La noia potenzia l'immaginazione dei bambini
Tutti hanno bisogno di annoiarsi. Anche voi. La noia, diversamente da ciò che pensano molte persone, non è affatto una brutta cosa.
La noia ci aiuta a entrare in contatto con noi stessi, a conoscerci meglio e a potenziare tutta la nostra creatività e immaginazione, a beneficio del nostro svago. A volte, però, quando sentite pronunciare la frase: “Mamma, papà, mi annoio…”, è possibile che vi sentiate in difficoltà. In realtà, non dovete sentirvi male, perché non si tratta assolutamente di qualcosa di negativo.
Ci sono persone che arrivano a pensare di essere cattivi genitori perché si sentono responsabili della noia dei loro figli e cercano di dare a questo “problema” una soluzione immediata. Rispondiamo alla noia dei bambini fornendo loro dell’intrattenimento tecnologico o attività strutturate. La realtà, però, è che un atteggiamento di questo genere può risultare controproducente. I bambini devono trovare se stessi e relazionarsi con la vita, ma, per poterlo fare, devono disporre di tempo non strutturato.
L’importanza del gioco non strutturato
Il tempo dedicato al gioco non strutturato è molto importante per uno sviluppo sano dei bambini, perché offre loro l’opportunità di esplorare i loro mondi, sia quello interiore che quello esteriore. È l’inizio della creatività. È il modo in cui imparano a interagire tra loro e con il mondo, a immaginare, a inventare e, soprattutto, a creare.
Il tempo non strutturato rappresenta anche una sfida per i bambini che sono in grado di esplorare le proprie passioni. Se li manteniamo occupati con lezioni e attività strutturate, cercheranno di riempire il proprio tempo divertendosi con apparecchi elettronici. In questo modo, non impareranno mai a rispondere a ciò che il cuore indica loro in ogni momento. Saranno sordi al desiderio di costruire qualcosa nel cortile dietro casa, a realizzare un film con gli amici o a studiare gli errori presenti sul marciapiede, come faceva Albert Einstein.
Questi richiami del nostro cuore rivolti all’immaginazione e alla creatività sono ciò che porteranno i bambini a sentire le loro passioni, a fare sì che la loro vita abbia senso… Per questa ragione è così importante annoiarsi durante l’infanzia. Perché è il momento di risvegliare tutte queste passioni.Solo quando i bambini danno libero sfogo al loro bisogno di esplorare il mondo e seguono i propri interessi stanno davvero imparando e potenziando la propria creatività e immaginazione.
Che cosa fare per la noia di vostro figlio
Se vostro figlio vi dice che si annoia, dovrete abbandonare ciò che state facendo e concentrarvi su vostro figlio per almeno 5 minuti. Impiegate questo tempo per stabilire un contatto con lui, chiacchierare, coccolarlo e prestargli tutta la vostra attenzione. In questo modo vostro figlio potrà caricarsi di energia positiva per poter riprendere in fretta la sua strada.
Se non si mette a giocare, forse ha solo bisogno di trascorrere un po’ più di tempo accanto a voi. Quando i bambini piangono perché si annoiano, in realtà non sono in grado di concentrarsi e hanno bisogno di stare in contatto con voi più a lungo.
Offritegli il vostro aiuto per coinvolgerlo in ciò che sta facendo, oppure prendetevi una pausa dall’attività che vi sta occupando e mettetevi a fare qualcosa con vostro figlio. Permettetegli di sentire che vi trovate accanto a lui. Non solo per insegnargli qualcosa, ma anche semplicemente per stare con lui e trascorrere insieme del tempo di qualità.
Quando sarete certe del fatto che vostro figlio può continuare a giocare da solo, potrete proporgli alcune idee da mettere in pratica. Oppure potrete offrirgli dei suggerimenti tra i quali scegliere in modo che possa giocare per conto suo. È fondamentale che i bambini abbiano la possibilità di decidere da soli in che modo impiegare il tempo non strutturato, in modo che imparino a gestirlo. Una delle sfide più grandi che un adulto possa affrontare è imparare a gestire bene il proprio tempo. E il segreto risiede nell’imparare ad annoiarsi con successo durante l’infanzia.
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