Quando iniziano a parlare i bambini?

Quando iniziano a parlare i bambini?
Ana Couñago

Revisionato e approvato da la psicologa Ana Couñago.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

 

A che età iniziano a parlare i bambini? Se siete mamme di un bimbo di 2, 3 o 4 mesi probabilmente ve lo sarete chiesto ascoltando il balbettio di vostro figlio.

Per chiarire i vostri dubbi, abbiamo deciso di dedicare questo post al linguaggio verbale dei piccoli e all’età in cui cominciano a parlare.

Le prime parole

Le prime parole di un bambino sono inventate dagli adulti. Vi è successo che vostro figlio cominciando a balbettare abbia prodotto un suono che voi genitori avete associato ad un parola che gli somiglia?

Il bambino ha detto farfalla!

Ebbene sì, le prime parole di nostro figlio sono suoni che pensiamo siano stati detti da loro, con piena cognizione di quello che stavano dicendo.

Al di là della passione che proviamo per nostro figlio e di tutte le fantasie che inventa il nostro cervello innamorato, il vostro piccolo sta appena vocalizzando.

I bambini imparano facilmente. Alcune cose gliele insegnano le madri ma la maggior parte del loro apprendimento, nella prima fase della loro vita, è compiuto dall’istinto, dall’intuizione e dall’imitazione. 

Una di queste capacità che i bambini autonomamente fanno loro, è quella di parlare.

Le prime parole che dicono i bambino sono, di solito, mamma e papà. 

bimbo-sul-prato

Inizialmente si tratta di un solo “ma” o un “pa, pa, pa, pa, pa”; però man mano che passano le settimane con ripetuti esercizi vocali, queste sillabe andranno a completare il vocabolo.

Non esiste regola che specifichi che i bambini debbano iniziare a parlare ad una determinata età. Questo dipende da ogni individuo e dall’ambiente sociale e familiare in cui si sviluppa.

Un bambino che vive in un contesto in cui prevale il linguaggio verbale e in cui gli si parla continuamente, è molto probabile che cominci a parlare prima di altri bambini.

Ad ogni modo non si tratta di una regola fissa.

Comunque è chiaro: incentivare il linguaggio, parlargli guardandolo negli occhi, cantargli canzoni e leggergli racconti costituiscono un potentissimo stimolo per farlo progredire. 

Ma il processo di padronanza del linguaggio articolato varia da bambino a bambino, esattamente come per le abilità di tipo motorio come gattonare, camminare, ecc.

Secondo gli studi sullo sviluppo del linguaggio verbale nei bambini, la metà dei bimbi inizia a parlare a partire dai sei mesi di età.

Gradualmente, i bambini progrediscono a 7, 8 e 9 mesi. 

La comprensione delle parole e l’ampliamento del vocabolario

bambino-che-gattona

Quando i piccoli cominciano a farfugliare le loro prime parole in realtà non ne conoscono il significato. 

Le ripetono solo perché le sentono dai loro genitori. Non sanno che mamma significa mamma né che papà significa papà.

I bambini cominciano a capire il significato di quello che dicono tra gli 11 e i 15 mesi di età. 

 

Intorno al loro primo anno di vita cominceranno ad inserire parole più complesse nel loro vocabolario. Chiederanno oggetti, descriveranno (a modo loro) quello che vedono o sentono e faranno capire che desiderano soddisfare le loro necessità vitali: pipì, popò, acqua…

Anche se ci sono bambini che a 12 mesi padroneggiano una grande quantità di parole, altri preferiscono “non sforzarsi” rimpiazzando i vocaboli con i gesti.

Indicano il biberon per dirci che hanno fame, danno segni di stanchezza di fronte al lettino per comunicarci che hanno sonno…

Quando cominciano a parlare i bambini?

Se vostro figlio non ha nessun problema al suo apparato fonatorio, né nessun’altra difficoltà che gli impedisca di esprimersi verbalmente, comincerà a parlare… quando lo riterrà opportuno.

Questa è l’autonomia che ogni bimbo possiede, a noi madri non resta che accettarla e amarla.

 

 

 

 


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.