Perché i bambini si mangiano le unghie?

L'onicofagia, cioè l'abitudine di mangiarsi le unghie, è molto comune nei bambini e, in molti casi, si mantiene fino all'età adulta. Ma perché appare questa abitudine e cosa possiamo fare per evitarla? Di seguito vi diamo alcuni consigli a riguardo.
Perché i bambini si mangiano le unghie?
María Alejandra Castro Arbeláez

Revisionato e approvato da la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 15 marzo, 2023

Capita molto spesso di vedere bambini che si mangiano le unghie. Questa abitudine si può presentare anche prima dei 3 anni ed è molto difficile da togliere. Per questo, la ritroviamo anche negli adulti. Tuttavia, bisogna cercare di evitare di mordersi o mangiarsi le unghie.

Ma allora cosa possiamo fare con quei bambini che si mangiano le unghie? Ve lo spieghiamo qui sotto.

Nonostante sia un gesto abituale, l’onicofagia, cioè l’abitudine di mangiarsi le unghie può avere esiti negativi sui bambini. Mordersi le unghie può influire sullo sviluppo infantile, sulla salute dentale e sull’autostima di coloro che acquisiscono questo vizio. In questo articolo, vi diremo perché i bambini si mangiano le unghie e vi daremo qualche consiglio per aiutarli a smettere.

Bambini che si mangiano le unghie: cause e rischi

“Mangiarsi le unghie è un modo per gestire le emozioni intense dell’infanzia.”

Mordersi le unghie non è una malattia, ma solo una cattiva abitudine e un atto compulsivo. Ciò significa che non viene fatto in maniera cosciente e dietro non c’è una motivazione come, ad esempio, attirare l’attenzione dei genitori. Forse, trae origine da un’altra abitudine che non è stata eliminata del tutto, cioè quella di succhiare il dito da piccoli.

Ad ogni modo, a parte questa esistono anche altre possibili cause. I bambini possono sviluppare questo comportamento per curiosità, noia, imitazione o per alleviare lo stress. È un modo per gestire le emozioni intense dell’infanzia. Se notate che i vostri figli lo fanno in maniera moderata – non si fanno male – o in maniera distratta, non c’è da preoccuparsi.

Bambino che si mangia le unghie

Nella maggior parte dei casi, l’onicofagia scompare con l’età. Malgrado ciò, è importante che il bambino non prenda questa abitudine perché comporta dei rischi. Il primo di questi consiste nel fatto che si formano delle ferite sulle dita. Inoltre, possono scaturirne anche infezioni alle gengive, può influire sulla crescita dei denti e possono apparire anche delle verruche. Nel caso in cui si presentino tutti insieme, questi problemi possono avere degli effetti anche sull’autostima per ragioni estetiche.

Cosa fare quando i bambini si mangiano le unghie

È molto probabile che i vostri figli abbandonino questa abitudine per conto proprio. Tuttavia, se l’onicofagia permane per più tempo o è molto fastidiosa, esistono alcuni semplici modi per eliminarla. Per cominciare, voi genitori dovete essere pazienti e comprensivi.

Alcune tattiche da attuare contro l’onicofagia

“Per eliminare un’abitudine non basta un giorno. Servono tempo, pazienza e perseveranza.”

  1. Non rimproverateli e non metteteli in castigo. A meno che non sia una decisione del bambino, è difficile evitare che si mangi le unghie. Proprio come tutti gli altri comportamenti abitudinari o tic nervosi, l’onicofagia è un atto inconsapevole. Rimproverare il piccolo per qualcosa di cui non si rende neanche conto non serve a niente.
  2. Cercate di capirne le cause. A prescindere dal rimedio che volete utilizzare, se non sapete quali sono le cause del problema, non lo risolverete mai. Parlate con vostro figlio, spiegategli la situazione e cercate di capire come modificare questo comportamento. Inoltre, dovete prestare attenzione alle circostanze che possono scatenarlo.
  3. Date loro delle alternative. Potete suggerire a vostro figlio delle attività alternative o delle tecniche di rilassamento. Così, potrà utilizzarle quando sentirà l’impulso di mangiarsi le unghie. Tali attività, oltre ad aiutarlo a distrarsi e a ignorare questi impulsi, lo libereranno dal nervosismo.
  4. Fate in modo che pratichino sport. Considerando che l’onicofagia è di origine nervosa, l’esercizio fisico può essere di aiuto. Inoltre, fare sport da piccoli è molto importante e apporta numerosi benefici.
  5. Abbiate molta pazienza. Per eliminare un’abitudine non basta un giorno. È un processo lungo, lento e graduale. Bisogna essere molto costanti. Motivate vostro figlio a trovare le migliori tecniche per reprimere l’impulso di mangiarsi le unghie e mostrategli il vostro appoggio.
Spesso i bambini si mangiano le unghie

In quali casi bisogna preoccuparsi?

“Se oltre a mordersi le unghie, vostro figlio presenta altri comportamenti nervosi, non sottovalutateli. Rivolgetevi subito a un pediatra.”

Essendo un’abitudine molto comune, potrebbe capitare di sottovalutare l’onicofagia. In alcuni casi, mangiarsi le unghie può essere sintomo di ansia eccessiva. Se vostro figlio arriva fino alla punta delle dita, provocando sanguinamenti, verruche o infezioni, rivolgetevi al medico.

In particolare, se notate che questo comportamento è associato ad altri disturbi nervosi, rivolgetevi al pediatra. Infatti, può accadere che il bambino si pizzichi la pelle, si tiri le ciglia e i capelli, oppure che cambino le sue abitudini del sonno.


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