La pazienza: un elemento fondamentale nell'educazione infantile

La pazienza: un elemento fondamentale nell'educazione infantile
María Alejandra Castro Arbeláez

Revisionato e approvato da la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 20 gennaio, 2023

I bambini sono esseri tenerissimi che ci regalano tanta gioia e a cui dedichiamo tutto il nostro amore. Con altrettanta energia, però,  possono arrivare a sfinirci. In momenti come questi, la pazienza è l’elemento fondamentale per l’educazione infantile.

I piccoli attraversano diverse tappe durante la loro vita. Fino a 2 anni sono totalmente dipendenti dai genitori; tra i 2 e i 6 anni cominciano a sviluppare abilità psicomotorie; dai 6 agli 11 anni sviluppano il pensiero astratto e intrattengono relazioni sociali. L’ultima tappa, dagli 11 anni all’adolescenza, è talmente complessa da meritare un articolo a parte.

Tutte queste tappe hanno in comune un elemento. Durante questo tempo è imprescindibile ricorrere alla pazienza di genitori, fratelli, nonni, zii, educatori, formatori, che circondano il bambino e influiscono sul suo sviluppo psicologico e morale.

Come influiscono i familiari e l’importanza della pazienza

Ci riferiamo soprattutto a genitori e parenti che partecipano attivamente alla vita e all’educazione del piccolo. Questi saranno il pilastro fondamentale nella vita del bambino. I valori, i sentimenti, la cultura, le maniere… Tutto ciò che verrà trasmesso dai cari, soprattutto dai genitori, formerà il futuro adulto.

pazienza e felicità in spiaggia

La pazienza è fondamentale, più ne avrete e più ne svilupperà il piccolo. Quando comincerà ad esplorare cose nuove non sgridatelo, perché altrimenti assocerà un concetto negativo alla curiosità di conoscere. Potrebbero così svilupparsi dei timori nel chiedere informazioni a scuola o a qualsiasi altro referente quando non conoscerà una determinata cosa. Tutto ciò influirà negativamente sul suo sviluppo, rendendolo un bambino timido e chiuso.

Se invece accoglierete ogni sua domanda con pazienza, il piccolo interpreterà positivamente la scoperta di cose nuove. Inoltre questo stimolerà le sue capacità di apprendimento e la capacità di socializzare con gli altri. Non identificherà la sua mancanza di sapere con qualcosa di negativo.

Lo stesso succede sul piano emotivo. È positivo che il piccolo impari ad esprimere e identificare le proprie emozioni. Non è facile sopportare capricci e comportamenti inappropriati. Per questo è importante la pazienza al momento di affrontare queste situazioni. Ascoltatelo, parlategli, spiegategli perché sente determinate emozioni e come può gestirle. In questo modo stimolerete la positività e la tolleranza piuttosto che la frustrazione.

Applicare la pazienza a casi reali

Di grande importanza è ascoltare i problemi con pazienza ed aiutarlo a scoprire delle vie di risoluzione dei conflitti. Mai ridicolizzarlo e trattarlo come se i suoi problemi non fossero importanti. Questo non è vero, per i più piccoli i problemi rappresentano degli ostacoli non indifferenti. Se fornirete il vostro appoggio stimolerete la sicurezza in se stesso del bambino, il rispetto per i genitori e l’empatia verso gli altri.

pazienza genitori

Può succedere che in un determinato momento siate impegnati a fare altro e non possiate rispondere alle domande del piccolo. In momenti come questo, ascoltatelo, spiegategli perché non potete rispondere e che lo farete appena avrete finito quello che state facendo.

Ad esempio se questa situazione si verifica di notte potete dirgli di essere stanchi e che gli spiegherete tutto al mattino, quando sarete svegli e riposati.

Tutti questi piccoli accorgimenti faranno crescere un bambino sano, con un’autostima sana, voglia di sapere, abilità sociali sviluppate, valori, buona educazione e tanta pazienza verso il prossimo. Un beneficio che anch’egli sfrutterà a sua volta con gli altri.

Stimolate la pazienza nell’educazione del vostro bambino, sarà positivo tanto per lui quanto per chi lo circonda.


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