Cortometraggi animati per lavorare sulle emozioni con i bambini

Per i più piccoli, imparare con del materiale educativo che sia visivamente attraente è più semplice e divertente. Vi consigliamo 8 cortometraggi animati che affrontano il tema delle emozioni.
Cortometraggi animati per lavorare sulle emozioni con i bambini
Sharon Capeluto

Scritto e verificato Sharon Capeluto.

Ultimo aggiornamento: 11 luglio, 2023

I cortometraggi animati sono un’ottima risorsa per educare i più piccoli alle emozioni e alla loro gestione. Stiamo parlando di uno strumento prezioso sia per gli insegnanti che per i genitori a casa.

Dare vita all’educazione affettiva è un’esigenza esclusiva se si vuole promuovere un’infanzia sana e felice. E… Cosa c’è di meglio che avvicinare i bambini al mondo delle emozioni attraverso un mezzo educativo e attraente come l’animazione?

I migliori cortometraggi animati

Vi presentiamo una selezione dei più divertanti cortometraggi d’animazione sul tema delle emozioni:

1. Little Icarus

Far volare un aereo giocattolo non è sempre così facile. Il protagonista di Little Icarus, un ragazzo che ama gli aeroplani, si arrabbia molto quando nota che le cose non vanno come previsto. Si sente sempre più frustrato perché non riesce a far decollare gli aeroplani di plastica.

Tuttavia, continua a insistere. Questa storia permette di identificarsi facilmente nel personaggio, poiché tutti ci troviamo nella vita con situazioni inaspettate e ostacoli sulla strada per i nostri obiettivi.

Inoltre, questo cortometraggio animato può portare a un dibattito più che interessante con i nostri figli o studenti: cosa facciamo quando le cose non vanno come vorremmo? Come si sente il ragazzo del film? Cosa faremmo al suo posto?

2. Il naufrago

David Vera, l’autore di The Castaway, ci presenta due uomini molto simili nell’aspetto (sebbene differenziati per i capelli), ma con livelli molto diversi di maturità emotiva.

Uno degli uomini assume un atteggiamento egoista e una notoria difficoltà a registrare e interessarsi alle emozioni altrui. L’altro, invece, mostra generosità e solidarietà. Questo nastro è uno strumento interessante che può essere molto utile per lavorare sulle abilità sociali a casa o in classe.

3.Ponte

I cortometraggi sulle emozioni possono essere gustati in famiglia
Ogni momento è valido per godersi un cortometraggio, ed è particolarmente importante che sia condiviso con la famiglia per analizzarlo meglio.

Questo bellissimo cortometraggio ha come protagonisti quattro animali. Tentano di attraversare uno stretto ponte e alcuni ostacolano gli altri. La durata di due minuti è sufficiente per trasmettere l’idea principale: a volte, per raggiungere un accordo conveniente per entrambe le parti, è necessario adottare una posizione flessibile.

È l’adorabile procione che ha una grande (ma semplice) idea sia per lui che per il suo partner coniglio per arrivare dall’altra parte del ponte. Questa produzione può fungere da innesco quando si lavora su concetti come collaborazione, lavoro di squadra ed empatia. Inoltre, in Bridge è evidente l’inefficacia della violenza.

4. Piper

Piper è una produzione creata da Disney Pixar nel 2016. Racconta la storia di un bellissimo uccellino che ha paura dell’acqua. Il punto è che per procurarsi il cibo devi affrontare questa paura.

Il film riesce a descrivere perfettamente quello scomodo apprezzamento del sentirsi molto piccoli e insicuri in un contesto che sembra tanto sconosciuto quanto minaccioso.

In questo senso l’opera può essere un ottimo alleato per introdurre il tema della paura dell’ignoto e dell’auto-miglioramento. Una volta che il cucciolo riesce a superare la sua paura, scopre un meraviglioso mondo sottomarino oltre ad aumentare la fiducia in se stesso e il senso di appartenenza.

Questa è una storia sul crescere con coraggio in un mondo che sembra grande e intimidatorio – Alan Barillaro (regista di “Piper”) –

5. Monsterbox

Questo lavoro è nato come progetto finale di studi di grafica 3D presso la Bellecour School of Art and Design nel 2012. Si concentra su un’amicizia intergenerazionale tra un uomo più anziano e una ragazza curiosa.

Il vecchio fa il giardiniere e ha un bel vivaio dove cura con cura le sue piante. La ragazza e le sue amiche irrequiete fanno del male all’interno del locale, il che fa arrabbiare molto l’uomo.

Tuttavia, con il tempo e una certa timidezza vanno insieme costruendo una forte amicizia. Monsterbox è una proposta interessante per parlare del potere dell’amicizia e dell’empatia con i bambini.

6. Snack attack, cortometraggi animati

Interessanti i cortometraggi sulle emozioni
Al raggiungimento di una certa età, i bambini possono guardare le clip da soli e poi discuterne con i genitori.

Con un caratteristico tocco di umorismo e malizia, il cortometraggio Snack attack ci invita a riflettere sui pregiudizi e sull’importanza di non lasciarsi trascinare dalle apparenze.

In questo caso, la storia si svolge in una stazione ferroviaria. Una donna anziana, dopo vari tentativi, riesce a prendere un pacchetto di biscotti da un distributore automatico. Il suo tempo di gustare i biscotti in attesa dell’arrivo del treno viene interrotto quando un giovane spensierato e disinvolto decide di sedersi accanto a lei.

Generalizzare è sempre sbagliare – Hermann Vonerling –

7. Mouse for sale

Tra i cortometraggi animati, questo racconta la storia di Sniker, un simpatico topo dalle lunghe orecchie che non vede l’ora di essere adottato da un bambino che possa dargli amore. Il problema è che la sua particolarità fisica provoca il rifiuto e il ridicolo dei bambini che vengono al negozio di animali.

Sniker fa tutto il possibile per essere visto e insiste per trovare qualcuno che lo accetterà per quello che è. Mouse for sale è una risorsa preziosa per lavorare sul rispetto, l’empatia e la tolleranza delle differenze. Possiamo anche sottolineare l’arricchimento personale e collettivo che deriva dall’accettazione e dalla valorizzazione della diversità.

8. Cortometraggi animati: Paroles en l’air

Sylvain Vincendeau si è basato sulla storia di Alain Gagnol per creare questo interessante cortometraggio animato nell’anno 1995. In Paroles, un giovane vuole far sentire meglio una vicina triste che sta guardando dalla sua finestra, e gli viene in mente una bella idea: farle arrivare qualche parola di incoraggiamento su un aereo di carta.

Involontariamente, finisce per occupare quasi l’intera giornata del quartiere. Alla fine riesce a trovare il suo destinatario originario ea strappargli così un sorriso.

Il messaggio di questa produzione si concentra sul potere delle parole e sull’importanza di esprimere le emozioni. Attraverso di esso possiamo affrontare la regolazione emotiva, il valore dell’ascolto empatico e disinteressato.

Inoltre, possiamo giocare con i bambini e chiedere loro cosa immaginano abbia scritto l’uomo sul foglio o cosa avrebbero scritto alla donna triste. D’altra parte, ci aiuta a riconoscere che le nostre azioni hanno conseguenze per gli altri.


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