6 frasi per insegnare l'intelligenza emotiva
Educare alle emozioni è fondamentale per crescere bambini felici e responsabili. Vogliamo darvi qualche consiglio per insegnare l’intelligenza emotiva ai più piccoli.
Insegnare l’intelligenza emotiva significa andare molto oltre l’apprendimento a le comprensione di conoscenze accademiche. Significa imparare a gestire le emozioni e convivere in armonia con altri esseri umani, nel corso delle varie tappe dello sviluppo.
In passato, quando si parlava di intelligenza, ci si riferiva sempre alla capacità di apprendere. Si basava sulla conoscenza e la capacità di utilizzarla. Tutto il sistema accademico era fondato su questo concetto.
A partire dagli anni Novanta, invece, si parla di insegnare l’intelligenza emotiva e di investire su di essa come mezzo per potenziare gli altri tipi di intelligenza. È quindi necessario guidare i bambini in questa direzione. A questo scopo, può risultare utile sviluppare alcune frasi per insegnare l’intelligenza emotiva.
In queste frasi cerchiamo di rendere implicite le emozioni, che sono una parte fondamentale della vita dell’uomo. Sapere come gestire e impiegare queste emozioni per condurre una vita più efficiente è ciò a cui ci si riferisce quando si parla di intelligenza emotiva. Per questa ragione, il sistema educativo tende a introdurre sempre prima i bambini allo sviluppo di questo genere di intelligenza.
Frasi per insegnare l’intelligenza emotiva
1. “Comprendi ciò che senti”. Insegnare a un bambino fin da un’età precoce a riconoscere le sue emozioni gli consentirà di gestirle meglio. Le risposte a emozioni come l’ira, la rabbia o la frustrazione possono risultare incontrollate, se il bambino non ha sviluppato la capacità di riconoscerle e gestirle. Imparare a controllarle migliorerà la sua capacità di relazionarsi con gli altri in maniera efficace. Allo stesso tempo, si sentirà meglio anche con se stesso.
2. “Rimani nel presente”. La frase essere qui e ora può sembrare ormai abusata, ma è ancora una delle più utili. Vivere nel presente è la maniera migliore di diventare cosciente di se stesso. In questo modo saprà riconoscere cos’è che scatena determinate risposte ed essere consapevole del rapporto che esiste tre le sue reazioni e le sue emozioni. Questo dà al bambino un controllo maggiore su stesso.
Riuscendo a collocarsi nel presente, evita emozioni dannose come l’angoscia, la preoccupazione e la colpa. Un bambino che non sviluppa l’autocoscienza non riconosce le proprie debolezze ed è privo della fiducia data dalla consapevolezza delle proprie forze.
3. “Il silenzio è una buona cosa”. Molti dicono che un bambino in silenzio sia motivo di preoccupazione. Se parliamo di intelligenza emotiva, il silenzio è un’importante abilità da sviluppare.
Insegnare al bambino ad apprezzare il silenzio esteriore e interiore e ad ascoltare se stesso gli fornisce grandi vantaggi nella vita. Sarà capace di riflettere e, soprattutto, ascoltare la sua intuizione, che, nell’affannosa vita di oggi, mettiamo spesso da parte.
L’importanza di ascoltare
4. “Ascolta con attenzione”. Con questa frase, insegniamo al bambino ad ascoltare in maniera attiva. L’ascolto attivo è fondamentale per una comunicazione efficiente. Ciò comporta insegnare al bambino tre cose basilari: fare attenzione a ciò che gli viene detto; gestire il suo linguaggio del corpo per far capire all’interlocutore che lo sta ascoltando, ed essere capace di riassumere l’idea generale di ciò che gli è stato detto.
Che cosa otteniamo, grazie a ciò? Miglioramenti nel rendimento scolastico e, soprattutto, nelle relazioni con gli altri, perché la comunicazione effettiva comporta rispetto verso gli altri.
5. “ Che il cuore e la ragione ti accompagnino sempre”. A volte, noi adulti ci spostiamo da un estremo all’altro. O siamo eccessivamente razionali, oppure ci scateniamo agendo impulsivamente. Questa frase per insegnare l’intelligenza emotiva ci indica che è necessario cercare un punto di equilibrio.
Insegnate a vostro figlio che l’ideale è l’equilibrio tra entrambi i modi di agire. Non sempre sarà facile, ma per riuscirci è assolutamente necessario esercitarsi.
L’empatia come strumento di comunicazione
6. “ Mettiti nei panni dell’altro”. L’empatia è uno dei pilastri fondamentali dell’intelligenza emotiva. Riuscire a fare in modo che un bambino sia capace di comprendere i sentimenti degli altri è un passo molto importante. Facendoci carico dei sentimenti altrui, ci lasciamo coinvolgere maggiormente dai nostri. Si tratta di un processo a doppio senso, dal quale entrambi gli individui escono vincitori.
Si impara a percepire ciò che l’altro vuole o di cui ha bisogno. Un bambino che sviluppa l’empatia sarà un bambino affidabile, dotato di speciali abilità adatte a professioni che comportino il contatto costante con altre persone.
Queste frasi per insegnare l’intelligenza emotiva possono venire esposte nell’aula scolastica, nella camera del bambino o persino, in maniera divertente, su qualche maglietta.
Lo sviluppo emotivo e quello cognitivo sono fondamentali per poter diventare degli adulti più equilibrati e completi.
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