Bambini vaccinati, bambini protetti

Purtroppo negli ultimi anni si è diffusa una grande diffidenza nei confronti dei vaccini. Ma la verità è che i bambini vaccinati sono bambini protetti da gravissime malattie, che fino a non molti anni fa provocavano migliaia se non milioni di morti e disabili.
Bambini vaccinati, bambini protetti
Nelton Ramos

Revisionato e approvato da il dottore Nelton Ramos.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Ci troviamo nel XXI secolo, quello che ci hanno venduto come il secolo della modernità. Ora la maggior parte delle persone, in teoria, sa che i vaccini sono un grande beneficio e che i bambini vaccinati sono a tutti gli effetti dei bambini protetti.

Questo, diciamo, è ciò che si pensa in genere. Che se ci vacciniamo, che sia da bambini o da adulti, ci stiamo proteggendo da malattie e persino dalla morte. Un articolo della BBC a Londra assicura che l’immunizzazione dei bambini tra i sei mesi e i due anni di età ridurrebbe l’incidenza dell’influenza nella popolazione generale di una percentuale tra l’11% e il 35%, a seconda del ceppo considerato.

Afferma inoltre che se si includono tra i bambini vaccinati anche i minori a partire dai 5 anni di età, l’influenza di tipo A potrebbe essere ridotta fino a un 38% e quella di tipo B fino a un 69%. Nonostante ciò, questo stesso articolo mostra come in certe aree degli Stati Uniti, come Manhattan, e in Europa, esistano comunità anche di elevato livello economico che hanno smesso di vaccinare i propri figli. Lo fanno perché credono ad alcuni falsi miti.

Bambini vaccinati, bambini protetti

Partiamo dall’inizio. Che cos’è un vaccino? Secondo l’OMS con il termine vaccino si intende qualsiasi preparazione destinata a generare immunità verso una malattia, stimolando la produzione di anticorpi.

Questa preparazione può trattarsi, ad esempio, di una sospensione di microrganismi morti o attenuati, o di prodotti o derivati di questi microrganismi. Il metodo più comune per somministrare i vaccini è l’iniezione, anche se alcuni vengono somministrati con un vaporizzatore nasale o orale.

E anche se, come abbiamo già detto, si presuppone che nel XXI secolo la maggior parte degli abitanti del pianeta dovrebbero essere vaccinati perché dei bambini vaccinati sono dei bambini protetti, molte persone non vaccinano i propri figli. Non tanto per mancanza di denaro, quanto per mancanza di informazione. 

Vaccinazione

Miti sui vaccini

I vaccini non sono necessari?

Ci sono persone che credono che le migliori condizioni d’igiene facciano sparire le malattie; per cui i vaccini non siano necessari.

La stessa OMS, in un articolo, risponde che tutto ciò è falso. La ragione è questa: le malattie contro cui possiamo vaccinare tornerebbero a comparire se si interrompessero i programmi vaccinali. Nonostante una maggiore igiene, un corretto e frequente lavaggio delle mani e l’acqua potabile contribuiscano a proteggere le persone contro le malattie infettive, molte infezioni si potrebbero diffondere indipendentemente dal livello di igiene.

Se le persone non fossero vaccinate, alcune malattie che sono diventate molto più rare, come la poliomielite e il morbillo, tornerebbero a comparire molto rapidamente. Di conseguenza, i bambini vaccinati sono bambini più sicuri.

I vaccini non sono sicuri?

In molte comunità si è inoltre diffusa l’idea che i vaccini portano con sé alcuni effetti secondari nocivi e a lungo termine che ancora non sono conosciuti. E addirittura che le vaccinazioni potrebbero essere mortali. Queste teorie sono assolutamente false, ribadisce l’OMS, da cui traiamo alcune argomentazioni.

I vaccini, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono estremamente sicuri. La maggior parte delle reazioni avverse sono in genere di carattere lieve e temporaneo, come ad esempio dolore al braccio o febbre di lieve entità. I problemi di salute più gravi, che sono molto rari, sono oggetto di controlli e ricerche approfondite. È molto più probabile soffrire di uno di questi problemi gravi contraendo la malattia prevenibile con il vaccino che con il vaccino stesso.

Nel caso della poliomielite, la malattia può provocare paralisi; il morbillo può causare encefalite e cecità; e alcune delle patologie che possono essere prevenute nei bambini vaccinati possono persino essere mortali.

Anche se già un solo caso di problema grave o disfunzione causata dai vaccini sono troppi, i benefici della vaccinazione compensano abbondantemente il rischio. Questo poiché senza i vaccini si avrebbero molti più problemi gravi e disfunzioni.

“Si stima che grazie alle vaccinazioni ogni anno si evita che muoiano 2,5 milioni di bambini.”

-Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)-

Vaccinazione

L’autismo e i vaccini

Da alcuni anni a questa parte, si è diffusa la falsa credenza che i vaccini causano l’autismo. Secondo quanto l’OMS ha potuto determinare, lo studio del 1998 che ha suscitato delle preoccupazioni sul possibile legame tra i vaccini contro il morbillo, la parotite e la rosolia, da un lato, e l’autismo, dall’altro, conteneva dei gravi errori dal punto di vista del metodo scientifico, per cui è stato ritirato dalla stessa rivista che lo ha pubblicato.

Purtroppo, la sua divulgazione ha risvegliato dei timori che hanno provocato la diminuzione dei tassi di vaccinazione, con un conseguente aumento dell’incidenza di queste malattie. Non esiste alcuna prova scientifica del legame tra questo vaccino e l’autismo o altri disturbi dello spettro autistico.

Per concludere, ricordatevi che vaccinare i bambini è importante, perché bambini vaccinati sono bambini protetti. Ed è importante non solo per loro ma anche per chi li circonda.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.