi nell’alimentazione del nostro bebè. È assolutamente raccomandabile e fondamentale per la sua salute. Ecco alcuni dei suoi numerosi aspetti positivi:
- La scelta nutrizionale migliore per i neonati. Alcuni esperti considerano il latte materno la scelta migliore perché i nostri bebè ricevano le sostanze nutritive di cui hanno bisogno.
- Combatte le infezioni e altre malattie. I neonati che vengono allattati contraggono meno infezioni, perché il latte materno rafforza il sistema immunitario del piccolo. Inoltre, vengono ridotte infezioni come quelle dell’orecchio e quelle respiratorie, la diarrea e la meningite.
- È molto nutriente e migliora la digestione. I neonati che ricevono latte materno hanno meno difficoltà per digerire e ricevono molte vitamine e minerali di cui hanno bisogno.
- Il latte materno ha diversi sapori. Dal momento che per produrlo dobbiamo digerire alimenti differenti nel corso della giornata, il latte materno tende ad avere diversi sapori. In questo modo il neonato può provare gusti differenti, in base ai singoli alimenti.
- Alcune ricerche indicano che i bebè diventano più intelligenti. Alcuni studi hanno concluso che i bambini alimentati con latte materno hanno coefficienti intellettuali lievemente più alti di quelli alimentati con latte artificiale.
- L’allattamento materno è salutare anche per la madre. Se una madre alimenta il suo bebè con latte materno, perderà calorie e si sentirà più sicura di se stessa. Secondo alcune ricerche, vengono ridotti anche i rischi di soffrire di tumore alla mammella.
- Può rafforzare il legame tra madre e figlio. Alcune madri affermano che il contatto pelle a pelle contribuisce a stabilire una speciale connessione con il loro piccolo.
L’allattamento materno ha anche i suoi contro
Nonostante i molti e importanti benefici dell’allattamento materno, esistono anche alcuni aspetti negativi. Eccone alcuni:
- Può provocare un certo disagio e alcuni disturbi. Inizialmente, allattare il bebè può provocare alcuni disagi, causati dal fatto che la madre può sentire dolore quando il bebè riceve il seno. Questo dolore, però, non dovrebbe durare più di un minuto: se invece è costante e on accenna ad attenuarsi, potrebbe trattarsi di un’infezione.
- Per alimentare correttamente il bebè, la madre deve seguire una dieta. Le madri che allattano devono evitare di mangiare pesce ricco di mercurio e limitare il consumo di quello che ne contenga in concentrazioni minori.
- La madre può disporre meno liberamente del proprio tempo. Se, in qualche momento, non ha la possibilità di allattare il suo bebè, può affidare il biberon al partner o a qualche familiare, che potrà alimentarlo senza alcun problema.
- Pasti più frequenti. I bebè alimentati con latte artificiale hanno bisogno di assumerlo meno frequentemente, perché è meno facile da digerire del latte materno.
- La madre deve preoccuparsi molto di ciò che deve mangiare. Se non allatta il bebè, invece, non deve preoccuparsene troppo.
L’amore materno è sempre grande, ma tocca il sublime quando si mescola con l’ammirazione per il figlio amato.
-Ángel Ganivet-
Alcune raccomandazioni:
- Si raccomanda alle madri di proseguire con l’allattamento materno almeno fino a quando il bebè abbia compiuto 6 mesi. Se lo desiderano, possono continuare per più tempo.
- Anche il latte artificiale è una sana alternativa. Fornisce comunque ai bebè gli elementi nutritivi per una crescita sana.
- La decisione di allattare il bebè spetta a noi stesse. Si tratta di una scelta molto personale. Ciò che conta è valutare i pro e i contro di ogni alternativa.
Come è già stato detto, la decisione su come alimentare il nostro bebè è principalmente nostra. Ciò che importa è essere ben informate e prendere la decisione migliore per la salute del nostro bebè.
Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Jost T., Lacroix C., Braegger C., Chassard C., Impact of human milk bacteria and oligosaccharides on neonatal gut microbiota establishment and gut health. Nutr Rev, 2015. 73 (7): 426-37.
- Plaza Díaz J., Fontana L., Gil A., Human milk oligosaccharides and immune system develpment. Nutrients, 2018.
- May PA., Hasken JM., Blankeship J., Marais AS., et al., Breastfeeding and maternal alcohol use: prevalence and effects on child outcomes and fetal alcohol spectrum disorders. Reprod Toxicol, 2016.