Che cosa sono i genitori marshmallow?

Ci sono diversi modi di danneggiare i propri figli, anche se si è mossi dalle migliori intenzioni. Scoprite con noi che cosa sono i genitori marshmallow.
Che cosa sono i genitori marshmallow?

Ultimo aggiornamento: 09 settembre, 2019

Sapete che cosa sono i genitori marshmallow? In epoca recente sono stati descritti molti tipi di genitori, perché, onestamente, dobbiamo riconoscere che ognuno di noi educa in maniera differente. Dal momento che non esiste un manuale per l’educazione, ognuno agisce come meglio può. Inoltre, finiamo spesso per contraddire tutto ciò che avevamo detto che non avremmo mai fatto, una volta diventati genitori.

Tra i tipi di genitori che sono stati scoperti, esistono anche i cosiddetti “genitori marshmallow”. Questa definizione viene attribuita ai genitori che educano i propri figli senza porre alcun limite alle loro azioni. Ognuno è libero di educare i propri figli come preferisce; tuttavia, in alcuni casi è possibile commettere seri errori.

Essere troppo condiscendenti e permissivi con i bambini può trasformarci in genitori marshmallow. Claudia Sotelo, direttrice del Centro di Specializzazione in Studi Psicologici dell’Infanzia, ci spiega di che cosa si tratta.

Caratteristiche dei genitori marshmallow

I genitori marshmallow non sono in grado di stabilire limiti al comportamento dei propri figli

Ci sono molti genitori marshmallow, al giorno d’oggi. In generale, sono quelli che lavorano tanto e il cui reddito consente loro di regalare troppe cose ai propri figli. Secondo ciò che segnala l’esperta, altre caratteristiche sono le seguenti:

  • Generalmente hanno un’età compresa tra i 30 e i 45 anni.
  • Provengono da una famiglia che ha impartito loro un’educazione rigorosa.
  • Uno dei genitori, oppure entrambi, è morbido e dolce (come i marshmallow, appunto).
  • Generalmente sono professionisti e lavoratori.
  • Non stabiliscono regole e tendono a disciplinare molto poco i propri figli.
  • Hanno figli ipercoccolati.
  • Non incoraggiano l’adozione di abitudini da parte dei piccoli.
  • Non tollerano i fallimenti dei propri figli, ma tendono ad attribuirne la colpa a qualcun altro.
  • I genitori marshmallow non sono consapevoli del fatto che questo genere di educazione mette in pericolo il futuro dei propri figli.

“Un genitore marshmallow, che sia la mamma, il papà o entrambi, è un genitore morbido come un cioccolatino, sdolcinato con i figli, perché non vede chiaramente quali sono i limiti da porre. Non rappresenta una figura autoritaria per il bambino o la bambina e fa fatica a insegnare abitudini o perfino a fare in modo che queste vengano seguite”.

– Claudia Sotelo –

Senza rendersene conto, questo tipo di genitori danneggia i propri figli in diversi modi. Quando li educano pensano solo a vederli felici, a gratificarli e compiacerli, senza avere alcun dubbio. Tuttavia, molte volte queste decisioni possono comportare delle conseguenze sul comportamento infantile.

Mettere in evidenza la nostra debolezza o incapacità di stabilire dei limiti può fare in modo che il bambino eviti di affrontare la realtà. Nella sua casa, i suoi genitori lo accontentano in tutto, ma il mondo reale è ben diverso. Di conseguenza, anche se ciò che desideriamo è il loro bene, forse, in realtà, stiamo commettendo un grave errore.

In che modo l’educazione priva di limiti danneggia i bambini?

I figli di genitori marshmallow non nutrono alcun rispetto per gli adulti

È indiscutibile il fatto che i genitori marshmallow siano animati da buone intenzioni. Generalmente, provengono da famiglie nelle quali vigeva un’educazione molto restrittiva, nella quale uno sguardo dei loro genitori era sufficiente per rimproverarli. Di conseguenza, desiderano cambiare questo modello educativo minaccioso, per evitare che i figli attraversino le stesse esperienze.

Purtroppo, alcuni comportamenti estremi possono portare a conseguenze indesiderabili. Tra gli effetti principali, possiamo osservare quelli che seguono:

  • I bambini educati secondo questi principi possiedono generalmente una bassa tolleranza alla frustrazione. Questo significa che se i loro desideri non vengono soddisfatti, possono fare i capricci e sfidare chiunque li ostacoli. Di conseguenza, tale comportamento fa sì che i bambini sviluppino problemi con i loro genitori, maestri, amici e familiari.
  • Sono incapaci di risolvere problemi da soli, perché i genitori fanno tutto al posto loro.
  • Nel corso dell’adolescenza, il loro comportamento può andare fuori controllo. Secondo l’esperta, i figli di genitori marshmallow sono più inclini a cadere preda di qualche dipendenza.

“Bisogna fare attenzione: se tra i tre e gli otto anni il capriccio rappresenta il suo modo di comunicare, ci troviamo già di fronte a un segnale di allarme”.

– Claudia Sotelo –

  • Hanno difficoltà ad accettare e seguire le regole.
  • Possono soffrire di disturbi associati all’alimentazione e/o al sonno, perché i genitori consentono loro di andare a dormire all’ora che desiderano o di non mangiare, se così preferiscono. Possono essere compromesse anche altre abitudini, come, per esempio, quelle igieniche.
  • Imparano poco sulla gerarchia, con il risultato di non rispettare gli adulti, perché i loro genitori si pongono sempre al loro stesso livello.
  • I figli di genitori marshmallow conoscono le debolezze dei genitori e sono in grado di percepire la paura che nutrono nei confronti della rabbia dei figli stessi. In questo senso, spesso i piccoli manipolano emotivamente gli adulti.
  • Non sono stati educati per affrontare la realtà, ragione per cui possono arrivare a fallire in diversi aspetti della vita.
  • La maggior parte dei problemi generati dal comportamento di questi bambini non si manifestano esclusivamente tra le mura di casa. Infatti, è noto che generalmente ne risulta compromessa anche la convivenza con altre persone.
  • Hanno difficoltà a lavorare in gruppo, cosa che finisce per danneggiare le loro prestazioni scolastiche.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.