Attaccamento insicuro: caratteristiche e conseguenze

Un attaccamento insicuro può verificarsi in un bambino che si è sentito rifiutato dai propri genitori.
Attaccamento insicuro: caratteristiche e conseguenze
María Alejandra Castro Arbeláez

Revisionato e approvato da la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 01 febbraio, 2023

Esistono molti studi che mettono in relazione l’attaccamento insicuro ed i comportamenti disfunzionali, indipendentemente dalla fase delle vita in cui un individuo si trova. Secondo Bowlby (1958), il bambino ha bisogno di essere vicino a delle figure che gli forniscono tutto il necessario per la sua sopravvivenza, almeno fino a quando non può difendersi da solo.

Come conseguenza della vicinanza e del controllo che il bambino esercita su questi individui si crea un vincolo di adattamento. Bowlby spiega che una persona stabilisce un attaccamento quando, in situazioni sicure, cerca un contatto con una figura che può proteggerlo nel migliore dei modi.

La paura provocata dalla perdita di contatto con la madre, è una reazione di adattamento che nel corso dell’evoluzione è diventata una risposta essenziale per la sopravvivenza della specie.”

– Bowlby –

La creazione del legame di adattamento

Il modo in cui stabiliamo il legame di adattamento si sviluppa, si regola e varia durante il corso della vita in base alle esperienze che si hanno. Tuttavia, il periodo più critico è l’infanzia quando si formano le convinzioni su:

  • L’idea che abbiamo di noi stessi.
  • Quali sono le nostre figure di attaccamento.
  • Cosa possiamo aspettarci, o pensiamo di meritare dagli altri.

Pankseep (1998) sosteneva che l’attaccamento è regolato da un sistema neurobiologico che sarebbe attivato dai diversi sistemi sensoriali: il sistema vestibolare (posizione ed equilibrio) e dai sensori ipotalamici di temperatura e appetito.

Bimbo gioca con sua mamma

Questi sensori ci permettono di individuare una figura di riferimento e attivano delle risposte spiacevoli quando ci separiamo da questa persona. Questo processo sarebbe regolato dall’ossitocina, dalla prolattina e dalle endorfine.

Moriceau e Sullivan (2005) arrivarono alla conclusione che l’attaccamento sarebbe prodotto dall’attivazione e dalla modifica strutturale del bulbo olfattivo. Il sistema nervoso si adatterebbe all’ambiente in cui si trova il bambino. Questo sarebbe possibile a causa di:

  • Sviluppo postnatale delle fibre noradrenergiche dal locus coeruleus (McLean e Shipley, 1991).
  • L’immaturità dell’amigdala e dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (Jakubs, & Sullivan, 2009).

«Il tipo di attaccamento dipenderà dalla disponibilità, dalla ricettività e dall’affetto della madre; così come dalla connessione stabilita con lei. »

Botella, 2005

Le conseguenze di un attaccamento insicuro

Questo modello di adattamento si svilupperà nelle persone i cui genitori:

  • Non sono stati disponibili da un punto di vista emotivo.
  • Hanno ignorato le richieste di aiuto del bambino.
  • Non sono stati in grado di soddisfare i bisogni dei loro figli.
  • Hanno stabilito delle relazioni contraddittorie, caotiche e instabili.

A causa di queste carenze, il bambino cerca di adattarsi alla situazione. A seconda degli strumenti che sviluppa, si possono mostrare due tipi di attaccamento:

  1. Attaccamento insicuro-evitante: in cui egli cercherà di ridurre al minimo il contatto con i genitori. Il piccolo ha imparato che non può contare su nessuno e che deve essere autosufficiente.
  2. Attaccamento insicuro ansioso-ambivalente: caratterizzato dalla ricerca incessante dell’attenzione degli altri. Dato che la relazione è diventata imprevedibile, il bambino non capisce cosa deve fare e come comportarsi.

Entrambi i tipi di attaccamento hanno delle conseguenze (anche serie) che possono essere:

  • Disturbi psicologici e di personalità: depressione, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo borderline, ecc.
  • Comportamenti di dipendenza.
  • Squilibri emotivi.
  • Perfezionismo (in senso negativo) e senso di inefficacia.
  • Suicidio.
  • Ecc.

Caratteristiche dell’attaccamento insicuro-evitante

  • Pensiero analitico, evitando il coinvolgimento emotivo.
  • Apparente disinteresse per le relazioni con gli altri.
  • Chiusura sociale e tendenza all’individualismo.
Bimbo piange per attaccamento insicuro
  • Evitare situazioni che comportano un certo livello di intimità.
  • Nella fase infantile, può passare inosservato e non causare particolari problemi nel rendimento scolastico. Ma quando si raggiunge l’adolescenza, si può verificare un calo del rendimento.
  • Possibile difficoltà a controllare l’aggressività che causa esplosioni di ira e di rabbia.
  • Possibile incapacità ad organizzare la vita di tutti i giorni.

Caratteristiche dell’attaccamento insicuro ansioso-ambivalente

  • Continue richieste di attenzione, attraverso comportamenti distruttivi o ricatti emotivi.
  • Idealizzazione degli altri. Il soggetto può sentirsi frustrato perché non vede i suoi bisogni soddisfatti e può sminuire chi ammirava.
  • Preoccupazione ossessiva di sapere se gli altri lo ammirano, gli vogliono bene o hanno bisogno di lui. Soprattutto se sono delle figure significative.
  • Ambivalenza emotiva e ansia.
  • Problemi nell’apprendimento e deficit di attenzione.
  • Tendenza a ignorare i bisogni degli altri, concentrandosi solo sui propri.
  • Difficoltà ad assumersi la colpa ritenendo sempre gli altri responsabili. Tendenza a distorcere le situazioni.

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