Anche il papà è incinto
Non gli si gonfierà la pancia, ma anche lui sarà “incinto”. In nove mesi diventerà padre di una personcina che gli cambierà la vita, regalandogli le gioie più intense e l’orgoglio più grande.
È sua responsabilità creare questa connessione emotiva con il figlio e, allo stesso tempo, essere sempre pronto a sostenere la sua partner durante la gravidanza e il parto. Nonostante inizialmente si senta pieno di dubbi, ansia e tanta paura, non deve esitare a cogliere ogni istante di questo momento, sin dal primo giorno. Soprattutto se sarà papà per la prima volta.
E’ possibile che la madre sia al centro dell’attenzione, ma senza il padre la sua gravidanza non sarebbe così serena. Lui è il suo appoggio e la sua forza. Il suo compito è di essere affettuoso, comprensivo e complice. Attraverso errori e vittorie imparerà ad essere padre.
A volte, che il futuro papà sia partecipe durante la gravidanza è difficile, soprattutto durante i primi mesi. Senza dubbio la madre deve facilitare questa connessione. Come riuscirci?
Papà incinto: come coinvolgerlo nella gravidanza
Comunicare
Fondamentale è parlare con il proprio partner, comunicargli le vostre aspettative, paure e preoccupazioni prima dell’arrivo del bebè. Fatelo sentire come il secondo protagonista della storia, d’altronde anche lui è incinto. Scambiate opinioni e paure prima di assumere questi nuovi ruoli. Non risparmiategli dettagli di eventi e trasformazioni che anche lui, in quanto partner, vorrà sperimentare con voi durante la gravidanza. Durante questi nove mesi, più che mai, fate sì che si senta vostro complice e amico.
Coccolare e conversare con il bebè
Inizialmente il papà potrebbe essere titubante o sentirsi timido nel parlare e fare le coccole al pancione, soprattutto se è una persona riservata. In questo caso i momenti di intimità e di reciproca compagnia diventano quelli più adatti per parlare, accarezzare e iniziare questo legame con il proprio figlio partendo proprio dal ventre materno. Inoltre, i medici consigliano la stimolazione del bebè già nel periodo di gestazione per stabilire legami sentimentali e contribuire allo sviluppo del feto.
Anche il papà è incinto. Non deve dubitarlo nemmeno per un momento. Il suo affetto e le sue emozioni sono necessari per far sì che il bambino cresca sano.
Durante la gravidanza la donna è molto sensibile a causa di tutte le trasformazioni fisiche che subisce. Un modo per ridurre la tensione e facilitare il legame familiare è coccolare e accarezzare il pancione, stimolando così anche il bambino. Insomma, dovete dimostrare senza remore l’amore per la vostra famiglia.
Nessuna pressione
La madre non è l’unica ad attraversare la gravidanza, anche il papà è incinto. Come tale si trova in un processo di trasformazione, sicuramente diverso, ma non per questo meno significativo. Ogni membro della coppia sperimenta delle emozioni distinte. Senza dubbio, ugualmente importanti. Bisogna, perciò, cercare di non sminuire le reazioni. Occorre, senza pressione, cercare di indirizzare il vostro partner verso il cammino della paternità.
Un’attitudine proattiva della madre, al posto di una reazione di reclamo, produrrà dei risultati più vantaggiosi. Mamme, nessuna pressione: ogni persona ha i suoi tempi.
Visite mediche e partecipazione al parto
Le visite mediche sono il pre-compleanno del bambino. Ogni visita crea emozione ed eccitazione al pensiero di vedere quanto sarà cresciuto vostro figlio. Queste visite permettono di controllare gli aspetti fondamentali dello sviluppo del bebè e l’andamento della gravidanza. Ogni visita è unica e porta con sé esperienza, consigli e sorprese. Fate insieme al vostro partner le visite mediche. Soprattutto quelle in cui verranno realizzate ecografie o esami speciali.
La partecipazione del padre durante il parto è un discorso ancora aperto. Conoscere il suo interesse nell’evento del parto, partecipare alla curiosità che genera in lui questo momento e accettare la sua decisione di assistere o meno lo aiuterà ad integrarsi in previsione del grande evento.
Festeggiare con il baby shower e la scelta del nome del bebè
I festeggiamenti con il baby shower, la decorazione della casa e l’acquisto dei primi giochini sono il momento perfetto per far sentire il papà il re della situazione. E se il vostro partner lo desidera, includetelo nell’organizzazione delle attività che gli danno più piacere.
Decidere che nome dare al futuro bebè è compito esclusivo dei genitori. Accordarsi, è anche un modo valido di decidere. A volte il padre lascia che sia la madre a scegliere il nome. Altre volte è la madre che lascia la scelta al padre.
Il momento della gravidanza va goduto appieno nonostante tutti i suoi alti e bassi. Dovete essere presenti durante tutto il percorso, con tutto l’appoggio necessario, compagnia e un atteggiamento positivo.
Essere padri è un evento unico e meraviglioso che la vita ci regala.
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