Mal di gola e faringite nell'infanzia: come si manifestano?

Tra le infezioni delle vie respiratorie troviamo il mal di gola e la faringite, molto diffuse tra i bambini. Scopriamo in cosa consistono e come possono evolversi.
Mal di gola e faringite nell'infanzia: come si manifestano?

Ultimo aggiornamento: 25 settembre, 2021

Alcune malattie sono comuni durante l’infanzia, come nel caso di mal di gola e faringite. Questi due condizioni associate alle vie respiratorie sono causate rispettivamente dall’infiammazione delle mucose delle tonsille e della faringe.

Quando queste zone si infiammano possono provocare fastidiosi sintomi, ma in alcuni casi possono diventare ricorrenti e sfociare in complicazioni. La causa è dovuta a diversi fattori, tra cui spicca la presenza di vari microrganismi.

Mal di gola e faringite possono causare febbre, dolore e infiammazione. In alcuni casi, l’infezione delle tonsille sfocia nella comparsa di tonsillite, in particolare nei bambini. Se il problema si presenta spesso, può spingere il medico a optare per la rimozione chirurgica delle tonsille.

Sintomi di mal di gola e faringite

Bambino con mal di gola e faringite.

La faringite di solito si verifica nel 90% dei casi a causa della presenza di virus, visto che è una forma comune di raffreddore. Nel restante 10% dei casi è dovuta all’azione dei batteri all’interno della faringe. Di solito, lo stesso vale per il mal di gola, il cui principale fattore scatenante è il batterio streptococco di gruppo A.

Per determinare se si tratta di un virus o di un batterio, è necessario eseguire una coltura faringea. Una volta che il microrganismo responsabile di queste condizioni si è installato, il bambino inizia a soffrire dei seguenti sintomi:

  • Dolore alla gola. Ostacola la corretta nutrizione e fa piangere spesso i bambini piccoli. Quelli più grandi saranno in grado di far capire a parole se stanno male. Se possibile, guardando la loro gola illuminando la zona, potremmo notare che è arrossata e gonfia.
  • In caso di mal di gola possono verificarsi febbre, linfonodi ingrossati e mal di testa.
  • In caso di faringite virale, è comune la presenza di secrezioni nasali e retronasali e di muco acquoso.
  • Nei casi più gravi può insorgere una certa difficoltà a deglutire e talvolta anche a respirare.
  • Condizioni più complesse includono lo sviluppo di febbre reumatica acuta, sindrome da shock tossico, batteriemia e insufficienza renale. Queste complicazioni derivano principalmente dall’incidenza dello streptococco.
  • Possono verificarsi casi gravi in cui si sviluppa un ascesso retrofaringeo o un ascesso peritonsillare, soprattutto nel caso della faringite da mononucleosi grave.

Come agire in caso di mal di gola e faringite?

Bambina con influenza.

Capita spesso che mal di gola e faringite compaiano soprattutto nella stagione fredda; difatti, in inverno proliferano le malattie dell’apparato respiratorio. Inoltre, questo tipo di condizione tende ad essere piuttosto contagiosa.

Quando si sospetta una di queste infezioni, il medico esamina la faringe, i linfonodi, la pelle e gli occhi. Per escludere la faringite streptococcica, spesso viene eseguito un tampone faringeo. A volte sono necessarie altre colture, possono essere necessarie anche analisi del sangue in caso di sospetta gonorrea o di mononucleosi infettiva.

Il trattamento da attuare prima dello sviluppo di mal di gola e faringite è il seguente.

  • Se si tratta di faringite virale, il trattamento appropriato è il paracetamolo, è indicato anche l’ibuprofene. Questi farmaci consentono di alleviare sintomi come dolore, febbre e malessere generale.
  • Per aiutare a ridurre l’infiammazione in modo naturale, fai dei gargarismi con acqua salata calda circa sei volte al giorno. La preparazione si fa con un cucchiaio di sale per ogni bicchiere d’acqua.
  • Si consiglia al bambino di consumare cibi morbidi, poiché possono presentare irritazione e difficoltà a deglutire.
  • Se si tratta di una condizione causata da batteri, l’indicazione sarà sempre somministrare antibiotici. Trascorse 48 ore dall’inizio dell’infezione, il rischio di contagio si annulla.

Infine..

  • Alcune situazioni richiedono un intervento medico, ad esempio quando il mal di gola non si è placato dopo diversi giorni. Anche se la febbre è molto alta e persistente o se c’è gonfiore nei linfonodi del collo.
  • La passività e la decadenza dei bambini sono segnali di allarme ; anche se c’è secchezza della pelle e della bocca. Quindi è necessario sospendere il trattamento e andare urgentemente dal pediatra.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.