Insegnate ai vostri figli a non rinunciare ai propri principi
La vita in società comporta in sé la necessità di appartenenza e il desiderio di approvazione da parte degli altri. Si tratta di un fenomeno del tutto naturale e, per poter stabilire dei legami, tutti noi, in misura maggiore o minore, ci adattiamo agli altri. Ciononostante, dobbiamo insegnare fin dalla più tenera età ai nostri bambini a non rinunciare ai propri principi, perché nessuna relazione sana dovrebbe allontanarvi dalla vostra stessa essenza.
Tutti noi sappiamo che l’adolescenza è, per eccellenza, la fase degli amici. Il gruppo dei coetanei inizia a diventare una parte molto importante dell’identità dei giovani. Tuttavia, fin dall’infanzia si manifesta in misura notevole la pressione che ci spinge a inserirci ed essere accettati. Per questa ragione, non dovremmo rimandare la conversazione sull’importanza di continuare a essere se stessi.
Non rinunciare ai propri principi significa rimanere fedeli a se stessi
I nostri principi danno forma al nostro essere fondamentale, definiscono i nostri comportamenti e desideri, nonché le nostre aspettative nei confronti di ciò che desideriamo dare e ricevere. Questi precetti ci guidano lungo il cammino della vita e ci fanno da bussola quando giunge il momento di prendere decisioni. Per quanto possano esistere alcuni principi di carattere universale, ogni persona li adotta in misura maggiore o minore, e questa azione la trasforma nella persona che è.
Come genitori, ci sforziamo di insegnare ai nostri figli determinati valori, per aiutarli a comprendere la differenza tra bene e male. Cerchiamo di dare loro il buon esempio e fornire loro gli strumenti che li aiuteranno a diventare persone nel significato più ampio della parola.
Indubbiamente, la famiglia getta le basi dell’educazione ai valori di un giovane. Tuttavia, in numerose occasioni, la vita lo metterà alla prova, facendo tremare qualunque principio morale che non sia ben radicato in lui.
Il desiderio di essere accettati dai propri compagni e la necessità di fare parte di un gruppo può portare bambini e adolescenti a prendere decisioni delle quali poi si pentiranno. Per questa ragione, dobbiamo spiegare loro l’importanza di non tradire se stessi nel tentativo di guadagnarsi l’affetto di qualcun altro.
Insegnate ai vostri figli a non rinunciare ai propri principi
Rispetto per se stessi
Il rispetto per se stessi è un aspetto assolutamente fondamentale per consentire a un bambino (ma anche a un adulto) di essere felice. Aiutare un bambino a saper ascoltare i propri desideri e comprendere le proprie emozioni gli renderà la vita più facile, sotto un gran numero di aspetti. Inoltre, cerchiamo di insegnare ai nostri figli che scegliere se stessi per primi non rappresenta un atto di egoismo, ma che si tratta del gesto d’amore più importante di tutti: l’amor proprio.
Dobbiamo forgiare in loro un’autostima così sana che non consenta loro di avere alcun dubbio, quando qualcuno richiederà loro di rinunciare al rispetto per se stessi. Una persona che cerca di umiliarci, usarci o attaccarci non merita la nostra amicizia. E tutto ciò deve essere assolutamente chiaro per i bambini.
Rispetto per gli altri
Spesso i bambini e i giovani possono finire per trovarsi in situazioni nelle quali devono scegliere se schierarsi con la vittima o con il carnefice. Chissà: magari il loro gruppo di amici sta criticando, aggredendo o commettendo un’estorsione ai danni di un altro compagno, facendo pressione sul giovane perché adotti anche lui lo stesso comportamento.
La paura del rifiuto potrebbe spingerlo a partecipare alla dinamica di aggressione. Per evitare questo rischio, è necessaria la presenza ben radicata di alcuni valori. Un bambino che abbia fatto propri la bontà, la tolleranza, la solidarietà e l’empatia sarà più incline a rifiutarsi di adottare comportamenti di questo genere e a non rinunciare ai propri principi. Comprenderà che non si tratta di una scelta accettabile, non solamente per il danno che viene causato a una terza persona, ma anche perché le sue azioni lo definiscono come persona.
Onestà
Fin dall’inizio della preadolescenza, è molto comune che i giovani inizino a raccontare qualche piccola bugia o a omettere parti di verità di fronte ai propri genitori. Un aspetto che può fare parte del normale processo di formazione dell’identità può avere conseguenze più serie, se il valore dell’onestà non è stato elaborato a fondo.
Dobbiamo cercare di trasmettere ai nostri figli l’idea secondo la quale l’onestà è il cammino dei coraggiosi. Potremmo avere l’impressione che in determinate occasioni mentire ci possa risparmiare alcuni problemi. Sul lungo periodo, però, non farà che peggiorare la situazione e trasformarci in persone sleali.
Questi sono solo alcuni esempi. Ogni persona, però, forma la propria personalità attraverso i principi che ritiene più importanti. Come genitori, cerchiamo di orientare i più piccoli nella scelta di quei valori che guideranno la loro crescita. Elaborate assieme ai vostri figli l’integrazione di quei principi che ritenete necessari. In questo modo darete forma a un essere umano meraviglioso.
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- González Núñez, P. (2018, 17 febrero). ¿Existe una moral universal? Recuperado 31 octubre, 2019, de https://lamenteesmaravillosa.com/existe-una-moral-universal/