Come riuscire a far mangiare di tutto ai bambini?

Come riuscire a far mangiare di tutto ai bambini?

Ultimo aggiornamento: 08 novembre, 2017

Ci sono giorni in cui l’ora del pranzo e della cena si trasformano da un momento piacevole e rilassante al più temuto e disperato della giornata. Vostro figlio fa i capricci durante i pasti ed è restio ad assaggiare cose nuove? vi forniremo dei validi consigli per far sì che impari a mangiare di tutto.

Come sempre l’arma migliore è la pazienza. Non fatevi prendere dal nervosismo: ci sono molti modi per introdurre alimenti nuovi nella dieta di un bambino rendendo la cena un momento di divertimento. Se però vi mostrate arrabbiate o nervose non riuscirete ad ottenere nulla da lui bambino. Anzi, peggiorerete la situazione perché si rifiuterà di mangiare e provare nuovi cibi. Per di più, assocerà l’ora dei pasti ad un momento sgradevole della giornata.

Mangiare di tutto stando tutti insieme

Perché vostro figlio sia stimolato a mangiare di tutto dovete fare in modo che la cena diventi un momento piacevole e divertente.

Prima di tutto bisogna educarlo a mangiare in famiglia.

Il desiderio principale del piccolo è passare più tempo possibile insieme ai genitori e ai fratelli. L’ideale sarebbe farlo senza elementi di distrazione come il televisore, raccontare come è andata la giornata di ognuno, ridere, scherzare, ggustare il cibo e i piatti che si consumano.

Se il piccolo vive bene il momento del pasto avrà più appetito. Non bisogna dimenticare che vostro figlio imita gli adulti: se volete che mangi un determinato alimento, servitelo anche agli altri membri della famiglia, mangiatelo tutti e fate apprezzamenti sul suo gusto. Viene da sé che il piccolo sarà incentivato a mangiare e ad apprezzarlo. È fondamentale che la dieta sia variata e contenga frutta, verdura, pesce, carne, stufati…

Bimbo sorridente sporco di cibo.

Ulteriori idee per far mangiare il bambino

Un altro trucco è coinvolgerlo nella creazione del piatto. Portatelo a fare la spesa, mostrategli la bellezza delle verdure e della frutta, lasciatelo collaborare alla preparazione, aggiungendo il tocco finale, lavando gli alimenti. Se il bambino sente di aver aiutato a cucinare sarà più stimolato a provare il risultato.

Fare piatti divertenti. Se gli presentate un piatto di lenticchie in cui le patate e la carota formano un viso con un sorriso, il piccolo sarà più attratto dal cibo. Inoltre potrete farlo giocare, chiedendogli ad esempio di mangiare il naso. Lo interpreterà come qualcosa di divertente e vorrà continuare a farlo. Ci sono un milione di idee e interpretazioni da poter dare ad un piatto. Sicuramente con un pranzo del genere trionferete.

Mangiare di tutto non significa che i bambino debba necessariamente mangiare tutti gli alimenti. A tutti noi capita che qualcosa non piaccia, ed è completamente normale. L’importante è consumare gli alimenti giusti per assimilare tutte le sostanze essenziali: carboidrati, proteine, vitamine… In tal modo se un determinato alimento non piace al vostro bambino lo potrete sostituire con un altro con proprietà simili.

Servitegli la quantità giusta. Ricordate che è solo un bambino e deve mangiare secondo la sua costituzione, statura e peso: non può ingerire la stessa quantità di cibo di un adulto. È molto importante che identifichi la sensazione di sazietà per evitare di incappare in problemi di obesità futuri. Chiedere più o meno cibo, inoltre, è una maniera per il piccolo di auto-affermarsi e prendere decisioni proprie, senza l’aiuto di mamma e papà.

Bimbo con una pannocchia di mais:imparare a mangiare di tutto.

Altri dettagli da tenere in conto

Non dovete cedere al ricatto emotivo del pianto quando vostro figlio si rifiuta di mangiare, tantomeno dovete dargli tutto quello che chiede per evitare conflitti. Il piccolo deve imparare a mangiare in modo variato e vivere il pasto come un evento piacevole e quotidiano. Come abbiamo già visto, ci sono diversi modi per cambiare la situazione.

Un altro fattore da tenere in conto è la stanchezza. Fate in modo che l’ora del pranzo e della cena non coincidano con l’ora del pisolino o della nanna. Più il vostro bambino sarà stanco e assonnato meno appetito avrà.

Ricordate inoltre che come tutte le abitudini dovrà essere introdotta a poco a poco. Ci sono molti tipi di sapore a cui lo stomaco di vostro figlio dovrà abituarsi. Con pazienza, divertimento e dolcezza si può ottenere tutto.


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