Tolleranza alla frustrazione: 7 metodi per svilupparla
“Nella vita le cose non sempre vanno per il verso giusto. Per questo è importante reagire positivamente e sviluppare una buona tolleranza alla frustrazione. Insegnatelo anche ai vostri figli per il bene del loro futuro.”
La capacità di sopportare sentimenti sgradevoli e di affrontare situazioni di stress non è facile da forgiare. L’assenza di tolleranza alla frustrazione caratterizza quelle persone che cercano una soluzione immediata ai propri problemi.
Vale a dire, riuscire a risolvere subito e facilmente situazioni scomode. Quando questo non succede appare una profonda sensazione di irrequietezza e turbamento.
Quando non si ha tolleranza alla frustrazione l’individuo tende ad evitare quelle situazioni di confronto. Questo duplica lo stress e l’ansia. Per evitare che succeda è importante esercitare questa abilità nei più piccoli.
Come fortificare la tolleranza alla frustrazione?
Il sistema immunitario dei piccoli si fortifica se esposto a fattori contaminanti, sviluppando difese contro di essi. Per questo i bambini che crescono in ambienti sterili hanno maggiori probabilità di sviluppare allergie e altre malattie.
Bene, qualcosa di simile succede con la tolleranza alla frustrazione: si fortifica se viene allenata. Questo è il primo consiglio per tutti i genitori.
1. L’esposizione alla frustrazione contribuisce allo sviluppo emotivo
Il bisogno di proteggere i piccoli dalle emozioni sgradevoli è del tutto normale. Tuttavia quando gli evitate di sperimentare queste sensazioni gli impedite di sviluppare altri tipi di capacità.
La perseveranza, la determinazione e la destrezza nel risolvere i conflitti si sviluppa, appunto, quando si affrontano dei conflitti.
Un bambino che mette in pratica la sua tolleranza alla frustrazione sarà un adulto felice e di successo. Capirà che le esperienze non sono sempre belle e riuscirà a sopravvivere a tutti i traumi.
“Siamo stati messi qui per imparare le lezioni che completano la nostra anima.”
-Eric Pearl-
2. Osservate prima di correre al salvataggio
Siate pazienti e non accorrete subito a risolvere tutti i problemi del vostro bambino. Abbiate fiducia nella sua capacità di cavarsela da solo. I figli non necessitano che gli diate tutte le soluzioni ma che gli insegniate quali sono.
3. Aiutateli a esprimere le loro sensazioni
Insegnategli che è bene ridere o piangere quando si sente felice o triste. Esprimere ciò che si sente è il primo passo per sentirsi meglio. Tutte le emozioni che sperimenta un bambino sono valide e lo aiuteranno a formare il suo carattere.
4. Stabilite limiti molto definiti
A volte i bambini hanno bisogno di sentirsi dire un sonante “no”. Probabilmente non è quello che vogliono ma è quello di cui hanno bisogno.
Avete la più completa libertà di dire “no” quando vi chiedono un giocattolo molto costoso o rimanere svegli fino a tardi per vedere un programma in televisione. Così si stabilisce disciplina e gli si insegna che non sempre si ottiene ciò che si vuole.
5. Fornitegli strategie per controllare le emozioni
Insegnategli che respirare profondamente, ascoltare musica e fare passeggiate è un buon modo per sentirsi meglio. Il rilassamento è fondamentale per passare da una situazione di frustrazione ad una più calma per cercare soluzioni.
Inoltre è bene che i piccoli sappiano che anche non riescano a trovare una soluzione non è una brutta cosa chiedere aiuto.
“Cadi sette volte, rialzati otto.”
-Proverbio cinese-
6. Siate di esempio
Probabilmente lo sapete già ma è bene ricordare che i bambini apprendono maggiormente dalle vostre azioni che dalle vostre parole. Se vi comporterete tranquillamente quando qualcosa va storto, il piccolo interiorizzerà e applicherà questo comportamento a sua volta.
Accertatevi che il bambino cresca in un ambiente di persone tolleranti e comunicative.
7. Lasciate che sperimenti i risultati delle sue decisioni
Durante la convivenza giornaliera, i piccoli dovranno imparare a prendere decisioni. Come si vestiranno, cosa mangeranno, i giocattoli preferiti e le attività che andranno a svolgere.
Fategli notare che ad ogni decisione presa corrisponderanno delle conseguenze che non sempre saranno piacevoli. Questo li aiuterà a pensare a fondo a cosa vogliono veramente e cosa è più conveniente per loro stessi.
La formazione del piccolo durante i primi anni corrisponderanno le decisioni che prenderà in futuro. I valori, l’assertività, la resilienza sono le chiavi perché i vostri figli crescano come degli adulti sani e felici.
Niente è completamente libero da conflitti o avversità. Aiutateli a sviluppare la tolleranza alla frustrazione così da evitargli di soffrire da adulti.
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