La tecnica della tartaruga: un metodo per l'autocontrollo

La tecnica della tartaruga: un metodo per l'autocontrollo
María Alejandra Castro Arbeláez

Revisionato e approvato da la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 21 marzo, 2023

La tecnica della tartaruga è un ottimo modo per stimolare l’autocontrollo nei bambini.

La tecnica della tartaruga è uno strumento per aiutare i bambini a controllare le loro emozioni. Contribuisce all’educazione sociale dei piccoli. Inoltre, permette di porre rimedio ad alcuni errori educativi che potrebbero essere stati eventualmente commessi.

Al giorno d’oggi, molti genitori sono confusi, non sapendo quale sia il modo migliore di educare i propri figli. Temono di imporre troppe restrizioni; allo stesso tempo, sanno anche che è necessario stabilire dei limiti. Questa ambiguità finisce per alimentare la mancanza di controllo emotivo sui bambini.

Di solito, nei bambini la carenza di autocontrollo si manifesta attraverso i tipici “capricci”, chiamati anche “bizze” o “scenate”. Si mettono a piangere e urlare senza alcun controllo e, a volte, riescono perfino ad avere la meglio sui genitori e raggiungere così il loro obiettivo. La tecnica della tartaruga contribuisce a evitare che tutto ciò accada.

La tecnica della tartaruga

Molti genitori catalogano i loro figli come “iperattivi”, quando, in realtà, sono solamente vivaci. Un’educazione insufficiente li confonde e li porta a provare ansia. Esprimono la loro inquietudine attraverso un comportamento imprevedibile, disobbediente ed estremo, per quanto riguarda le emozioni.

Se questo è il caso, la tecnica della tartaruga è un mezzo efficiente per promuovere l’autocontrollo. Bisogna solo seguire i quattro passaggi che seguono:

Insegnare a entrare nel guscio

La tecnica della tartaruga si ispira alla storia della “Tartaruga Manolita”. Questa tartaruga era sempre nei guai, rispondeva male alla maestra e, quando le sue amiche la spingevano, dava loro dei calci.

La sua maestra le insegnò che, se era molto arrabbiata, poteva entrare nel suo guscio e contare fino a dieci. Lei applicò il consiglio e tutti i suoi problemi si risolsero, come per magia.

Ciò che bisogna insegnare al bambino è adottare la posizione della tartaruga, come Manolita, incurvando le spalle e infilando la testa tra le braccia. Si tratta di comportarsi come se si disponesse di un guscio nel quale entrare.

La tecnica della tartaruga è un mezzo fisico, tangibile ed evidente per insegnare l’introspezione ai bambini.

La tecnica della tartaruga è un mezzo per insegnare l'introspezione ai bambini

Lavorare sulla tensione muscolare

Dopo che il bambino è entrato nel guscio, deve eseguire dei respiri profondi. Gli si può dire che questo è l’atteggiamento della “tartaruga alfa”: inspirare ed espirare profondamente. In questo modo potrà rilassare i muscoli ed eliminare la tensione che si accompagna all’ira.

Cercare soluzioni

Il bambino deve pensare a che cosa farà quando uscirà dal guscio. Si tratta di pensare a quali sono le soluzioni disponibili per eliminare il problema. A questo punto è buona cosa proporgli idee o suggerimenti perché trovi da solo una via d’uscita.

Abbandonare la posizione della tartaruga

Dopo che il bambino ha capito come affrontare la situazione, è il momento di abbandonare il guscio. Deve lasciare la posizione adottata per poter così adottare la strategia che ha elaborato.

Alla fine si renderà conto che questo atteggiamento è più efficace del fare le bizze. Va praticato più volte, finché non viene interiorizzato.

I benefici della tecnica della tartaruga

La tecnica della tartaruga è particolarmente efficace con i bambini più piccoli. È soprattutto adatta per bambini tra i 3 e i 7 anni di età. Un meccanismo simile può essere impiegato anche con i più grandi, ma va adattato ai loro interessi e alle loro preferenze.

Il principale beneficio della tecnica della tartaruga consiste nel fatto che insegna a mantenere l’autocontrollo.

La tecnica della tartaruga porta un gran numero di benefici

Tuttavia, esistono anche molti altri vantaggi, tra i quali i seguenti:

  • Sviluppo dell’autonomia. Se il bambino si sente maggiormente padrone delle proprie emozioni, lo sarà anche del suo comportamento. In questo modo godrà di più autonomia e sicurezza di sé.
  • Impara ad avere fiducia nella ragione. Poco a poco, il bambino comprenderà che è sempre meglio pensare prima di agire. Si accorgerà che, in questo modo, le sue azioni sono più efficaci. Questo gli sarà di grande aiuto nella sua vita adulta.
  • Riduce i livelli di ansia. Se il piccolo sente di avere più controllo su se stesso, si sentirà anche più sicuro. Sviluppando atteggiamenti più assertivi, anche le sue relazioni saranno meno conflittuali.
  • Crescita dell’autostima. La tecnica della tartaruga permetterà al piccolo di avere un’opinione migliore di se stesso. Il che, a sua volta, avrà effetto sull’incremento della sua autostima.
  • Aumento della coscienza responsabile. Alla fine, sarà lui a valutare e decidere quale sarà la soluzione da adottare. In questo modo comprenderà che è lui il responsabile delle sue azioni.

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