Cardiopatia congenita: di cosa si tratta?

La cardiopatia congenita è un problema strutturale del cuore e un difetto di nascita piuttosto comune. Questa condizione può causare la morte del bambino, se non viene curata adeguatamente.
Cardiopatia congenita: di cosa si tratta?

Scritto Naí Botello

Ultimo aggiornamento: 14 marzo, 2023

Durante la gravidanza, può accadere che il feto presenti delle malformazioni o anomalie congenite. Di seguito, vedremo in dettaglio una delle più comuni: scoprirete cos’è la cardiopatia congenita.

I tipi di anomalie presenti nei feti possono essere diversi, da malformazioni alle mani ai problemi di cuore. Pensando proprio a questo organo, sorge spontanea una domanda, la cui risposta è molto importante: cos’è la cardiopatia congenita?

La parola cardiopatia fa riferimento a qualsiasi sofferenza del cuore e del sistema cardiovascolare. D’altra parte, il termine “congenita” significa “condizione presente dalla nascita”.

Fino a questo momento, è chiaro a cosa ci riferiamo quando parliamo di questa patologia. Tuttavia, dietro di essa si cela un mondo di informazioni che si riferiscono al perché si verifica nel feto. Vi diremo quali sono i tipi di cardiopatie congenite, i  sintomi e le cure.

La cardiopatia congenita

Innanzitutto, definiamo la cardiopatia congenita come un difetto di nascita. A causa di questo, il cuore del bimbo presenta problemi nella struttura e nel funzionamento.

Sia chiaro che, quando si parla di cardiopatie congenite, in realtà si può ricomprendere un gran numero di sofferenze cardiache. È vero che, in effetti, mette a rischio la vita del bimbo nel suo primo anno di vita. Ma con la cura medica adeguata, questo disturbo si può superare.

Per l’Accademia Americana di Pediatria, tra 1% e 2% dei bambini nasce con malformazioni congenite. Nel contempo, secondo l’Associazione Statunitense del Cuore, 9 su 1.000 neonati hanno una cardiopatia congenita alla nascita. Questi dati medici ci indicano che, in effetti, si può considerare la cardiopatia come uno dei difetti congeniti più ricorrenti.

Cardiopatia congenita

Le cause

Ora dobbiamo domandarci perché si verifica questo e quali sono le sue cause. Come sapete, il cuore del bimbo inizia il suo sviluppo dal momento del concepimento. Il suo sviluppo assoluto si completa entro l’ottava settimana di gravidanza.

È durante questo periodo che si produce la malformazione. La causa principale è data dal fatto che non si sono compiute tutte le fasi necessarie a formare un cuore sano.

Il motivo per cui questo avviene è un mistero. Nella maggioranza dei casi in cui si presenta, non si può riscontrare un motivo specifico e non c’è niente che la madre possa fare per impedirlo.

“Una cardiopatia congenita è un difetto di nascita. A causa di questo, il cuore del bimbo presenta problemi nella struttura e nel funzionamento.”

Tipi di cardiopatie congenite

I tipi di cardiopatia congenita possono classificarsi in diversi modi. In cardiologia, si parla di cause cianotiche e non cianotiche. Di seguito, elencheremo ognuno dei problemi che il bimbo può riscontrare:

  • Flusso ridotto del sangue verso i polmoni: quando capita questo, il sangue del bambino è carente di ossigeno, e alla fine, lo stesso accade in tutto l’organismo. Questo porta il bimbo ad essere cianotico e a presentare sulla pelle un colore bluastro.
  • Flusso di sangue eccessivo ai polmoni: questo provoca che i polmoni lavorino in eccesso e che aumenti la pressione arteriosa del bambino.
  • Poco flusso di sangue nel corpo: capita quando sono bloccati i vasi sanguigni e il flusso di sangue non può scorrere in maniera corretta.

Partendo da questi tre problemi principali, i cardiologi cureranno specificatamente le malformazioni che le producono. Che siano nei condotti arteriosi, nella comunicazione interatriale, nei canali ventricolari, nelle valvole polmonari, tra molto altro. In molti casi, si potrà presentare più di una cardiopatia o la combinazione di varie categorie.

Cura per le cardiopatie

I cardiologi pediatrici si occuperanno del trattamento di ogni caso di cardiopatia specifica. Alcune tra queste anomalie potranno essere rilevate anche quando il bambino è ancora nel ventre materno. Mentre altre potranno rimanere nascosti per un certo periodo.

Per curare questi disturbi, lo specialista, insieme ad una squadra multidisciplinare, decideranno quale sarà il trattamento più efficace per il piccolo. Le misure da prendere includono dal solo uso di farmaci fino ad operazioni correttive, in base ad ogni singolo caso e alla sua gravità.

Un ultimo aspetto sul tipo di cura è che, nel caso il bambino debba subire un intervento, i medici decideranno quale sarà il momento più indicato. In alcune occasioni, le operazioni correttive devono essere effettuate subito. In altre, invece, si considera di aspettare mesi o addirittura anni prima di farle.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.