Agenti irritanti per la pelle del bambino: i principali

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La sensibilità della pelle del neonato è una preoccupazione quando si scelgono i prodotti adatti. Esistono diversi agenti irritanti sconsigliati ai neonati.

Agenti irritanti per la pelle del bambino: i principali

Scritto e verificato la dermatologa Maria del Carmen Hernandez.

Ultimo aggiornamento: 11 luglio, 2023

Ci sono molteplici agenti irritanti della pelle del bambino a causa della sua grande sensibilità e delicatezza, perché non è completamente sviluppata.

Per questo motivo non tutti i prodotti adatti agli adulti possono essere utilizzati anche nei bambini. Ecco alcuni degli irritanti più comuni.

Sapere quali sono i principali agenti irritanti per la pelle del bambino

Nella stragrande maggioranza dei prodotti per la pulizia o l’igiene, deve essere considerata la formulazione appropriata e tenere conto della particolare natura delle caratteristiche della pelle del bambino.

1. Nichel

Il nichel è una delle principali cause di reazioni irritative nella popolazione generale, sia nei bambini che negli adulti. Infatti, è l’allergene numero uno per frequenza di reazioni positive al patch test. Le eruzioni sono caratterizzate da lesioni eczematose ricorrenti nelle zone di contatto diretto con i prodotti che lo rilasciano, come i polsi, i lobi delle orecchie, il collo e la regione ombelicale.

2. Sudore

La dermatite da calore è anche nota come miliaria o calore pungente. Questa è un’eruzione di calore nei bambini, dove l’eccessiva sudorazione ostruisce le ghiandole sudoripare. Le manifestazioni cliniche si basano su piccole protuberanze rosse o vesciche. Anche, di solito non richiede cure mediche e tende a scomparire da solo. Gli indumenti troppo caldi o troppo stretti possono peggiorare la condizione.

3. Neomicina: tra gli agenti irritanti

La neomicina è una delle preparazioni antibiotiche topiche più utilizzate che si trovano nei comuni prodotti da banco. Va tenuto presente che c’è un alto grado di sensibilizzazione da parte dei bambini a questo farmaco topico. Infatti, nel 2010, l’ American Contact Dermatitis Society lo ha nominato allergene dell’anno.

I conservanti spesso usati nelle salviette per neonati provocano una reazione allergica nel bambino che si manifesta come un’eruzione cutanea pruriginosa.

4. Salviettine umidificate

È importante assicurarsi che le salviette contengano ingredienti delicati e sicuri per la superficie della pelle. In questo modo contribuiranno a ridurre al minimo il disagio e l’irritazione della pelle. Ce ne sono alcuni realizzati con fragranze e prodotti non adatti alla pelle del bambino.

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5. Saliva

La sbavatura può verificarsi nei bambini sani di età inferiore ai 2 anni. Tuttavia, è più evidente intorno ai cinque-sei mesi di età, quando la salivazione raggiunge la sua capacità massima. Per evitare l’irritazione che la saliva solitamente provoca nella regione periorale, si consiglia l’uso di vaselina o altri prodotti prima che il bambino dorma o mangi, cioè quando si accumula la saliva.

6. Profumo

Tutti i prodotti cosmetici destinati ai bambini devono essere privi di alcuni potenziali irritanti come i seguenti:

alcol.
Oli essenziali.
Detergenti forti.
Fragranze.
Sapone.

Inoltre, lozioni o profumi non vanno applicati sulla pelle delicata del bambino, ma piuttosto spruzzati sugli indumenti in modo che non abbiano un contatto diretto.

7. Le feci

L’eruzione da pannolino è una complicata condizione della pelle caratterizzata da una funzione di barriera compromessa. Ciò si verifica nella regione perianale, glutei, addome e interno coscia. L’attività proteolitica e lipolitica degli enzimi fecali insieme all’occlusione cutanea, all’attrito e all’aumento del pH sono fattori che contribuiscono allo sviluppo della dermatite irritativa.

8. Detergenti che contengono agenti irritanti

Esistono detergenti forti che contengono SLS (sodio lauril solfato) e possono essere irritanti per la pelle del bambino. Alcuni dei prodotti che lo presentano possono essere i seguenti:

Oli da bagno.
Sapone per bambini.
Balsamo.
Shampoo per bambini.

Alcuni detersivi per bucato possono causare allergie o sensibilità nei bambini a causa del loro alto contenuto di fragranze e coloranti. Di conseguenza, le manifestazioni compaiono sulle aree della pelle che entrano in contatto con l’allergene.

Quando applichi la protezione solare al bambino, dovresti sceglierne una che non provochi reazioni allergiche e che sia ad ampio spettro per proteggerlo dai raggi ultravioletti.

9. Creme solari

Alcuni filtri solari sono più adatti ai bambini a causa della loro bassa capacità di produrre reazioni allergiche. Questo prodotto deve essere ad ampio spettro, cioè proteggere dai raggi UVA e UVB.

A sua volta, per prevenire le eruzioni, l’ideale è scegliere quelli composti da ossido di zinco e biossido di titanio. Sono composti ipoallergenici che, una volta applicati sulla pelle, non vengono assorbiti come i filtri solari chimici.

10. Sapone antibatterico

Il 70% dei saponi antibatterici contiene triclosano, un ingrediente sconsigliato che uccide i germi sulla superficie della pelle. Tuttavia, per svolgere questo ruolo si consigliano acqua e sapone ordinari. La Food and Drug Administration (FDA) nel 2013 ha richiesto ai produttori di presentare dati che dimostrino l’efficacia e la sicurezza a lungo termine di questi tipi di prodotti.

Agenti irritanti e pelle del bambino

La pelle del bambino manca della necessaria maturazione dei suoi strati più superficiali. Per questo motivo è molto vulnerabile a determinati prodotti per la cura, l’igiene o la cosmesi. Idealmente, è leggere le etichette di tutti i prodotti e scegliere quelli adatti all’uso nei bambini. Cioè quelli ipolargenici, senza parabeni né ftalati.