Quello che non sapevate sull'allattamento al seno

Dalla nascita fino ai sei mesi di età, tutti i bambini devono essere nutriti unicamente con il latte materno.
Quello che non sapevate sull'allattamento al seno
María José Roldán

Revisionato e approvato da lo pedagoga María José Roldán.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

L’allattamento è uno dei momenti più intimi, affettuosi e memorabili per una donna, una volta che diventa madre.

Allattare significa alimentare un essere umano che dipende esclusivamente da noi e che non è in grado di provvedere a sé stesso.

Vuol dire fornirgli le difese necessarie contro i patogeni e rafforzare un rapporto emotivo che avuto inizio nell’utero.

A noi di Siamo Mamme piace molto parlarvi di questo argomento e porre enfasi su qualcosa che ancora non conoscevate in merito.

Il latte materno…più che un alimento

Il latte materno è il miglior alimento che un neonato può assumere.

Nonostante esistano altri supplementi consigliati, di cui i bambini intolleranti al latte possono nutrirsi o validi nei casi in cui la mamma non produca latte a sufficienza, fino ad oggi il latte materno non conosce sostituti. 

Il primo liquido giallastro che esce dal seno si chiama colostro e, insieme al latte, ha la funzione di immunizzare il piccolo dagli agenti patogeni ai quali si espone una volta uscito dal ventre.

Per giunta, oltre a fornirgli un alimento e le difese necessarie, l’azione di allattare un piccolo, proteggerlo e accarezzarlo nel frattempo contribuisce al suo benessere psicologico.

Da brave madri che siete, dovete sapere che attraverso il latte materno si trasmetto anche le emozioni, sia quelle positive che quelle negative .

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Se allatterete vostro figlio al seno in un luogo tranquillo e in cui sia voi che lui vi sentite a vostro agio, lo renderete felice.

Se invece vi sentirete impazienti, nervose, infastidite da sguardi indiscreti, scomode, gli trasmetterete le medesime impressioni negative.

Per questo motivo si metterà a piangere, farà i capricci e sarà nervoso durante il periodo in cui dovrebbe riposare tra una poppata e l’altra.

Quello che non sapevate sull’allattamento

Finora siamo d’accordo che allattamento significa dedizione, responsabilità e, soprattutto, amore.

Ed è proprio all’amore che volevamo arrivare.

Sapevate che l’ormone che vi induce ad amare tanto vostro figlio è anche il responsabile della fuoriuscita di latte dal vostro seno?

L’ossitocina: la molecola dell’amore e dell’allattamento

Proprio così, l’ossitocina altro non è che la molecola dell’amore, nonché tra i responsabili dell’affetto che provate per il vostro piccolo, ancor prima di conoscerlo.

Si tratta di un ormone che gioca un ruolo fondamentale anche nella stimolazione dei dotti lattiferi delle mammelle, ogni qualvolta il bambino deve nutrirsi.

Di seguito, vi spieghiamo che cosa succede.

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L’ossitocina e l’amore materno

Quando una donna è prossima al parto, il suo cervello aumenta la produzione di ossitocina.

Questo ormone fa sì che l’amore che prova verso il suo bambino, si rafforzi col passare dei giorni.

Durante il parto, il cervello della madre continua a produrre una grande quantità di ossitocina e questo fa sì che subito dopo la nascita, l’istinto materno aumenti.

Sono gli alti livelli di ossitocina a garantire quell’amore a prima vista che presto fa passare in secondo piano dolore, stanchezza e qualsiasi altro stato che non riguardi affetto, protezione, attaccamento e amore nei confronti del neonato.

L’ossitocina e il latte

Durante la suzione, il bimbo provoca nella madre uno stimolo nervoso che raggiunge il cervello, il quale comporta la segregazione di ossitocina.

L’ormone viaggia attraverso i vasi sanguigni fino a raggiungere la mammella, laddove le cellule muscolari stimolate provocano la contrazione del tessuto mammario e le ghiandole cominciano a secernere latte

Per via delle innumerevoli volte in cui avviene lo stimolo della poppata, questo meccanismo arriva a diventare un vero e proprio riflesso: ad alcune madri basta sentire il pianto del loro piccolo per far sì che il latte fuoriesca. 

Sebbene non sia comune, per alcune donne è sufficiente guardare immagini di bambini in televisione o sentirli piangere per strada per avere lo stimolo della produzione del latte.

Care mamme, quello dell’allattamento è un periodo unico delle vostre vite.

Quando passeranno gli anni e vedrete altre madri allattare i loro figli al seno, penserete con nostalgia a quei bei momenti che avete passato insieme ai vostri “marmocchi”.

Quindi godetevi questo autentico dono della natura e vivete ogni minuto come se fosse l’ultimo.

Sicuramente sapevate già che questo è il modo migliore per vivere la vita in generale, ma a noi piace sempre ricordarlo.


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