Come occuparsi dei denti da latte?

Come occuparsi dei denti da latte?

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Sapere che i denti da latte non sono permanenti non è una buona scusa per non insegnare ai nostri figli a prendersene cura. L’igiene orale è salute e creare delle buone abitudini nei piccoli è essenziale.

Le neomamme spesso hanno dubbi su quando iniziare a curare i denti da latte dei bambini.

Dopo aver ascoltato le raccomandazioni di diversi odontoiatri pediatrici, possiamo giungere a una conclusione che mette d’accordo la maggior parte degli esperti: dai sei mesi in poi, periodo nel quale cominciano ad apparire i primi denti, dobbiamo iniziare a prendercene cura.

Il consumo di calcio attraverso il latte materno è uno dei fattori base nella cura dei denti infantili. Una buona dose di calcio permetterà che ogni bambino rispetti le tappe della crescita dei denti da latte. Allattando il bambino o dandogli il biberon, ci prendiamo cura della sua alimentazione e della sua salute, denti inclusi.

 

Come prendersi cura dei denti da latte prima del primo anno?

Quando i nostri figli compiono sei mesi di vita, l’allattamento materno esclusivo – raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Salute – inizia ad essere combinato con altri alimenti come frutta e minestrine.

Quindi, la bocca dei bambini sarà più esposta ad agenti che possono convertirsi in focolai di infezioni.

Di certo, prima del compimento del primo anno di età non si consiglia l’uso del dentifricio. Ma nei mesi precedenti, le mamme possono pulire le gengive dei bambini con un panno pulito e umido.

Strofinando le gengive non solo si eliminano i resti di latte, si alleviano anche i fastidi dovuti all’apparizione dei primi dentini.

Quando si tratta di bambini molto piccoli, si suggerisce di cominciare a pulire i denti con un guanto di silicone appositamente progettato per il vostro dito indice.

Questo utensile è perfetto per massaggiare le gengive e pulire i primi dentini. Il bambino sentirà che si tratta del vostro dito e non opporrà resistenza.

Questo piccolo guanto è ideale perché nella zona frontale dispone di rilievi che facilitano la pulizia. In questo modo, pulire la bocca del bambino sarà un compito semplice e piacevole per entrambi.

L’età perfetta per creare l’abitudine

Denti da latte: come curarli

Lavarsi i denti con lo spazzolino è una routine da imporre poco a poco. Perciò insistiamo sull’applicare man mano tecniche poco invasive con le quali sgarantire l’igiene orale dei nostri figli.

L’obiettivo è, quando compieranno un anno, sostituire il guanto di silicone con uno spazzolino a setole morbide per ottimizzare la pulizia.

Fate in modo che si diverta ogni volta che usa lo spazzolino da denti.

L’ideale è, come per noi adulti, spazzolare i denti del bambino dopo l’ingestione di alimenti. Tuttavia, considerando che un bambino deve mangiare ogni tre ore, la pulizia dei dentini può essere fatta tre volte al giorno.

Probabilmente alcuni bambini fanno un po’ di resistenza allo spazzolino. Se è il vostro caso, potete ridurre le sessioni a due al giorno, quando si alza e prima di andare a dormire.

I consigli delle mamme

Denti da latte: i primi a cadere

A partire dai due anni di età, i bambini vi chiederanno di lavarsi da soli i denti da latte, ma sono ancora troppo piccoli per poterlo fare nel modo giusto.

In questo caso, la cosa migliore è fare a turni: dite a vostro figlio che dopo che gli avrete pulito ogni dente potrà farlo di nuovo.

Il dentifricio che usate per i bambini non deve contenere fluoro. I dentisti suggeriscono che i dentifrici siano prodotti con ingredienti naturali, per evitare che il bambino ingerisca – in quanto fa fatica a sputare – il fluoro.

Approfittate dei cartoni animati o delle serie per bambini per insegnargli che un bel sorriso è il risultato di una buona pulizia. In questo modo sarà più felice di spazzolarsi i suoi delicati dentini.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.