Mestruazioni irregolari dopo il parto: cosa fare?
Il corpo di una donna durante i 9 mesi di gravidanza subisce cambiamenti in continuazione ed ha bisogno di tempo per tornare alla normalità. Oggi vi parliamo del problema delle mestruazioni irregolari dopo il parto.
I cambiamenti mestruali e l’apparizione del primo ciclo dopo aver dato alla luce un figlio variano da donna a donna. Tuttavia è del tutto normale che sia così perciò non dovete preoccuparvi. Oggi vi spieghiamo tutto quello che c’è da sapere sulle mestruazioni irregolari dopo il parto.
Mestruazioni irregolari dopo il parto: il primo ciclo
Può essere abbastanza complicato e può arrivare a ritardare fino ai 5 o 6 mesi, in alcuni casi addirittura fino ad un anno. Questo è dovuto a tutte le trasformazioni subite dal corpo e dall’organismo.
Perciò è possibile che:
- Il ciclo sia doloroso e più abbondante.
- Venga preceduto dalla sindrome pre-mestruale, può anche comprendere vomito e nausea.
- Sperimentiate la formazione di grumi, che consistono in sangue, sebo e tessuti presenti nell’utero durante la gravidanza.
Prima di tornare alla normalità durante i primi due o tre mesi il ciclo continuerà ad essere abbondante, dovuto alla formazione di grossi coaguli di sangue. Spesso molti problemi ginecologici si risolvono spontaneamente dopo il parto. Come ad esempio l’ovaio policistico o l’endometriosi.
“Durante il primo periodo dopo il parto il ciclo può farsi attendere per almeno 5 o 6 mesi, a volte fino ad un anno.”
Mestruazioni irregolari dopo il parto: l’allattamento
Le trasformazioni mestruali variano da donna a donna e dipendono in gran parte dalla composizione ormonale, forma fisica e allattamento materno. Il processo di allattamento è relazionato con l’aumento di prolattina, un ormone che causa problemi mestruali. Le donne che allattano possono tardare di 4 o 5 mesi nell’avere nuovamente il ciclo.
Nel caso non allattiate allora il ciclo dovrebbe arrivare intorno ai due mesi dopo il parto.
Anche se solitamente non si ha il ciclo durante l’allattamento, alcune donne possono sperimentare delle mestruazioni irregolari dopo il parto e durante l’allattamento.
Allo stesso modo, non tutte le donne presentano gli stessi sintomi. Alcune soffrono di vertigini, nausee e infiammazioni. La varietà è dovuta alla produzione e al consumo di latte da parte del piccolo, che decide i livelli di prolattina.
Si può rimanere incinte con le mestruazioni irregolari dopo il parto?
Durante le mestruazioni irregolari dopo il parto, una donna può restare incinta perché comunque in fase di ovulazione. Infatti, potete liberare il primo ovulo subito dopo il parto ancora prima del ciclo senza rendervene conto. Tutto questo succede nel paio di settimane successive al parto. Anche se il livello di fertilità è basso non è comunque pari a zero.
Il metodo dell’allattamento e dell’amenorrea (MELA) è efficace solo nel 98% dei casi e se si seguono alla lettera le regole nei primi sei mesi di allattamento. Tenete presente che dopo questi sei mesi il ciclo può cominciare a regolarizzarsi.
“Il primo ciclo dopo il parto è un segnale che l’organismo sta tornando alla normalità.”
8 suggerimenti pratici per regolarizzare le mestruazioni irregolari dopo il parto
Alcuni mesi dopo il parto, normalmente il ciclo mestruale si va normalizzando. Tuttavia ci sono dei piccoli accorgimenti che potete adottare per aiutare questo processo di normalizzazione.
- Avere una dieta bilanciata che contenga i minerali e gli alimenti principali.
- Fare esercizi fisici leggeri.
- Bere molta acqua, spremute di frutta e verdura durante il giorno.
- Non bere alcol.
- Riposare a sufficienza.
- Non fumare.
- Condurre una vita tranquilla, senza stress.
- Evitare alimenti scadenti.
Non preoccupatevi del ciclo e godetevi la maternità. La cosa più importante è che sappiate che il primo ciclo è il segnale che il vostro organismo ha ripreso a funzionare normalmente e che le ovaie hanno acquisito il ritmo normale precedente.
Possibilmente ci vorranno alcuni mesi prima che il ciclo torni ad avere le caratteristiche che aveva in precedenza. In caso si presentino problemi come la presenza eccessiva di grumi abbondanti, è consigliabile rivolgersi al vostro ginecologo per valutare insieme la situazione.