Il grooming: cos'è e perché bisogna fare attenzione

Si tratta di una pratica utilizzata dai pedofili sempre più in voga negli ultimi anni. Questa nuova forma di abuso sessuale via internet preoccupa sempre più genitori. In questo articolo vi spieghiamo cos'è il grooming e perché dovete fare attenzione.
Il grooming: cos'è e perché bisogna fare attenzione
María Alejandra Castro Arbeláez

Revisionato e approvato da la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 17 aprile, 2023

Il grooming è un processo di preparazione secondo il quale una persona con intenzioni predatorie adesca i bambini guadagnandosi la loro fiducia per scopi sessuali. Questi abusi accadono attraverso mezzi elettronici che permettono l’interazione tra due o più persone, come accade nelle reti social.

All’apparenza amabili e servizievoli, i predatori sono maestri della manipolazione. Il contatto con i bambini inizia attraverso internet con l’intento di ottenere contenuti sessuali. Nel caso in cui si concretizzi un incontro faccia a faccia, si può arrivare anche all’abuso sessuale.

Tuttavia, esistono alcuni segnali che dovete tenere in conto di questo modus operandi, incluse le tappe di preparazione. Queste bandiere rosse devono allarmarvi perché in tal caso, vostro figlio potrebbe essere vittima di questa pratica nota come grooming.

Cos’è il grooming?

Principalmente uno dei fattori che maggiormente richiamano l’attenzione in questa pratica è la persuasione e la comunicazione con il bambino attraverso internet. In questo modo si cerca di realizzare una connessione emotiva.

In questi casi il malintenzionato cerca di guadagnarsi la fiducia del bambino con tecniche come la condivisione di sentimenti e di segreti. Una volta sviluppata la relazione si passa alla fase di controllo e abuso.

In generale l’aggressore cerca di instillare nel bambino la credenza che lui sia speciale in qualche modo agli occhi del predatore. Inoltre, tenderà sempre ad essere affettuoso per accaparrarsi la fiducia del piccolo.

Esistono alcuni casi in cui il delinquente si fa passare per minore con l’obiettivo di guadagnare la fiducia giovanile in fretta; tutto per cercare di ottenere del materiale compromettente del bambino.

Per riconoscere questi casi, ci sono alcune caratteristiche indispensabili di cui tenere conto riguardo il grooming:

  • Qualsiasi bambino ne può essere vittima.
  • Il grooming comincia con l’amicizia.
  • Gli aggressori utilizzano favori, promesse e regali per costruire un legame di fiducia.
  • Il delinquente cerca di ottenere immagini e video compromettenti del minore attraverso internet.
  •  Il segreto è una caratteristica comune della preparazione.
  • Circoscrivere l’ambiente digitale e avere una buona comunicazione con il piccolo è essenziale per prevenire dei casi di grooming.
Bambina con cellulare

Il grooming: tutte le tappe

Queste sono le diverse tappe, in ordine cronologico, che soffrono le vittime del grooming da parte dei loro aggressori.

1. Dirigersi alla vittima

Il delinquente attacca il bambino facendo leva sulla sua vulnerabilità. Questo succede attraverso diverse reti sociali in cui non esiste un filtro che impedisca il contatto.

2. Guadagnarsi la fiducia della vittima

Il predatore sessuale guadagna la fiducia della vittima accumulando informazioni su di essa; conoscendo le sue necessità e facendo in modo di soddisfarle. In questo senso, il malintenzionato può apparire come una persona responsabile, grazie alle attenzioni che dimostra.

“Se vostro figlio appare riservato e di malumore, se spegne il dispositivo quando entra in casa o se ha un atteggiamento strano quando utilizza delle reti sociali, può essere il segnale che ci si trova di fronte ad un possibile caso di grooming.”

3. Soddisfare le necessità

Una volta che il predatore sessuale comincia a soddisfare le necessità del bambino, può assumere una notevole importanza nella vita del minore. I regali e le attenzioni extra devono generare sempre preoccupazione e maggiore vigilanza nel genitore.

4. Sessualizzazione della relazione

Si arriva ad una tappa abbastanza coinvolgente emotivamente, il delinquente cerca di approfittarsi sessualmente della vittima. Gli aggressori fanno leva sulla vulnerabilità del piccolo per ottenere immagini o video compromettenti.

Bambina vittima di grooming

5. Mantenere il controllo

Una volta che si produce questo nuovo tipo di abuso sessuale, l’aggressore fa leva sul segreto e il senso di colpa per mantenere il bambino partecipativo e silenzioso; specialmente perché il trasferimento di file compromettenti potrebbe fare in modo che il bambino si dilegui dalla relazione.

Infine, dovete tenere conto che se si produce questo tipo di abuso l’aggressore farà tutto il possibile per mantenere il segreto, il senso di colpa e anche le minacce per evitare che la situazione venga scoperta.

Se vostro figlio vi appare riservato e di malumore, se spegne il dispositivo quando entra in casa o se ha un atteggiamento strano quando utilizza delle reti social, può essere il segnale che ci si trova di fronte ad un possibile caso di grooming. Mantenere una buona comunicazione con il piccolo è la chiave per proteggerlo da questo nuovo tipo di abuso.


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