7 errori frequenti nell'alimentazione del bambino

7 errori frequenti nell'alimentazione del bambino

Ultimo aggiornamento: 12 dicembre, 2017

L’alimentazione del bambino conquista gran parte della nostra attenzione quando diventiamo genitori. Nell’ansia di farlo mangiare, possiamo commettere degli errori nutrizionali o di scelte alimentari.

Insegnare a un bambino a mangiare non è un compito semplice, o almeno non lo è nella maggior parte dei casi. Sebbene ci siano alcuni bambini mangiano di tutto e non sono molto impegnativi sotto questo punto di vista, magari anche noi stiamo commettendo qualche errore.

Consideriamo il momento del pasto come un aspetto importante della sua educazione e del suo sviluppo. Attraverso l’alimentazione le persone creano momenti utili per favorire la convivenza e la socializzazione. Come insegnare loro ad alimentarsi? È possibile includerli nei nostri progetti alimentari? Oggi vi raccontiamo cosa bisognerebbe evitare di fare.

Consigli per migliorare l’alimentazione del bambino

In molte situazioni della vita, le posizioni estreme sono molto pericolose. Perciò, quando esageriamo nell’alimentazione del bambino, sicuramente potremmo arrivare a commettere degli errori. Nella maggior parte dei casi ci manca l’equilibrio, ossia eliminiamo alcuni nutrienti ed esageriamo con altri.

Esistono molti falsi miti che riguardano l’alimentazione del bambino. La conoscenza dei prodotti e le raccomandazioni degli specialisti sul tema dell’alimentazione del bambino possono evitare danni irreparabili. 

7 errori che commettiamo spesso

1. Proibire certi alimenti

Nello sviluppo del bambino sono necessari molte energie e nutrienti. Per questo è un errore proibire alcuni alimenti in particolare. Eliminare del tutto dalla dieta alimenti come i dolci, il cioccolato o il gelato può causare notevoli mancanze. Alcuni dolci sono meno nutrienti di altri, e sono quelli che dobbiamo evitare il più possibile.

In tal caso la cosa più raccomandabile è allontanarli dai dolci che apportano meno nutrienti alla loro dieta. Allo stesso modo, il consumo di questi alimenti deve essere equilibrato, non esagerato. Per evitare di fare degli sbagli riguardo al consumo di dolci, è consigliabile scegliere noi stessi i dolcetti che mangeranno e non lasciare la scelta a loro.

2. Il modo in cui serviamo le verdure

Alimentazione del bambino

È chiaro che vogliamo che i bambini mangino le verdure, ma non sempre le serviamo in modo abbastanza accattivante da raggiungere questo obiettivo. Servire verdure noiose non li aiuta a mangiarle. Il condimento di questi alimenti è molto importante: aggiungiamo un po’ di formaggio, di burro o qualcosa di colorato. Esistono moltissime ricette con cui migliorare la presentazione dei nostri piatti per i bambini.

3. Obbligarlo a mangiare

È normale che alcuni genitori obblighino i propri figli a mangiare. Questo è senza dubbio uno degli errori più comuni nell’alimentazione del bambino. Insistere perché mangi quando non vuole non serve ad insegnargli a farlo. Come abbiamo menzionato in altre occasioni, il gusto per il cibo ha bisogno di tempo per formarsi. Perciò i bambini hanno spesso molti problemi quando arriva il momento di provare per la prima volta un alimento.

In generale il bambino tende a rifiutare gli alimenti che gli vengono imposti. Lasciatelo scegliere, non preoccupatevi se non vuole provare qualcosa di particolare, può essere più vantaggioso rispetto ad obbligarlo. Conviene rimanere neutrali, evitare i commenti negativi e le punizioni.

4. L’aggiunta di zucchero

Tutti gli alimenti nella loro forma naturale contengono la giusta quantità di zucchero. Tuttavia, a volte commettiamo l’errore di aggiungere zucchero con l’intenzione di migliorare il sapore. Non è necessario addolcire prodotti come frutta o cereali. In genere, alimenti a base di grano, mais, cioccolato e miele vengono già preparati con la quantità di zucchero sufficiente. La frutta richiede ancora meno additivi speciali, cerchiamo di darla al naturale.

5. Il latte di vacca

Alcuni specialisti affermano che non è corretto dare il latte di vacca ai bambini con meno di tre anni. In questa fase il latte materno è molto importante, in sua assenza bisogna ricorrere al latte artificiale. Si pensa che le proteine, le vitamine e i carboidrati necessari al bambino non siano presenti nelle proporzioni adeguate in questo prodotto.

Anche se la maggior parte del latte artificiale è preparata a partire dal latte di vacca, questo tende ad essere modificato con il proposito di essere qualitativamente e quantitativamente corretto. Dopo i tre anni di età, il bambino può assumere latte di vacca e latticini con maggiore frequenza, ma senza esagerare.

6. La cucina è per tutti

Bambini aiutano in cucina

Impedire l’ingresso dei bambini in cucina è un errore, soprattutto quando vorremmo che comincino a sviluppare il gusto per il cibo. La cucina è uno spazio speciale per la famiglia e un luogo in cui si creano tutte quelle gustose dimostrazioni d’affetto della mamma. Anche se si raccomanda precauzione con fuoco e oggetti bollenti, in certi momenti il bambino può partecipare.

Coinvolgerlo nella preparazione di qualche alimento può contibuire a fargli sentire più interesse nei confronti del cibo. Si è arrivati alla conclusione che quei bambini che aiutano nella preparazione di certe ricette saranno più disposti a provare una maggior quantità di alimenti.

7. Stigmatizzazione di certi alimenti

Nella maggior parte dei casi siamo apprensivi verso certi alimenti, come i prodotti da forno o di pasticceria. Eppure questi possono apportare grassi necessari al bambino. Come abbiamo detto, lo sviluppo del bambino richiede l’intervento di molti nutrienti. Perciò, questi prodotti non dovrebbero essere eliminati completamente dalla sua dieta. Nonostante ciò, la moderazione è importante, perché se ne mangia troppi potrebbero fargli male.

Non è totalmente negativo il fatto che consumi qualche succo di frutta confezionato, ma questi non devono in alcun modo sostituire la frutta naturale. Il succo fatto in casa è più raccomandato perché non contiene conservanti, zuccheri e vitamine artificiali. Tuttavia, anche  stigmatizzare del tutto i succhi confezionati è un errore.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Kashtanova DA., Popenko AS., Tkacheva ON., Tyakht AB., et al., Association between the gut microbiota and diet: fetal life, early childhood and further life. Nutrition, 2016. 32 (6): 620-7.
  • Johnson RJ., Sánchez Lozada LG., Andrews P., Lanaspa MA., Perspective: a historical and scientific perspective of sugar and its relation with obesity and diabetes. Adv Nutr, 2017. 8 (3): 412-422.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.