Kraamzorg, le cure alla donna dopo il parto
Il periodo successivo al parto (post partum) non è una tappa facile nella vita della donna. Sebbene sia chiaro che per ogni persona è diverso, in genere si tratta di un momento difficile, confusionario e pesante. Per renderlo più leggero, in Olanda viene offerto un servizio chiamato Kraamzorg.
Bisogna considerare che la donna si sta riprendendo da un parto, naturale o cesareo, e al contempo deve farsi carico del neonato. Avrà bisogno, dunque, di molta energia, che a volte le manca. Proprio per questo, iniziative come quelle dell’Olanda sono un esempio da seguire. Qui le donne che hanno appena dato alla luce un bambino, possono contare su un servizio di cure post partum, il Kraamzorg.
Cos’è il kraamzorg
Si tratta di un servizio offerto alle madri e ai neonati durante i dieci giorni successivi al parto. Grazie a questo servizio, sia la madre sia il piccolo ricevono visite domiciliari da parte di un’infermiera o un altro professionista della salute. In questo modo, le mamme vengono aiutate a prendersi cura dei piccoli.
La persona che svolge questo lavoro è chiamata kraamverzorgster . È sua responsabilità assicurarsi che la madre si riprenda presto, e al tempo stesso verifica il corretto sviluppo del neonato.
Come avere diritto al kraamzorg
Giunta alla trentaquattresima settimana di gravidanza, la madre deve preparare i documenti per avere diritto al kraamzorg. A tale scopo, deve rivolgersi all’agenzia che si incarica di offrire questo servizio, presente nella maggior parte dei piani di assistenza sanitaria nei Paesi Bassi. A seconda delle necessità della madre, si procede a offrirle l’aiuto adeguato.
Quando il neonato è già a casa, l’orario di lavoro per il kraamzorg dipende da diversi fattori. È possibile ottenere un sostegno di base, minimo e flessibile.
Tra i compiti della persona che realizza le visite vi è quello di assicurarsi che l’area in cui si trovano la madre e il piccolo sia completamente pulita, ma anche sicura. Oltre a ciò, offrirà supporto in caso di problema, ad esempio una qualche difficoltà relativa all’alimentazione del bambino.
Decidere di avere un figlio è una scelta molto importante: significa decidere che dal quel momento il proprio cuore inizierà a camminare fuori dal proprio corpo.
Le cure dopo il parto sono necessarie, questo è evidente. Tuttavia, la verità è che molto spesso non vengono seguite o almeno non come si dovrebbe fare. L’arrivo di un bebè stravolge completamente la nostra routine e le nostre abitudini.
Come aiutare la madre durante il post partum
Grazie a servizi come questo, la madre può risolvere o trattare alcuni problemi sin dall’inizio in modo molto più semplice. Questo perché riceve l’aiuto di una persona esperta nel campo.
Tale servizio, infatti, offre la possibilità di risolvere tutti i dubbi, inoltre mette a disposizione diverse informazioni per prendere le varie decisioni in modo responsabile e consapevole. Bisogna considerare, infatti, che è un momento in cui i genitori sanno poco del loro bambino.
Grazie al semplice fatto di avere vicino un professionista, è possibile osservare anche lo stato emotivo della madre dopo il parto. In questo modo è più facile individuare precocemente una possibile depressione post partum. Un ottimo modo per prevenire situazioni più dure e spiacevoli in cui potrebbe sfociare tale quadro emotivo.
Altre comodità offerte dal kraamzorg
Questo servizio faciliterà di gran lunga anche il passaggio alla nuova vita in quanto madre, che sarà quindi molto più semplice. L’oppressione tipica delle prime settimane, di fatto, sarà minore perché sarà più facile adattarsi alla vita con un neonato.
Si tratta senz’altro di un servizio di grande utilità. Sebbene molte madri optino per la riservatezza e preferiscano restare sole con i loro bambini durante le prime settimane, il kraamzorg è un’opzione a cui tutte dovrebbero avere accesso. Almeno così potrebbero decidere se è il servizio di cui hanno bisogno o che desiderano ricevere.
Dal 2013 in Inghilterra esiste un servizio molto simile, che però non riceve il nome di kraamzorg. Paesi avanzati, che danno speranza sulla possibilità in futuro di servizi simili anche in Italia. La verità, però, è che finora non è ancora stata avanzata nessuna proposta al riguardo, cosa che lascia pensare che non si tratta di una soluzione a breve o medio termine. Bisognerà aspettare ancora diverso tempo.
Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Lamkaddem, M., & Wiegers, T. (2004). Monitoring kraamzorg. Inventarisatie van de opleidingsmogelijkheden en-afspraken bij kraamzorgaanbieders in Nederland, 118-124. https://www.nivel.nl/sites/default/files/bestanden/monitoring-kraamzorg.pdf
- Korfker, D. G., Herschderfer, K. C., Boer, J. D., & Buitendijk, S. E. (2002). Kraamzorg in Nederland: een landelijk onderzoek. Eindrapportage “Kraamzorg voor Allochtonen. https://amanonline.nl/wp-content/uploads/2018/10/TNO-Rapport-Kraamzorg-in-Nederland-een-landelijk-onderzoek.pdf