Quali vantaggi ha la legge del massimo sforzo sui bambini?

Quali vantaggi ha la legge del massimo sforzo sui bambini?

Ultimo aggiornamento: 02 gennaio, 2023

Man mano che i bambini smettono di essere bambini indifesi e iniziano ad acquisire maggiori capacità cognitive e motorie, è comune osservare che a loro piace portare cose pesanti o più grandi di loro. Questo comportamento tipico è conosciuto come la legge del massimo sforzo e, secondo Montessori, è una fase naturale dello sviluppo psicomotorio dei bambini.

Man mano che crescono e raggiungono ogni giorno nuovi traguardi nel loro sviluppo, i piccoli sentono il bisogno di affrontare nuovi traguardi e continuare così ad imparare. Ecco perché, dopo aver padroneggiato i primi passi, i bambini sono incoraggiati a sollevare molte cose, anche quelle più grandi di loro. Qualcosa che fanno per migliorarsi di più ogni giorno.

In cosa consiste la legge del massimo sforzo?

Maria Montessori è stata un’educatrice e medico italiana che ha dedicato gran parte della sua carriera alla pedagogia infantile e allo studio dello sviluppo fisico ed emotivo dei bambini. E, grazie ai suoi saggi insegnamenti, milioni di genitori in tutto il mondo hanno avuto l’opportunità di garantire ai loro piccoli una migliore educazione e istruzione.

mamma e figlio giocano
Durante la legge del massimo sforzo è normale che i bambini rifiutino l’aiuto e vogliano fare le cose da soli.

Nella sua osservazione del comportamento infantile, la Montessori è giunta alla conclusione che, a partire dall’età di un anno e mezzo, i bambini acquisiscono grande capacità motoria e agilità. Qualcosa che è possibile grazie alla forza e alla coordinazione che acquisiscono con il passare dei mesi. Come risultato di queste imprese, i bambini si sentono forti e il loro primo impulso è quello di fare del loro meglio senza aiuto. Con le parole di Montessori:

Il bambino non segue la legge del minimo sforzo, ma una legge contraria. Perché applica un’enorme quantità di energia al lavoro senza scopo e utilizza non solo la forza motrice, ma anche un’energia intensa nell’esatta esecuzione di ogni dettaglio.

Quali benefici si ottengono dalla legge del massimo sforzo?

In questa fase dell’infanzia, i bambini mettono alla prova la loro forza, equilibrio e determinazione per dimostrare a se stessi di essere capaci di fare cose che prima sembravano impossibili. E questo permette loro di continuare a praticare i loro primi passi e costruire la loro autostima e fiducia. A causa di quanto sopra, quando i bambini possono esplorare liberamente, il loro concetto di sé e lo sviluppo motorio sono incoraggiati.

I bambini giocano a un gioco popolare nel parco
Con il passare dei mesi i bambini acquisiscono e perfezionano nuove capacità psicomotorie che permettono loro di acquisire maggiore autonomia.

Pertanto, quando i genitori vedono i loro figli entrare in questa fase di forza e curiosità, dovrebbero permettere loro di sperimentare e non interrompere la loro crescita personale. Finché non stanno cercando di sollevare qualcosa di troppo pesante che potrebbe ferirli.

Per raggiungere questo obiettivo, è necessario fornire ai bambini uno spazio sicuro in cui possano avventurarsi all’aria aperta senza mettere in pericolo il loro benessere. Quindi tieni lontani oggetti pericolosi come fonti di fuoco, mobili in vetro o oggetti decorativi. In questo modo, puoi sentirti completamente sicuro che i tuoi bambini giocano e rafforzano le loro capacità motorie.

È importante ricordare che, secondo Montessori, controllare errori eccessivi nell’educazione e nell’educazione dei figli può avere conseguenze negative. Perché se i bambini vengono costantemente corretti e non gli viene permesso di esplorare il mondo da soli, si crea una dipendenza dagli adulti che impedisce loro di raggiungere il loro sviluppo ottimale.

Come favorire lo stadio della legge del massimo sforzo?

Uno degli atteggiamenti migliori che noi genitori possiamo usare quando i nostri figli affrontano la fase della legge del massimo sforzo, è quello di non interferire con lo sviluppo innato delle loro capacità. Anche se dobbiamo sempre essere consapevoli che non si fanno del male nel loro processo di esplorazione, ovviamente. Dando loro la fiducia e la sicurezza che sono in grado di acquisire maggiore autonomia.

Ecco alcuni modi in cui potete incoraggiare i vostri figli.

1. Motivarli a raggiungere nuovi obiettivi

Quando i genitori incoraggiano i piccoli a raggiungere nuovi traguardi, la motivazione innata che li attraversa li incoraggia a dare il meglio di sé. E questo può significare sollevare oggetti pesanti o spingerli/spostarli da un posto all’altro.

Quindi, quando è il momento di andare al mercato, potete chiedere loro di portare una piccola borsa e, quando arrivi a casa, permettere loro di aiutarti a disfare alcuni degli acquisti. Ciò consentirà loro di sentirsi utili e anche di acquisire nuovi insegnamenti per migliorare sempre e aiutare gli altri.

2. Insegnare loro le azioni quotidiane

Dall’imparare a riporre i vasi all’innaffiare le piante con un piccolo annaffiatoio, ci sono molte azioni quotidiane che possono aiutare i bambini a suscitare interesse e costruire autostima.

Come mettere un cestino da gioco di dimensioni tali da poter essere trascinato e spostato da solo, giocare con un peluche o una palla grande o insegnare loro come mettere i vestiti sporchi nella lavatrice o in un cesto.

3. Usare giochi e dinamiche varie

Quando vi accorgete che il vostro piccolo è in quella fase in cui non vuole ricevere aiuto dagli altri e mette alla prova ogni giorno le sue forze, aiutatelo a padroneggiare le sue abilità attraverso giochi e dinamiche che gli permettano di muoversi liberamente e trasportare oggetti in maniera luogo ad un altro.

In questo modo, non solo promuoverete il loro sviluppo motorio, ma trascorrete anche del tempo di qualità con i bambini. Una componente chiave in tutti i genitori di attaccamento positivo e sicuro che consente ai piccoli di sentirsi motivati e fiduciosi per raggiungere nuovi obiettivi.

La legge del massimo sforzo è una fase chiave

Ora che sapete di più sulla legge del massimo sforzo esposta da Maria Montessori, potreste capire di più sul comportamento dei vostri piccoli e su come a poco a poco acquisiscono più autonomia, libertà e forza nei loro corpi.

Quindi cercate di motivare i vostri figli e date loro amore e sicurezza emotiva in modo che osino esplorare nuove abilità senza farsi del male. In questo modo, i bambini possono evolversi al proprio ritmo e non saranno dipendenti dalle cure estreme degli altri.


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