Benefici della rieducazione della scrittura
Sebbene la scrittura sembri un’attività semplice, essa dipende dallo sviluppo adeguato delle capacità motorie e richiede tempo e molta pratica. Quante volte avete sentito pronunciare la tipica frase “ha la calligrafia di un dottore”?, oppure avete letto delle frasi in cui sembra che le parole ballino sul quaderno? Queste abitudini sono comuni (e non solo nei bambini), ma possono essere corrette attraverso un processo ben preciso. In questo articolo parleremo dei benefici della rieducazione della scrittura.
Che cos’è la rieducazione della scrittura?
La rieducazione della scrittura, come suggerisce il nome, insegna ad imparare a scrivere di nuovo. Questo approccio, a differenza di quanto si è soliti pensare, non si riduce solo alla calligrafia, ma studia anche gli aspetti motori ed i processi che portano all’organizzazione del contenuto.
Benefici della rieducazione della scrittura
Ora che sapete di cosa si tratta, vi starete chiedendo in cosa consiste esattamente la rieducazione della scrittura. Continuate a leggere per conoscere più nel dettaglio in quali aree agisce questo nuovo approccio per migliorare il nostro modo di scrivere.
I dodici colpi
La scrittura alfabetica è composta da dodici tratti. Queste linee possono essere diritte o curve in direzione verticale e orizzontale. Sembra facile, ma bisogna tenere presente che per scrivere una sola lettera occorre mettere in funzione molti muscoli e in modo molto preciso. Tra i benefici della rieducazione della scrittura, c’è quello di configurarsi come una soluzione per scrivere meglio.
Useremo le vostre conoscenze analitiche per farvi capire l’importanza di avere una buona base. Prendete carta e matita e scrivete una g in corsivo classico, proprio come quello che usano i bambini. Guardate i cambi di direzione verso destra e sinistra, e su e giù. Ci sono molti movimenti per una sola lettera, non vi pare?
Immaginate di moltiplicare questi movimenti finché non otterrete una frase o un testo. Non è un compito semplice, quindi è fondamentale interiorizzare correttamente i movimenti in modo che ci costi meno sforzo.
Migliorare la presentazione
Con il termine presentazione ci si riferisce alla pulizia e all’organizzazione che ha un testo. Ci sono momenti in cui le linee vanno su e giù creando filigrane; talvolta anche i margini sono inesistenti.
Una buona presentazione accelera la lettura e aiuta a comprendere il testo. Quando i bambini devono riassumere, leggere o cercare informazioni in un testo che hanno scritto, il compito può essere estenuante. Studiare richiede grande concentrazione, per cui non è necessario renderlo più complicato di quanto non sia già.
Esercizi di rieducazione della scrittura
La rieducazione della scrittura è una sfida, quindi bisogna essere pazienti e molto costanti. Sia i movimenti motori che l’organizzazione vengono assimilati in base al tempo e alla ripetizione, quindi la cosa più importante è che la scrittura diventi un’abitudine.
Esercizi di calligrafia
I quaderni di calligrafia sono molto comuni e utili. Tuttavia, di solito non sono sufficienti per coloro che ricorrono alla rieducazione della scrittura. In questi casi abbiamo bisogno di una maggiore costanza e ripetizione, oltre a correggere i movimenti di tutto il braccio e aspetti come il modo di tenere in mano la matita.
Ricordate che una correzione tempestiva di questi aspetti non è sufficiente, poiché è un’abitudine che deve essere cambiata. Pertanto, uno specialista in questo campo sarà colui che potrà correggere al meglio questi “difetti”.
Vi suggeriamo alcuni esercizi alternativi per i bambini più piccoli per fare in modo che assimilino più facilmente i tratti delle lettere. Ad esempio, potete usare le lettere in rilievo per seguire la forma della lettera o dipingere con le dita affinché i bambini possano scrivere con meno sforzo. Si tratta di modi divertenti per fare familiarizzare i bambini con le lettere.
Trucchi per una buona presentazione
Il metodo migliore per migliorare la presentazione è creare uno schema. Di solito i bambini scrivono in quaderni a righe o a quadri, ma la vera sfida è imparare a scrivere sulle pagine bianche. In che modo?
Prendete un foglio di quaderno a quadretti e un pennarello nero. Ora segnate una linea due quadrati sotto il bordo superiore del foglio e due linee verticali lungo i margini fino a raggiungere la fine del foglio. Infine, disegnate delle linee orizzontali ogni due quadrati fino a riempire il foglio.
Quando dovrete scrivere su un foglio, posizionatelo sopra lo schema e fissatelo con due mollette dai bordi. I bambini saranno in grado di vedere le linee dello schema sotto il foglio e queste serviranno loro da guida per la scrittura. Se si abituano a scrivere in questo modo, in seguito riusciranno a produrre i movimenti per scrivere dritto e all’interno dei margini su una superficie senza schema.
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