Bambini prematuri e problemi di salute: ecco quali
“Secondo l’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) ogni anno nascono 15 milioni di bambini prematuri. Un bambino su dieci può avere problemi di salute legati ad una nascita pretermine. Oggi vi parliamo di bambini prematuri e problemi di salute legati allo stato di immaturità.”
Nascere prima della trentasettesima settimana di gravidanza può comportare complicazioni di salute per il piccolo. Bambini prematuri e problemi di salute vanno purtroppo spesso di pari passo, anche se grazie ai progressi della medicina le probabilità di sopravvivenza sono aumentate enormemente.
I bebè prematuri richiedono attenzioni speciali perché i loro organi interni non sono del tutto formati e pronti. Per questo motivo possono presentare dei problemi che affliggono la loro salute a medio e lungo termine.
Il parto prematuro può essere dovuto a diverse cause: infezioni, stress, incidenti, un forte colpo o il consumo di alcol. Di seguito entriamo nel dettaglio per raccontarvi i problemi più comuni di questi piccoli.
Bambini prematuri e problemi di salute
In questi casi la maggioranza delle complicazioni affliggono il cervello e i polmoni. Ecco i problemi più frequenti.
1. Complicazioni respiratorie
- Malattia delle membrane ialine
La malattia delle membrane ialine è una malattia che colpisce i neonati, soprattutto i prematuri. Si manifesta principalmente con difficoltà respiratoria (dispnea) e colorazione bluastra della pelle e delle membrane mucose (cianosi).
Questa malattia può sfociare in displasia broncopolmonare, che è una malattia polmonare cronica. Inoltre favorisce l’apparizione di fibrosi nei polmoni, causando insufficienza respiratoria.
- La persistenza del condotto arterioso
Si tratta di un’anomalia cardiaca che causa difficoltà respiratoria nel bebè. Il condotto arterioso è ubicato tra l’arteria polmonare e l’aorta. La sua presenza è data in tutti i neonati anche se può scomparire in fretta.
Generalmente questo canale si chiude autonomamente dopo le prime ore di vita. In alcuni bebè prematuri può rimanere restando aperto e causando problemi respiratori.
- Apnea centrale
Si tratta di un termine che definisce un’interruzione del respiro di almeno 20 secondi nel bebè. Tutti i bambini possono sperimentare questo tipo di problema anche se è maggiormente comune nei bambini prematuri.
Dopo l’apnea è possibile che si verifichi un rallentamento del battito cardiaco. Quando la respirazione rallenta diminuisce anche il battito cardiaco.
“I bebè sono i germogli della vita, pronti a fiorire per rinfrescare l’umanità.”
-Debasish Mridha-
2. Complicazioni digestive
I bebè prematuri hanno difficoltà nell’atto della suzione e ad ingoiare, a volte, ne sono totalmente incapaci. In questi casi, il sistema digestivo non può assimilare i nutrienti essenziali necessari per il corpo del piccolo.
Tuttavia una corretta alimentazione è essenziale e sufficiente per aiutarlo a crescere in modo sano e a fortificare il suo organismo.
Il neonato prematuro può soffrire di disturbi digestivi. L’urgenza digestiva più frequente è la enterocolite necrotizzante. Si tratta di un’infermità digestiva relazionata con la fragilità del prematuro.
3. Complicazioni neurologiche
Durante l’ultimo trimestre di gravidanza il cervello si sviluppa maggiormente. Se un bebè nasce prematuro, può avere complicazioni come emorragia intraventricolare e leucomalacia periventricolare.
L’emorragia intraventricolare (HIV) è uno dei problemi di salute più preoccupanti. Questo sanguinamento si verifica perché il cervello non è pienamente sviluppato, perciò i vasi sanguigni, fragili, si spezzano e si rompono facilmente.
Se è intenso, può generare seri problemi e portare alla morte. Un terzo dei bebè prematuri affetti da questa patologia non sopravvivono.
La leucomalacia periventricolare è un tipo predominante di lesione cerebrale. In questo caso, l’area del tessuto cerebrale è danneggiata e può affliggere le cellule nervose che controllano i movimenti del piccolo. Ciò può condurre a problemi motori, come paralisi cerebrale.
4. Complicazioni relazionate con il fegato
Quando nasce il bebè il fegato distrugge i globuli rossi liberando un pigmento chiamato bilirubina. Il problema è che il fegato del bebè non riesce facilmente a trasformarlo creandosi così un accumulo. Questo accumulo provoca l’itterizia fisiologica.
Tenete bene a mente che la sua intensità può variare da un bebè ad un altro. I residui di bilirubina si elimineranno attraverso le feci e la pelle del piccolo, spesso donandole un colore giallastro.
Conseguentemente a queste possibili complicazioni le madri dei bambini prematuri sono spesso preoccupate e stressate. In tutti i casi non dovete dimenticare che, grazie al processo della medicina i problemi di salute dei bambini prematuri sono sempre minori, e che la maggior parte dei piccoli riescono a godere di ottima salute. Bambini prematuri e problemi di salute non devono essere un binomio obbligato.